What It Takes to Become a Postpartum Doula – Calm Confident Doula
Il Dicembre 22, 2021 da adminMolte persone non hanno familiarità con il ruolo della doula postpartum, e con la formazione e l’educazione per diventare una doula. Il post di oggi ha lo scopo di dare ai nuovi genitori alcune informazioni sul lavoro che comporta diventare una doula post-partum, prima che quella persona entri dalla porta per sostenere la loro famiglia, così come far luce sul processo per coloro che stanno considerando questo percorso professionale.
In primo luogo, e molto importante, non esiste una regolamentazione formale della professione di doula. Chiunque, CHIUNQUE, può definirsi una doula. Non c’è una licenza come per i chiropratici, i massaggiatori, gli infermieri, le ostetriche, i medici, ecc. La licenza è un’attività gestita dallo Stato. C’è, tuttavia, la certificazione, che è gestita da organizzazioni indipendenti. Alcune organizzazioni di doula sono senza scopo di lucro, altre sono a scopo di lucro e ognuna di esse ha la propria formazione, i requisiti di certificazione, gli standard di pratica (che definiscono il ruolo della doula) e il codice etico, oppure no. L’organizzazione attraverso la quale una persona viene formata e certificata (o se ha seguito una formazione) fa la differenza. Alcune organizzazioni hanno una maggiore enfasi sul sostegno alle famiglie, invece di essere incentrate sull’assistenza all’infanzia, altre sono più focalizzate sullo sviluppo del business e sull’aiutare le nuove doule a fare soldi per avere successo. Io sono la più esperta di DONA International perché sono stata membro dell’organizzazione per 13 anni e sono stata formatrice di Doula Postpartum attraverso di loro per circa 8 anni. Quindi, all’interno di questo post del blog, darò un’idea di ciò che serve per diventare una DONA International Certified Postpartum Doula.
Prima di partecipare al workshop di formazione iniziale, le studentesse doula devono leggere tre libri che delineano le basi del periodo postpartum. Il workshop stesso è un minimo di 27 ore di istruzione (anche se il mio è un po’ più lungo, con quattro giorni interi di istruzione). Il DONA detta gli obiettivi dell’insegnamento e il tempo minimo per 15 argomenti, tra cui l’allattamento al seno, il ruolo della doula, il lutto per la perdita, il neonato e la doula, il recupero fisico postpartum, i disturbi perinatali dell’umore e dell’ansia, i valori e altro. In un certo senso, passiamo davvero molto tempo in questa formazione iniziale, tanto quanto un corso universitario di 3 crediti. Per molti versi, però, sento che i miei studenti stanno solo facendo un’introduzione al lavoro di doula postpartum.
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