Washington Irving
Il Novembre 3, 2021 da adminWashington Irving fu uno dei più famosi autori americani del XIX secolo. Mentre è principalmente ricordato per racconti come “Rip van Winkle” e “The Legend of Sleepy Hollow”, ha anche scritto una vasta biografia di George Washington.
Nato a New York City, Irving era l’ottavo figlio della sua famiglia. Entrambi i suoi genitori erano emigrati dall’Inghilterra a New York vent’anni prima, e suo padre era diventato un commerciante per mantenere la famiglia.1 Crescendo, Irving scoprì che le cose che gli davano più gioia nella vita erano leggere, disegnare e scrivere.2 All’età di diciannove anni, iniziò a perseguire le sue passioni scrivendo saggi sul giornale di suo fratello, The Morning Chronicle. Nel 1819, prese l’audace decisione di cercare di guadagnarsi da vivere solo con la scrittura. Irving sentiva di essere inadatto a qualsiasi altra forma di occupazione, ed era determinato a riuscire a farsi un nome scrivendo letteratura. Se non avesse avuto successo, tuttavia, sarebbe stato disposto ad accettare altre forme di lavoro per sopravvivere.3
Fortunatamente per lui, la scommessa pagò dopo la pubblicazione dei saggi inclusi in The Sketch Book of Geoffrey Crayon nel corso del 1819 e 1820. Come disse un critico, la serie di racconti di Irving aiutò a dimostrare il suo unico senso dell’umorismo e il suo stile, meglio dimostrato da “Rip van Winkle”.4 The Sketch Book fece guadagnare a Irving attenzione non solo negli Stati Uniti, ma anche in Inghilterra. Un inglese descrisse gli scritti di Irving come gentili e affettuosi, preferendo personalmente il “Saggio sulla vita rurale in Inghilterra”.5
Negli anni 1850, Irving decise di scrivere una biografia di George Washington. All’inizio del diciannovesimo secolo, la biografia era un genere letterario sempre più popolare e il tanto ammirato Washington era un soggetto ideale. Le precedenti biografie di Washington erano state scritte da Mason Locke Weems (che inventò il mito del ciliegio) e dal presidente della Corte Suprema John Marshall, ma data la recente reputazione letteraria di Irving, una sua biografia di George Washington avrebbe avuto molte probabilità di vendere.6
Nel 1853, Irving iniziò le sue ricerche su Washington. Utilizzò due importanti fonti per realizzare la biografia: gli scritti di George Washington e una serie di lettere di George Washington acquisite attraverso il Dipartimento di Stato.7
Dopo due anni di ricerche, Irving iniziò a scrivere la sua biografia di Washington nella sua casa di Sunnyside, New York. Nella sua prefazione, Irving spiegò che da tempo desiderava scrivere una biografia di Washington, anche se la sua salute malferma e i suoi numerosi viaggi in Europa ritardarono il progetto.8 Secondo Irving, egli cercò di scrivere in uno stile narrativo che si basasse rigorosamente su fatti storici.9
Irving pubblicò la biografia in più volumi tra il 1855 e il 1859. L’opera trattava argomenti tra cui le imprese militari di George Washington, la presidenza, la sua vita personale. Lo stile creativo di Irving rese un resoconto altamente leggibile della vita di Washington incentrato sull’esplorazione del grande uomo come essere umano.
Alcuni recensori sostennero che esplorando la vita militare e personale di Washington in modo realistico, Irving fu in grado di trasformare Washington da una figura di semidio in un soggetto molto più accessibile e comprensibile al lettore medio. Lo storico George Bancroft lodò Irving per aver scritto sia con le qualità di un buon storico che con un tono narrativo che faceva sembrare gli eventi ritratti naturali.10 Un altro storico, William H. Prescott, dopo aver letto il quarto volume, si congratulò con Irving per aver fatto di Washington qualcuno con cui la gente poteva relazionarsi.11 Irving era riuscito ad affermarsi non solo come scrittore di fiction di successo, ma anche come storico di successo.
Irving morì lo stesso anno in cui pubblicò la puntata finale della biografia. Molti furono scioccati e rattristati dalla sua scomparsa. Le bandiere furono tenute a mezz’asta alla notizia della sua scomparsa, e molti si fermarono a riflettere sui suoi successi come figura letteraria.12
Washington Irving oggi è ricordato principalmente per i suoi racconti che hanno uno sguardo umoristico sulla storia e la cultura americana. La sua biografia di George Washington, al contrario, dimostrò anche la sua acuta capacità di presentare la storia in modo professionale e coinvolgente. Divenne una delle biografie più importanti del diciannovesimo secolo, e serve ancora come una delle rappresentazioni più famose della vita di Washington.
James Beveridge
George Mason University
Note:
1. Irving Pierre, Life and Letters of Washington Irving Vol. 1 (New York: G. P. Putnam, 1863) 19.
2. Washington Irving a John Furman, 26 luglio 1802. Life and Letters of Washington Irving Vol. 1.
3. Washington Irving a Ebenezer Irving, 3 marzo 1819. Vita e lettere di Washington Irving Vol. 1.
4. New-York Evening Post, 26 giugno 1819.
5. Washington Irving a Ebenezer Irving, 3 marzo 1819. Life and Letters of Washington Irving Vol. 1.
6. Casper Scott, Constructing American Lives (Chapel Hill: University of North Carolina Press, 2005), 22-23
7. Washington Irving a Robert C. Winthrop, 23 maggio 1853. Vita e lettere di Washington Irving Vol. 1.
8. Irving Washington, George Washington: A Biography (New York: Da Capo Press, 1994) Prefazione: 1.
9. Irving Washington, George Washington: A Biography (New York: Da Capo Press, 1994) 623-624.
10. George Bancroft a Washington Irving, 30 maggio 1855. Vita e lettere di Washington Irving Vol. 1.
11. William H. Prescott a Washington Irving, 7 agosto 1857. Vita e Lettere di Washington Irving Vol. 1.
12. “The Tribute of the Metropolis”, New York Herald, 2 dicembre 1859.
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