Vittime in gare di arti marziali miste
Il Ottobre 17, 2021 da adminIn combattimenti sanzionatiModifica
Sam VasquezModifica
Il trentacinquenne Sammy Vasquez ha gareggiato in un Renegades Extreme il 20 ottobre 2007 a Houston, Texas, perdendo l’incontro al terzo round per ko.
Vasquez perse di nuovo conoscenza poco dopo e fu portato al Saint Joseph Medical Center’s Critical Care Unit. Gli fu diagnosticata un’emorragia subdurale per la quale fu rimossa una sezione dell’osso del cranio per permettere al cervello di gonfiarsi senza comprimerlo. Un ulteriore gonfiore ha portato al posizionamento di un tubo per permettere al liquido cerebrale spinale di essere drenato dalle cavità del cervello per fare spazio ad un ulteriore gonfiore e per permettere il monitoraggio della pressione nel cervello. Scivolò in coma per 48 ore fino alla sua morte il 30 novembre.
La morte di Vasquez è stata ufficialmente dichiarata come un decesso dovuto a complicazioni di un trauma contusivo alla testa con un’emorragia subdurale.Vasquez è stato il primo lottatore a morire per ferite riportate in una competizione di arti marziali miste sanzionata in Nord America.
Michael K KirkhamModifica
il trentenne Michael Kirkham ha gareggiato alla Dash Entertainment/King MMA “Confrontation at the Convocation Center” al campus della University of South Carolina Aiken ad Aiken, South Carolina il 26 giugno 2010. Il suo avversario Carlos Iraburo ha messo Kirkham al tappeto pochi secondi dopo il suo debutto da professionista; Iraburo ha poi sferrato alcuni colpi alla testa del suo avversario a terra che hanno portato all’arresto dell’arbitro dopo quarantuno secondi di match. Kirkham perse presto conoscenza e non si riprese più. Fu dichiarato morto due giorni dopo l’incontro. Un rapporto dell’autopsia elencò la causa della morte come “emorragia subaracnoidea del cervello”. Kirkham era stato messo KO nel suo ultimo incontro amatoriale il 24 aprile 2010, portando il dottor Joe Estwanik, l’ex consulente medico della North Carolina Boxing Authority a speculare: “Potrebbe essere stata una sindrome da secondo impatto”. In genere, per evitare ciò, le autorità sportive di combattimento hanno il diritto di sospendere un concorrente più dei normali 45 giorni (con 30 giorni di non contatto) per un knockout dopo i test.
Tyrone MimsEdit
il trentenne Tyrone ‘Teestea’ Mims stava gareggiando in uno spettacolo amatoriale di arti marziali miste l’11 agosto 2012 al Conflict MMA Fight Night at the Point IV a Mount Pleasant, South Carolina. Tyrone è diventato debole e stanco nel secondo round e l’arbitro ha fermato l’incontro perché non era in grado di continuare. L’arbitro e il medico della gabbia lo controllarono e lui rispose loro che stava bene, era solo stanco. Poco dopo essere stato aiutato negli spogliatoi dai compagni di squadra, Tyrone ha perso conoscenza. EMS ha tentato di rianimarlo sulla scena e trasportato all’ospedale Medical University of South Carolina (MUSC) dove è stato dichiarato morto alle 9:27 p.m. et. Un coroner della contea di Charleston ha eseguito un “autopsia lordo”, che guarda le lesioni visibili, e non è riuscito a raggiungere una causa di morte. I risultati finali dell’autopsia sono stati anche inconcludenti, nessuna prova di una commozione cerebrale o trauma cerebrale sono stati rilevati, e il rapporto tossicologico non ha rivelato la presenza di droghe o alcool. Il coroner Rae Wooten ha ipotizzato che Mims “potrebbe aver avuto un cuore irregolare a causa di qualche disfunzione elettrica” affermando: “Questo ovviamente non si vede dopo la morte. Una volta completata, non ci sono prove di questo”. E concludendo: “
Booto GuylainEdit
Il 29enne Booto Guylain, un combattente congolese, ha subito un trauma cranico durante il terzo round del suo incontro di MMA contro Keron Davies a EFC AFRICA 27 tenutosi a Johannesburg, Sud Africa il 27 febbraio 2014. È stato stabilizzato sul posto e portato in ospedale. Morì una settimana dopo, il 5 marzo 2014, a causa di complicazioni legate al gonfiore del cervello.
Donshay WhiteModifica
37 anni, Donshay White di Radcliff, Kentucky ha perso un incontro di pesi massimi amatoriale sanzionato contro Ricky Muse a Louisville, Kentucky per TKO nel secondo round in un evento intitolato “Hardrock MMA 90” il 16 luglio 2017. Era il suo primo incontro dal 2015. Dopo il combattimento, è crollato nel backstage ed è stato portato in ambulanza dove è morto. È arrivato al Saints Mary and Elizabeth Hospital senza polso ed è stato dichiarato morto alle 21:02. La causa della sua morte è stata stabilita come malattia cardiaca ipertensiva. L’autopsia ha rivelato che White soffriva di pressione alta ma non stava prendendo farmaci per questo. Nonostante questo, White ha superato un esame fisico il giorno del combattimento.
Rondel ClarkModifica
26 anni Rondel Clark, un nativo di Sutton, Massachusetts, ha perso il suo secondo match amatoriale al Plymouth Memorial Hall di Plymouth, Massachusetts. Clark, che compete nei pesi welter, è entrato nell’incontro con un record amatoriale (1-0) e ha affrontato il dilettante (0-2) Ryan Dunn in un evento intitolato “Cage Titans XXXV”, che ha avuto luogo il 12 agosto 2017. L’incontro è stato interrotto a circa due minuti del terzo round quando Clark è apparso troppo affaticato per difendersi intelligentemente e l’incontro è stato decretato come una vittoria per TKO per Dunn. Clark ha riferito di aver avuto difficoltà a respirare e dopo un esame medico post-combattimento è stato portato fuori su una barella e trasportato al Beth Israel Deaconess Hospital- Plymouth. È stato poi trasferito al Beth Israel Deaconess Medical Center di Boston, Massachusetts, dove è morto il 15 agosto 2017. Rondel ha riferito di aver subito pochissimi danni nel suo sforzo di perdere; tuttavia, i suoi reni hanno iniziato a fallire in ospedale. È stato poi determinato che l’insufficienza renale era dovuta a una grave disidratazione che ha portato il suo intero sistema a fermarsi. Rondel aveva il tratto delle cellule falciformi, che probabilmente ha accelerato il suo deterioramento. L’autopsia ha concluso ufficialmente che è morto per estrema rabdomiolisi, che è la rapida rottura del tessuto muscolare causata dal sovraffaticamento fisico combinato con la disidratazione. Nel 2018, l’Association of Boxing Commissions, il gruppo che supervisiona le commissioni atletiche in Nord America, ha donato 5.000 dollari alla Rondel Clark Foundation che è stata istituita per aumentare la consapevolezza sul taglio di peso estremo e sulla grave disidratazione.
Mateus FernandesEdit
22 anni Mateus Fernandes è morto ore dopo un match amatoriale a Manaus, in Brasile. Ha affrontato Obed Pereira il 30 marzo 2019 in un bantamweight bout al Remulus Fight che è stato sanzionato dalla Amazonas Athletic Commission (CAMMA). Dopo aver vinto i primi due round, è stato fatto cadere sulla tela da una combinazione di pugni e l’arbitro ha fermato il concorso. Fernandes ha poi avuto delle convulsioni ed è stato trasportato all’ospedale Raimundo Accident and Emergency per il trattamento. Mentre si trovava in ospedale, pare che abbia avuto quattro attacchi di cuore e sia morto alle 23:45 ora locale. Fernandes faceva parte di un programma che aiutava le persone ad affrontare la tossicodipendenza attraverso le arti marziali ed è stato affermato che dopo essersi sottoposto agli esami il combattente ha trascorso la notte prima del combattimento assumendo droghe. Fernandes ha superato gli esami del sangue prima del combattimento, ma non ha fatto controllare il suo cuore o il suo cervello prima della gara.
In combattimenti non omologatiEdit
Alfredo Castro HerreraEdit
15 anni, Alfredo Castro Herrera, morì il 14 aprile 1981 dopo un incontro non omologato di “arti marziali miste” descritto nel St. Louis Globe Democrat come “pugilato misto a karate e judo” (numero del 15 aprile 1981) a Tijuana, Messico, dove fu messo al tappeto. L’avversario di Herrera era Angel Luis Rodriguez.
Douglas DedgeModifica
31 anni Douglas Dedge era un artista marziale misto americano che è stato il primo concorrente americano conosciuto ad essere ferito mortalmente in un combattimento MMA e la prima morte nell’era moderna delle MMA. Il 16 marzo 1998 Dedge gareggiò in un evento non omologato “World Super Challenge” a Kiev, Ucraina. Dopo aver ceduto in seguito a molteplici colpi alla testa, Dedge si alzò e quasi immediatamente crollò di nuovo al tappeto. Dedge è stato poi portato all’Istituto di Chirurgia di Kiev dove è morto due giorni dopo, il 18 marzo, a causa di ciò che il medico capo del pronto soccorso ha definito “gravi lesioni cerebrali”.
Dedge è stato riferito di essere svenuto durante una sessione di allenamento che ha portato all’incontro ed è ora ampiamente creduto (anche se mai confermato ufficialmente) che Dedge aveva una condizione medica preesistente.
LeeEdit
35 anni Lee è morto dopo un incontro di MMA non omologato del 12 maggio 2005 che ha avuto luogo in un bar sportivo a Samsong-dong, Corea del Sud. Non sono stati condotti esami fisici prima del combattimento. La causa della morte è stata elencata come infarto miocardico (attacco di cuore).
Mike MittelmeierModifica
il ventenne Mike Mittelmeier è morto il 27 aprile 2012 dopo un evento non omologato del 21 aprile in Bolivia. Dopo aver abbattuto il suo avversario e applicato un blocco alla gamba, il suo avversario gli ha dato illegalmente un calcio in testa con il tallone del suo piede, mettendolo fuori combattimento. Il combattimento è stato fermato e Mittelmeier è stato dichiarato vincitore per squalifica. Pochi secondi dopo, crollò (in seguito gli fu diagnosticata un’emorragia cerebrale che lo lasciò in coma). Si presume che i promotori non avevano un medico o un’ambulanza a disposizione e ci volle molto tempo prima che fosse trasferito in un ospedale.
Dustin JensonModifica
26 anni Dustin Jenson è morto il 24 maggio 2012 al Rapid City Regional Hospital in Sud Dakota, dopo un evento non omologato “RingWars” il 18 maggio al Rushmore Plaza Civic Center di Rapid City dove si è arreso. Jenson ha poi guardato i due combattimenti successivi prima di andare negli spogliatoi, dove ha subito un attacco. L’autopsia ha elencato la causa della morte come un’emorragia subdurale derivante da un trauma da corpo contundente alla testa, che era collegato a una ferita subita circa una settimana prima.
Anche se la linea temporale della ferita è coerente con l’evento del 18 maggio 2012, non c’è alcuna prova conclusiva che la ferita sia stata subita nella lotta.
Felix Pablo ElochukwuModifica
Il 35enne Pablo Elochukwu, nato in Nigeria e residente in Ontario, è morto dopo aver partecipato al suo primo incontro amatoriale di arti marziali miste nell’Amateur Fighting Club di Port Huron, Michigan, il 7 aprile 2013. Secondo i rapporti, né lui né il suo avversario è stato richiesto di sottoporsi a visite mediche pre-combattimento per il loro incontro. A un certo punto del terzo round, Elochukwu è stato montato e non si stava difendendo correttamente causando l’arbitro di fermare l’incontro. Elochukwu sembrava stare bene durante l’annuncio della decisione finale e si è allontanato di sua iniziativa, ma sulla strada verso gli spogliatoi, si è fermato e si è seduto citando la stanchezza. Quelli intorno a Elochukwu hanno notato che qualcosa non andava e gli hanno offerto del succo d’arancia, credendo che il suo zucchero nel sangue potesse essere sceso significativamente (si diceva che fosse ipoglicemico). Pochi istanti dopo essere stato aiutato su una sedia, è caduto da essa. Un primo soccorritore certificato tra la folla ha notato la sofferenza di Elochukwu mentre Elochukwu veniva aiutato a sedersi, era dentro e fuori dalla coscienza mentre Ryan Puzan, il primo soccorritore dalla folla, lo raggiungeva. A Puzan è stato detto dal personale dell’evento che i paramedici erano stati chiamati e stavano arrivando; lui, tuttavia, ne dubitava, dato che l’EMS non è arrivato fino a quaranta minuti dopo, secondo Puzan. Elochukwu ha smesso di mostrare segni vitali pochi minuti dopo aver fluttuato dentro e fuori dalla coscienza, Puzan e un RN dalla folla hanno poi eseguito la RCP e trattamenti respiratori su Elochukwu fino all’arrivo dei paramedici. L’ambulanza è stata inviata alle 21:31. Elochukwu è stato curato e dichiarato morto alle 22:12 all’ospedale di Port Huron.
Si dice che non c’erano medici o paramedici al momento del collasso di Elochukwu. Secondo Ryan Puzan: “se Felix avesse avuto accesso a un defibrillatore lì, avrebbe potuto camminare e parlare oggi.”
Il Michigan era tra una dozzina di stati americani in cui gli incontri di arti marziali miste amatoriali sono legali ma non regolamentati. La morte di Elochukwu ha spinto il legislatore del Michigan a regolamentare rapidamente le arti marziali miste amatoriali. Il rappresentante statale Harvey Santana, commentando la legislazione, ha dichiarato: “
L’esecutivo dell’UFC (la più grande società di promozione di MMA nel mondo) Tom Wright, che dirige gli sforzi dell’organizzazione in Canada, ha risposto alle domande sulla morte di Elochukwu il 10 aprile alla conferenza stampa dell’UFC 161 a Winnipeg. Dicendo “Quello che non sappiamo è se ci fossero o meno condizioni mediche preesistenti di cui Pablo soffriva, e in un ambiente regolamentato, lo avremmo saputo”, ha detto. “Non sappiamo anche se gli arbitri sono stati adeguatamente addestrati. Non sappiamo se c’erano o meno i soccorritori, le ambulanze e le precauzioni mediche appropriate. Non sappiamo nemmeno se è stato un combattimento equo in quanto i concorrenti erano equilibrati”
“Questi sono tipi di cose che sapremmo se lo sport fosse stato regolamentato, se l’evento fosse stato regolamentato”, ha continuato. “Parla dell’importanza della regolamentazione nel nostro sport, perché è importante che abbiamo il tipo appropriato di rigore e standard, dalle cure mediche ai test medici pre e post-combattimento ai test antidroga per assicurare che la salute e la sicurezza di questi atleti sia sempre al primo posto. E nel caso di un evento non regolamentato, non si sa se queste cose sono in atto, che è il motivo per cui noi come un’organizzazione hanno sempre correre al regolamento.”
Ramin ZeynalovEdit
27-year-old Azerbaijani Ramin Zeynalov è morto nel marzo 2015 mentre competeva in un incontro di MMA amatoriale in Azerbaijan. Un takedown del rivale ha messo KO Zeynalov quando la sua testa ha colpito la tela e il personale medico non è stato in grado di rianimarlo. La causa della morte fu poi ritenuta un’emorragia cerebrale.
Jameston Lee-YawEdit
47 anni, nato a Trinidad, Jameston Lee-Yaw morì nell’aprile 2015 mentre gareggiava in un incontro amatoriale di MMA al SouthShore Mall di Aberdeen, Washington. La morte è stata attribuita a un’insufficienza renale. Lee-Yaw è crollato sul ring ed è stato portato in uno spogliatoio dove si è scoperto che aveva problemi di respirazione. Lee-Yaw fu inizialmente portato al Grays Harbor Community Hospital e poi trasferito all’Harborview Medical Center di Seattle, Washington, dove morì. Twin Dragons Center Mixed Martial Arts, che ha strutture di allenamento al centro commerciale, ha pubblicizzato l’evento come Brawl at the Mall. Nello stato di Washington, gli incontri amatoriali che si svolgono in una palestra non sono tenuti ad avere personale medico a disposizione e lasciano la struttura di formazione e il suo personale responsabile per la salute e la sicurezza dei partecipanti. Non si sa cosa abbia causato l’insufficienza renale. Inoltre, l’età di Lee-Yaw (47 anni) lo squalificherebbe per legge dalla partecipazione come pugile in molti stati, che hanno limiti di età simili a quelli della boxe.
João CarvalhoEdit
Il 28enne João Carvalho, un pugile portoghese, è morto 48 ore dopo il suo incontro con Charlie Ward. L’incontro ha avuto luogo al Total Extreme Fighting 1, l’11 aprile 2016. L’evento si è tenuto al National Stadium di Dublino, in Irlanda. In seguito alla morte di Carvalho, il ministro irlandese del turismo e dello sport Michael Ring si è impegnato a regolamentare le arti marziali miste in Irlanda. Al momento della morte di Carvalho, non esisteva un organo di governo per le MMA professionali in Irlanda, ma la Irish Amateur Pankration Association (IAPA) supervisionava lo sport a livello amatoriale.
Lascia un commento