Valentine’s Day (I) (2010)
Il Settembre 29, 2021 da adminVoglio che sia messo agli atti che non sono un cinico non-commerciale. Ammetto che ci sono alcune commedie romantiche sdolcinate che adoro spudoratamente, mio malgrado. “Valentines Day” non è una di queste. Ecco perché . . .
Prevede che il pubblico cinematografico in generale non abbia né immaginazione né raffinatezza. Le storie sovrapposte mancano del fascino di “Love, Actually” e dell’arguzia di “Serendipity”. Sì, Garry Marshall ha messo insieme un cast diverso di personaggi piacevoli, ma chi se ne frega! Beh… .a quanto pare a molte persone alla proiezione di stasera importava, perché c’erano un sacco di sghignazzi. E di sospiri. E ad un certo punto, anche un gemito comune da un coro di signore dal cuore spezzato. Questo crowd pleaser è chiaramente indirizzato ai tipi “Must Love Dogs”.
Ashton Kucher è andato meglio di quanto mi aspettassi. Ha tenuto duro con una spavalderia sciocca che era quasi credibile. Anche Julia Roberts mi ha sorpreso non facendo quasi nulla e facendolo bene. Le sue scene con Bradley Cooper erano davvero dolci. Il debutto di Taylor Swift ha dimostrato di essere promettente in quanto ha fornito un’innocenza adolescenziale ed eccentrica alle sue scene. Mi è piaciuto George Lopez tanto quanto mi ha infastidito il ragazzo che interpretava Edison. Sì, “Valentines Day” è stato consapevolmente e apertamente multiculturale, non perché il suo pubblico sia destinato ad essere qualcosa di diverso dagli avventori standard di chick-flick, ma perché, suppongo, è la cosa più cool da rappresentare. Le qualità della produzione erano confetti appiccicosi di Los Angeles che mi hanno fatto pensare che la Città degli Angeli non fosse altro che piccole autostrade e strade pulite che portavano dentro e fuori quartieri pittoreschi, bungalow sulla spiaggia, opulenti ville di Hollywood e appartamenti ordinati. Chiunque abbia pensato che sarebbe stato divertente includere autisti di limousine all’aeroporto che tengono cartelli con scritto “Unger” e “Madison” aveva ragione.
Io mi aspetto che quelle persone che si preoccupano per me a causa del mio disprezzo per film come “Titanic” e “The Notebook”, continueranno a pregare per me, ma non posso raccomandare “Valentine’s Day” a chiunque apprezzi genuinamente una buona storia d’amore, o che goda anche di una commedia intelligente.
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