Uterotonici
Il Ottobre 26, 2021 da adminUtertonici | Somministrazione | Inizio | Durata dell’azione | Effetti collaterali comuni | Contraindicazioni |
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Ossitocina | IV bolo
IV infusione continua Intramuscolo (IM) |
IV: < 1 min
IM: 3-5 min |
IV: 20 min
IM: 30-90 min |
IV: Ipotensione, tachicardia, aritmia
IM: Nausea e vomito |
IV: Ipotensione
IM: Emodinamicamente instabile |
Carbetocina | IV bolo
IM |
IV & IM: 2 min | IV: 60 min
IM: 120 min |
IV: Ipotensione, tachicardia, aritmia
IM: Nausea e vomito |
IV: Ipotensione
IM: Emodinamicamente instabile |
Misoprostolo | Orale (PO)
Sublinguale (SL) Vaginale (PV) Rettale (PR) |
PO: 8 min
SL:11 min PV: 20 min PR: 100 min |
PO: 120 min
SL: 180 min PV: 240 min PR: 240 min |
Febbre
Diarrea Nausea Vomito |
|
Carboprost | IM
Intramyometrial (IMM) |
IM: 3-5 min
IMM: Nessun dato |
IM: 60-120 min
IMM: Nessun dato |
IM: Broncospasmo
IMM: Nausea, vomito, brividi |
IM: Asma
IMM: Attenzione nelle malattie epatiche, renali o cardiache. |
Ergometrina | IV
IM |
IV: < 1 min
IM: 2-3 min |
IV: 45 min
IM: 3 ore |
IV: Ipertensione
IM: Nausea e vomito |
IV: Ipertensione
IM: Ischemia miocardica |
Metilergonovina | IV
IM |
IV: < 1 min
IM: 2-3 min |
IV: 45 min
IM: 3 ore |
IV: Ipertensione
IM: Nausea e Vomito |
IV: Ipertensione
IM: Ischemia miocardica |
OssitocinaEdit
L’ossitocina è un ormone peptidico prodotto nell’ipotalamo che svolge un ruolo importante in molte funzioni fisiologiche. Queste funzioni includono il miglioramento dell’umore e delle relazioni sociali, la promozione dei comportamenti materni e la stimolazione delle contrazioni uterine tra gli altri ruoli. Le contrazioni del muscolo uterino sono indotte attraverso un percorso della proteina G che deriva dal recettore dell’ossitocina (OXTR), il sito di legame e di attivazione dell’ossitocina. Quando l’ossitocina si lega ai suoi recettori associati nell’utero, si avvia una cascata che provoca un aumento del calcio e successivamente un aumento delle contrazioni muscolari. Il rilascio di ossitocina aiuta a facilitare contrazioni più forti durante il travaglio per aiutare il parto del feto. Inoltre, durante la gravidanza, i muscoli uterini hanno una maggiore concentrazione di recettori di ossitocina, portando ad una maggiore risposta all’ossitocina pure.
Ruolo nell’induzione del travaglioModifica
L’ossitocina è l’agente più comunemente usato per l’induzione del travaglio. Viene somministrata per via endovenosa poiché viene facilmente degradata dal corpo se somministrata per via orale. Mentre si somministra l’ossitocina, è importante monitorare la madre e il feto, in particolare l’attività uterina della madre e la frequenza cardiaca fetale. Gli effetti collaterali più comuni dell’ossitocina includono tachistolia, iponatriemia e ipotensione. La tachistolia è un aumento del tasso di contrazioni uterine. Se questo si verifica, può essere gestito abbassando il dosaggio di ossitocina. L’iponatriemia è una diminuzione della concentrazione di sodio nel corpo come risultato dell’aumento dei fluidi. Questo si verifica a causa della struttura simile dell’ossitocina alla vasopressina (ormone antidiuretico), che agisce per trattenere l’acqua nel corpo. L’ipotensione, o bassa pressione sanguigna, è anche un effetto collaterale comune a causa della capacità dell’ossitocina di rilassare la muscolatura liscia dei vasi. Rispetto alle donne in travaglio spontaneo, le donne in travaglio indotto su ossitocina sperimentano una fase latente più lunga, tuttavia la durata del travaglio dopo aver raggiunto il travaglio attivo (quando la cervice ha raggiunto 6 cm), la durata del travaglio è considerata uguale.
Ruolo in emorragia postpartumModifica
La causa più comune di emorragia postpartum è una perdita di tono muscolare nell’utero. Normalmente, l’utero si contrae per comprimere i vasi sanguigni e diminuire il flusso di sangue per prevenire l’emorragia. Tuttavia, se c’è una perdita di tono muscolare, vedi atonia uterina, c’è un aumentato rischio di sanguinamento. L’ossitocina è la prima linea farmacologica per aiutare a prevenire PPH e trattare PPH.
AnalogsEdit
L’ossitocina svolge un ruolo integrale nella regolazione di molti dei processi biologici del corpo, soprattutto la regolazione del lavoro. Da quando la sua struttura è stata rivelata nel 1953, è stata oggetto di intense ricerche. Alcuni degli analoghi prodotti dalla modifica estesa dei residui della sua struttura chimica hanno prodotto farmaci e terapie che sono utilizzati come uterotonici. Simili all’ossitocina, gli analoghi si legano ai recettori dell’ossitocina che si trovano lungo i muscoli dell’utero e agiscono come agonisti. Durante la gravidanza, il numero di recettori dell’ossitocina aumenta fino a raggiungere il loro picco vicino al completamento della gravidanza. Una nota importante è che non tutti gli analoghi dell’ossitocina funzionano come agonista dei recettori o come uterotonico. Alcuni possono opporsi alla contrattilità uterina come atosiban.
CarbetocinEdit
Carbetocin: Un analogo sintetico a lunga durata d’azione con un’emivita 4-10 volte più lunga dell’ossitocina naturale, è usato per controllare l’emorragia post-partum o il sanguinamento dopo il parto. La carbetocina termostabile non richiede la refrigerazione a differenza dell’ossitocina; un vantaggio notevole per l’uso in aree con scarse risorse mediche. È approvato per l’uso in 23 diversi paesi del mondo (non approvato negli Stati Uniti). Nelle linee guida canadesi e tedesche, la carbetocina è raccomandata come trattamento terapeutico di prima linea per l’emorragia post-partum con una notevole efficacia quando viene usata con il parto cesareo. È stato dimostrato che la carbetocina è più efficace dell’ossitocina anche nella prevenzione dell’emorragia post-partum. Gli effetti collaterali comuni della carbetocina includono vomito, febbre e ipertensione – un profilo di effetti collaterali simile a quello dell’ossitocina. Sia la carbetocina che l’ossitocina sono elencate nella lista dei farmaci essenziali dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Altri analoghiModifica
- Demoxytocin
- (acido tiazolidina-4-carbossilico)-oxytocin
ProstaglandineModifica
Prostaglandine sono derivati dai fosfolipidi della membrana cellulare attraverso una serie di reazioni enzimatiche. La fosfolipasi A2 scinde l’acido arachidonico dai fosfolipidi di membrana e viene infine convertito in prostaglandine dalla cicloossigenasi-1 (COX-1) e dalla cicloossigenasi-2 (COX-2). Grazie a questo meccanismo, le prostaglandine sono presenti in molte aree del corpo e permettono diverse funzioni fisiologiche e patologiche. Conosciuta principalmente per il suo ruolo nel mediare l’infiammazione: dolore, gonfiore, rossore e calore, la sintesi delle prostaglandine è un bersaglio per molti farmaci. L’inibizione di COX-1 e COX-2 da parte dell’aspirina e dei farmaci antinfiammatori non steroidei previene la risposta infiammatoria e può anche impedire le funzioni omeostatiche dello stomaco e del sistema GI che possono portare a ulcere e sanguinamenti.
Le prostaglandine (PG) sono state attribuite a partecipare ai meccanismi dell’attività uterina durante il travaglio. La presenza di prostaglandine e recettori PG aumenta durante la gravidanza e aumenta anche l’espressione dei recettori dell’ossitocina. Insieme all’aumento dei recettori dell’ossitocina per facilitare il travaglio, le prostaglandine aumentano anche la concentrazione intracellulare di calcio. Due sottotipi di PG, E e F, giocano ruoli fondamentali nel travaglio, i recettori PG E, attivati da PGE1 e PGE2 sono più uteroselettivi e stimolano la contrazione o il rilassamento a seconda del sottotipo. I recettori PG F stimolano la contrazione miometriale, anche se lo stimolo dei recettori PG F è inferiore all’ossitocina. Per questo motivo, le PG iniettabili non sono usate come trattamento di prima linea. Gli effetti avversi dei PG iniettabili includono ipotensione ed edema polmonare.
MisoprostolEdit
Misoprostol: un analogo di PGE1, questo PG iniettabile è una scelta popolare per la profilassi e il trattamento PPH. Il misoprostolo è facilmente somministrabile, è considerato sicuro ed è a basso costo. Le vie di somministrazione includono la somministrazione sublinguale, orale, vaginale e rettale con la maggiore efficacia dalla somministrazione sublinguale e vaginale. Il misoprostolo somministrato per via vaginale ha avuto risultati migliori nell’indurre il travaglio entro ventiquattro ore rispetto all’ossitocina, ma è stato associato all’iperstimolazione uterina. Il misoprostolo è un agonista dei recettori EP1 e EP3, e può causare una maggiore stimolazione a concentrazioni inferiori. A concentrazioni più alte, il farmaco può sopprimere le contrazioni.
CarboprostEdit
Carboprost: un analogo del PGF 2α, questa prostaglandina contiene proprietà ossitociche che permettono una durata d’azione più lunga delle prostaglandine presenti in natura. La prostaglandina iniettabile viene somministrata per via intramuscolare o intramuscolare, ed è utilizzata nella pratica clinica. Il farmaco è controindicato in quelli con malattie reattive delle vie aeree. Gli effetti collaterali di questo farmaco includono ipertensione, ipotensione, ipertensione polmonare, vomito e diarrea.
Altre prostaglandineModifica
- Alprostadil: comunemente noto come PGE1, è una prostaglandina naturale e vasodilatatore. Alprostadil non è stato aggiunto alle linee guida per il trattamento di PPH. Il farmaco non è indicato per indurre il travaglio, PPH, né le donne, ma per la disfunzione erettile.
- Dinoprostone: comunemente noto come PGE2, ha la capacità di stimolare sia la contrattilità che il rilassamento nell’utero durante la gravidanza. L’area di azione differisce per ogni effetto, la contrazione avviene nel segmento uterino superiore mentre il rilassamento avviene nel segmento uterino inferiore. Non è così efficace per indurre il travaglio rispetto ad altre prostaglandine.
- Dinoprost: noto anche come PGF 2α, è una prostaglandina naturale che provoca la contrazione attraverso i recettori PG F. Dinoprost è stato interrotto nel 2015.
Alcaloidi dell’ergotModifica
Gli Alcaloidi dell’ergot si riferiscono a un insieme di farmaci derivati dal fungo della segale cornuta con attività recettoriale mista che lavorano per aumentare il tono muscolare uterino. A differenza degli uterotonici ossitocinergici, gli alcaloidi della segale cornuta lavorano principalmente attraverso l’attività agonistica dei recettori della serotonina lungo i muscoli lisci della parete uterina.
ErgometrinaModifica
Ergometrina, nota anche come ergonovina. L’ergometrina è la prima droga ad essere isolata dal fungo della segale cornuta. L’ergometrina è spesso usata insieme all’ossitocina per trattare l’emorragia post-partum ed è stata trovata più efficace del trattamento standard di ossitocina da sola. Ergometrine ha un inizio relativamente rapido di azione dopo la somministrazione endovenosa (un minuto) con la durata dell’azione in media 45 minuti (contratti ritmici persisterà fino a 3 ore dopo la somministrazione).
MethylergonovineEdit
Methylergonovine, un analogo sintetico di ergometrine che è principalmente usato per trattare l’emorragia post-partum a causa di atonia uterina. Simile all’ergometrina, la metilergonovina funziona attraverso l’agonismo dei recettori della serotonina che si trovano sui muscoli lisci della parete uterina. Ha un’attività agonista parziale sui recettori α-adrenergici e una debole attività antagonista sui recettori della dopamina. La metilergonovina viene somministrata per via endovenosa con insorgenza e durata d’azione simili a quelle dell’ergometrina. Il suo effetto collaterale più comune è l’ipertensione. La metilergonovina è raccomandata come terapia di seconda linea nel trattamento dell’emorragia post-partum dovuta all’atonia uterina secondo l’American College of Obstetricians and Gynecologists (ACOG) e il Royal College of Obstetrics and Gynecology. Nel 2012, l’ACOG ha pubblicato un avvertimento riguardante l’uso della metilergonovina in persone con ipertensione dove si sospettava che avesse causato infarto miocardico e ischemia in questi individui.
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