Uno schiavo di nome Gordon
Il Novembre 9, 2021 da adminAl direttore:
I vostri lettori potrebbero voler sapere di più sulla scioccante fotografia di uno schiavo con la schiena orribilmente sfregiata che illustrava la recensione di “Liberaci dal male” (20 settembre).
Questa famosa fotografia, solitamente intitolata “La schiena flagellata”, fu ampiamente diffusa dagli abolizionisti ed è uno dei primi esempi di fotografia usata come propaganda. Un giornale contemporaneo, The New York Independent, commentò: “Questa carta fotografica dovrebbe essere moltiplicata per 100.000 e sparsa per gli stati. Racconta la storia in un modo che nemmeno la signora Stowe può avvicinare, perché racconta la storia all’occhio.”
Come ha spiegato la storica della fotografia Kathleen Collins (History of Photography, Vol. 9, Jan.-Marzo 1985), mostra uno schiavo di nome Gordon, che scappò dal suo padrone nel Mississippi strofinandosi con le cipolle per depistare i segugi. Si rifugiò con l’esercito dell’Unione a Baton Rouge, e nel 1863 tre ritratti incisi di lui furono stampati su Harper’s Weekly, mostrando l’uomo “mentre si sottoponeva all’esame chirurgico prima di essere arruolato in servizio – la sua schiena solcata e sfregiata dalle tracce di una frustata inflitta il giorno di Natale scorso”
.
Lascia un commento