Una visione per te
Il Ottobre 15, 2021 da adminCapitolo 11: Una visione per te
Per la maggior parte delle persone normali, bere significa convivialità, compagnia e immaginazione colorata.
Significa liberarsi dalle cure, dalla noia e dalla preoccupazione. È una gioiosa intimità con gli amici e la sensazione che la vita è bella. Ma non è stato così per noi in quegli ultimi giorni di forte alcolismo. I vecchi piaceri erano spariti. Erano solo ricordi. Non potevamo mai riconquistare i grandi momenti del passato. C’era un insistente desiderio di goderci la vita come facevamo una volta e una straziante ossessione che qualche nuovo miracolo di controllo ci avrebbe permesso di farlo. C’era sempre un altro tentativo e un altro fallimento.
Meno la gente ci tollerava, più ci ritiravamo dalla società, dalla vita stessa. Man mano che diventavamo sudditi di Re Alcol, abitanti tremanti del suo folle regno, il vapore agghiacciante che è la solitudine si stabiliva. Si addensò, diventando sempre più nero. Alcuni di noi hanno cercato luoghi sordidi, sperando di trovare compagnia e approvazione. Momentaneamente ci riuscivamo – poi arrivava l’oblio e il terribile risveglio per affrontare gli orribili Quattro Cavalieri – Terrore, Sconcerto, Frustrazione, Disperazione. I bevitori infelici che leggono questa pagina capiranno!
Ogni tanto un bevitore serio, essendo a secco al momento dice: “Non mi manca affatto. Mi sento meglio. Lavorare meglio. Mi diverto di più”. Come ex bevitori problematici, sorridiamo di fronte a una tale sally. Sappiamo che il nostro amico è come un ragazzo che fischietta nel buio per tenersi su il morale. Si prende in giro da solo. Dentro di sé darebbe qualsiasi cosa per prendere una mezza dozzina di bicchieri e andarsene. Attualmente proverà di nuovo il vecchio gioco, perché non è contento della sua sobrietà. Non può immaginare la vita senza alcol. Un giorno non sarà in grado di immaginare la vita né con l’alcol né senza di esso. Allora conoscerà la solitudine come pochi. Sarà al punto di partenza. Desidererà la fine.
Abbiamo mostrato come ne siamo usciti. Tu dici: “Sì, sono disposto. Ma devo essere consegnato a una vita in cui sarò stupido, noioso e cupo, come alcune persone giuste che vedo? So che devo andare avanti senza liquore, ma come posso? Hai un sostituto sufficiente?”
Sì, c’è un sostituto ed è molto più di questo. È un’associazione negli Alcolisti Anonimi. Lì troverai la liberazione dalle cure, dalla noia e dalle preoccupazioni. La tua immaginazione si accenderà. La vita avrà finalmente un significato. Gli anni più soddisfacenti della tua esistenza ti aspettano. Così noi troviamo la comunione, e così farai anche tu.
“Come si può arrivare a questo? “Dove posso trovare queste persone?”
Incontrerai questi nuovi amici nella tua comunità. Vicino a te, gli alcolisti stanno morendo impotenti come persone su una nave che affonda. Se vivi in un posto grande, ce ne sono centinaia. Alti e bassi, ricchi e poveri, questi sono i futuri compagni di Alcolisti Anonimi. Tra di loro ti farai amici per tutta la vita. Sarete legati a loro con legami nuovi e meravigliosi, perché scamperete insieme al disastro e comincerete spalla a spalla il vostro viaggio comune. Allora saprete cosa significa dare se stessi affinché gli altri possano sopravvivere e riscoprire la vita. Imparerete il pieno significato di “Ama il tuo prossimo come te stesso”
Può sembrare incredibile che questi uomini tornino ad essere felici, rispettati e utili. Come possono risollevarsi da una tale miseria, cattiva reputazione e mancanza di speranza? La risposta pratica è che siccome queste cose sono accadute tra di noi, possono accadere con voi. Se le desiderate sopra ogni cosa, e se siete disposti a fare uso della nostra esperienza, siamo sicuri che verranno. L’epoca dei miracoli è ancora con noi. La nostra stessa guarigione lo dimostra!
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