Triacin C
Il Gennaio 2, 2022 da adminOVERDOSE
Siccome Triacin-C è compreso tre composti farmacologicamente differenti, è difficile predictthe manifestazione esatta dei sintomi in un dato individuo. La reazione a un sovradosaggio di questo prodotto può variare dalla depressione del SNC alla stimolazione. Una descrizione dettagliata dei sintomi che sono probabili toappear dopo l’ingestione di un eccesso dei singoli componenti segue:
Sovradosaggio con codeina può causare euforia transitoria, sonnolenza, vertigini, stanchezza, diminuzione ofsensitivity, perdita di sensazione, vomito, eccitazione transitoria nei bambini, e occasionalmente in adultwomen, miosi progredendo a non reattivi alunni pinpoint, prurito a volte con eruzioni cutanee e orticaria e pelle umida con chiazzato cyanosis. Nei casi più gravi, può comparire un rilassamento muscolare con riflessi superficiali e profondi depressi o assenti e un segno di Babinski positivo. Può verificarsi un marcato rallentamento della frequenza respiratoria con ventilazione polmonare inadeguata e conseguente cianosi. I segni terminali includono lo shock, l’edema polmonare, la polmonite ipostatica o da aspirazione e l’arresto respiratorio, con la morte che si verifica entro 6-12 ore dall’ingestione.
Sovradosaggi di antistaminici possono causare allucinazioni, convulsioni o eventualmente la morte, soprattutto nei neonati e nei bambini. Gli antistaminici hanno maggiori probabilità di causare vertigini, sedazione e ipotensione nei pazienti anziani.
Il sovradosaggio con triprolidina può produrre reazioni che variano dalla depressione alla stimolazione del sistema nervoso centrale (SNC); quest’ultima è particolarmente probabile nei bambini. Segni e sintomi simili all’atropina (bocca secca, pupille dilatate fisse, vampate, tachicardia, allucinazioni, convulsioni, ritenzione urinaria, aritmie cardiache e coma) possono verificarsi.
Il sovradosaggio con pseudoefedrina può causare eccessiva stimolazione del SNC con conseguente eccitazione, nervosismo, ansia, tremore, agitazione e insonnia. Altri effetti includono tachicardia, ipertensione, pallore, midriasi, iperglicemia e ritenzione urinaria. Sovradosaggio grave può causetachypnea o iperpnea, allucinazioni, convulsioni o delirio, ma in alcuni individui ci può essere depressione beCNS con sonnolenza, stupor o depressione respiratoria. Le aritmie (compresa la fibrillazione ventricolare) possono portare a ipotensione e collasso circolatorio. Si può verificare una grave ipopotassiemia, probabilmente dovuta allo spostamento compartimentale piuttosto che all’esaurimento del potassio. Nessun danno d’organo o significativo metabolicderangement è associato al sovradosaggio di pseudoefedrina.
La concentrazione plasmatica tossica della codeina non è nota con certezza. La produzione sperimentale di depressione CNS da lieve a moderata in soggetti sani e non tolleranti si verifica a concentrazioni plasmatiche di 0.5-1.9ìg/mL quando la codeina è data per infusione endovenosa. La singola dose letale di codeina negli adulti è stimata essere da 0,5 a 1,0 grammi. Si stima inoltre che 5 mg/kg potrebbero essere fatali nei bambini. La LD (singola, dose orale) della triprolidina è da 163 a 308 mg/kg nel topo (a seconda del ceppo) e 840 mg/kg nel ratto.
Sono disponibili dati insufficienti per stimare le dosi tossiche e letali della triprolidina negli esseri umani. Non sono apparsi rapporti di avvelenamento acuto con la triprolidina.
La DL (singola dose orale) della pseudoefedrina è di 726 mg/kg nel topo, 2206 mg/kg nel ratto e 1177 mg/kg nel coniglio. Le concentrazioni tossiche e letali nei fluidi biologici umani non sono note. I tassi di escrezione aumentano con l’acidificazione delle urine e diminuiscono con l’alcalinizzazione. Pochi rapporti di tossicità dovuti alla pseudoefedrina sono stati pubblicati e nessun caso di sovradosaggio fatale è noto.
La terapia, se istituita entro 4 ore dal sovradosaggio, ha lo scopo di ridurre l’ulteriore assorbimento del farmaco.Nel paziente cosciente, il vomito dovrebbe essere indotto anche se può essersi verificato spontaneamente. Se il vomito non può essere indotto, è indicata la lavanda gastrica. Adeguate precauzioni devono essere prese per protectagainst aspirazione, soprattutto nei neonati e nei bambini. Fanghi di carbone o altri agenti adatti dovrebbero essere instillati nello stomaco dopo il vomito o la lavanda. Catartici salini o latte di magnesia possono essere ofadditional benefit.
Nel paziente incosciente, le vie aeree devono essere assicurate con un tubo endotracheale ammanettato prima di tentare di evacuare il contenuto gastrico. L’assistenza intensiva di supporto e infermieristica è indicata, come per qualsiasi paziente comatoso.
Se la respirazione è significativamente compromessa, il mantenimento di una via aerea adeguata e il supporto meccanico della respirazione è il mezzo più efficace per fornire un’adeguata ossigenazione.
L’ipotensione è un segno precoce di imminente collasso cardiovascolare e deve essere trattata con vigore.Non usare stimolanti del SNC. Le convulsioni devono essere controllate da un’attenta somministrazione di diazepam o barbiturico a breve durata d’azione, ripetuta come necessario. Physostigmine può anche essere considerato per l’uso incontrolling centralmente mediata convulsioni.
Ice impacchi e spugne di raffreddamento, non l’alcool, può aiutare a ridurre la febbre comunemente visto inchildren.
Per la codeina, la stimolazione continua che suscita, ma non esaurisce, il paziente è utile nella prevenzione delcoma. L’ossigenoterapia continua o intermittente è solitamente indicata, mentre il naloxone è utile come antidoto alla codeina. Una stretta assistenza infermieristica è essenziale.
Catartici salini, come il latte di magnesia, aiutano a diluire la concentrazione dei farmaci nell’intestino attirando acqua nell’intestino, accelerando così l’eliminazione del farmaco.
Gli agenti bloccanti dei recettori adrenergici sono antidoti alla pseudoefedrina. In pratica, il più utile è il beta-bloccante propranololo, che è indicato quando ci sono segni di tossicità cardiaca.
Non ci sono antidoti specifici alla triprolidina. L’istamina non dovrebbe essere somministrata.
La pseudoefedrina e la codeina sono teoricamente dializzabili, ma le procedure non sono state stabilite clinicamente.
Nei casi gravi di sovradosaggio, è essenziale monitorare sia il cuore (mediante elettrocardiografo) che gli elettroliti plasmatici e somministrare potassio per via endovenosa come indicato da questi controlli continui.Vasopressori possono essere usati per trattare l’ipotensione, e l’eccessiva stimolazione del SNC può essere contrastata con diazepam parenterale. Gli stimolanti non devono essere usati.
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