Tramadolo permette la riduzione della dose di naprossene tra i pazienti con dolore da osteoartrite responsivo al naprossene: uno studio randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo
Il Settembre 22, 2021 da adminObiettivo: Dimostrare che nei pazienti che ricevono naprossene per il dolore dell’osteoartrite (OA), l’aggiunta di tramadolo permetterà una riduzione del dosaggio di naprossene senza compromettere il sollievo dal dolore.
Metodi: Questo studio consisteva in un run-in in aperto di 5 settimane e una fase in doppio cieco di 8 settimane. I pazienti con almeno un dolore moderato (> o =40 mm su una scala analogica visiva di 100 mm) dell’OA del ginocchio dopo un washout di 1 settimana sono stati trattati con naprossene 500 mg/giorno per 1 settimana. I pazienti i cui punteggi del dolore erano ridotti a <20 mm sono stati interrotti. I rimanenti pazienti hanno ricevuto naprossene 1.000 mg/giorno per 3 settimane. Il tramadolo 200 mg/giorno è stato aggiunto durante la terza settimana. I pazienti sono stati poi randomizzati in doppio cieco per continuare il tramadolo 200 mg/die o per iniziare il placebo in aggiunta al naprossene. La randomizzazione è stata stratificata in base alla risposta al naprossene 1.000 mg/giorno. Durante la fase in doppio cieco, la dose di naprossene è stata ridotta di 250 mg ogni 2 settimane. L’end point primario di efficacia era la dose minima efficace di naprossene (MEND). La MEND è stata definita come 250 mg al di sopra della dose giornaliera di naprossene alla quale il sollievo dal dolore non era più adeguato. Ai pazienti che hanno interrotto la fase in doppio cieco dello studio per motivi diversi dalla mancanza di efficacia è stata assegnata una MEND uguale all’ultima dose di naprossene ricevuta. Se l’effetto del trattamento tra i gruppi responder e non responder era statisticamente diverso, la differenza nel MEND è stata valutata separatamente all’interno dei gruppi.
Risultati: Dei 236 pazienti randomizzati (età media 61 anni; 147 femmine), 90 sono stati stratificati come responder al naprossene e 146 come non responder al naprossene. C’è stata una differenza significativa (P = 0,040) nell’effetto del trattamento tra i responders al naprossene e i non responders, dimostrando così una differenza nel modo in cui responders e non responders reagiscono a una diminuzione del dosaggio di naprossene dopo l’aggiunta di tramadolo. Tra i rispondenti al naprossene, il MEND era significativamente più basso nei pazienti che ricevevano il tramadolo (n = 36) che nei pazienti che ricevevano il placebo (n = 54), 221 mg contro 407 mg, rispettivamente (P = 0,021). Per i non rispondenti al naprossene, il MEND medio era di 419 mg nel gruppo tramadolo e 396 mg nel gruppo placebo (P = 0,706).
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