Tono musicale

Tradizionalmente nella musica occidentale, un tono musicale è un suono periodico costante. Un tono musicale è caratterizzato dalla sua durata, altezza, intensità (o loudness), e timbro (o qualità). Le note usate nella musica possono essere più complesse dei toni musicali, in quanto possono includere aspetti aperiodici, come i transienti d’attacco, il vibrato e la modulazione dell’inviluppo.

Questa notazione indica diverse altezze, dinamiche, articolazioni, strumentazione, timbro e ritmo (durata e inizio/ordine).

Un tono semplice, o tono puro, ha una forma d’onda sinusoidale. Un tono complesso è una combinazione di due o più toni puri che hanno un modello periodico di ripetizione, se non diversamente specificato.

Il teorema di Fourier afferma che qualsiasi forma d’onda periodica può essere approssimata il più possibile come la somma di una serie di sinusoidi con frequenze in una serie armonica e in specifiche relazioni di fase tra loro. La frequenza comune denominatrice, che spesso è anche la più bassa di queste frequenze, è la frequenza fondamentale, ed è anche l’inverso del periodo della forma d’onda. La frequenza fondamentale determina l’altezza del tono, che viene percepito dall’udito umano. In musica, le note sono assegnate a toni con diverse frequenze fondamentali, al fine di descrivere l’altezza dei toni suonati.