Tipizzazione di genere
Il Novembre 18, 2021 da adminCi si aspetta che i bambini sviluppino spunti comportamentali di genere, dato che i bambini spesso usano informazioni legate al genere per dare giudizi. La società spesso premia i comportamenti tradizionali condivisi, soprattutto per gli uomini, e quindi aver progredito verso uno sviluppo trasversale al genere può portare a critiche e punizioni indesiderate. Pertanto, quando i bambini subiscono uno sviluppo di genere atipico, dovuto sia a fattori genetici che ambientali, può alterare drasticamente il normale sviluppo, dal senso di autostima di una persona, ai sentimenti di accettazione. Quando il bambino si identifica come il sesso opposto, gli viene diagnosticata la disforia di genere (spesso definita disturbo dell’identità di genere o GID).
Genetica e fattori ambientali: lo sviluppo dei ruoli di genere è stato associato a fattori sia genetici che sociali. Per esempio, le ragazze con aumentati livelli di testosterone prenatale, a causa di iperplasia surrenale congenita (CAH), mostrano comportamenti più maschili rispetto alla femmina media. Questo può causare una diminuzione dei livelli di empatia, che è dimostrato essere più alta nella media delle donne che degli uomini, e un aumento dell’aggressività fisica, tipicamente più alta negli uomini che nelle donne. Inoltre, molteplici studi sui gemelli hanno anche dimostrato che i tratti omosessuali mostrano una maggiore congruenza nei gemelli monozigoti (MZ) rispetto ai gemelli dizigoti (DZ) che mostrano contributi genetici. Ulteriori studi rivelano che questo è particolarmente vero per i valori di genere delle ragazze. Allo stesso modo, altri studi hanno riassunto che la prevalenza del comportamento cross-gender un tratto altamente ereditabile dove i gemelli MZ mostrano gli stessi comportamenti cross-gender più dei gemelli DZ.Mentre lo sviluppo atipico del ruolo di genere può essere ereditabile, questo non significa che sia indipendente. Tuttavia, gli effetti ambientali possono differire ampiamente per i diversi generi. Dato che la società è più propensa ad accettare i tratti maschili (ragazze che giocano a calcio) che quelli femminili (ragazzi che fanno danza classica), la negatività della società costringe tipicamente i maschi a cercare di rimanere all’interno delle norme stereotipate. Detto questo, tuttavia, l’influenza maschile dovuta a fattori ambientali che portano ad uno sviluppo atipico è anche più forte per i ragazzi che per le ragazze in termini di sviluppo atipico.
Disforia di genere:La disforia di genere o disturbo dell’identità di genere (GID) si verifica quando il bambino si identifica come il sesso opposto. Il GID, precedentemente noto come transessualismo, si verifica quando una persona ha un forte desiderio di essere del sesso opposto perché si sente a disagio nel proprio corpo. Questo può portare al cross-dressing o al desiderio di liberarsi della propria caratteristica fisica. Il GID è accompagnato da un’angoscia che l’individuo non può cambiare il proprio sesso e da un forte rifiuto per i comportamenti tipici del sesso. L’inizio della maggior parte di questi comportamenti si verifica già dai due ai quattro anni di età. Mentre l’insorgenza di questi comportamenti può verificarsi già a due anni di età, la maggior parte dei bambini che mostrano il GID prima della pubertà non lo sperimenteranno una volta diventati adulti e rientreranno invece molto probabilmente nella categoria di gay, lesbiche o bisessuali. Tuttavia, se il GID di un bambino persiste in età adulta, molto probabilmente sarà permanente e l’intervento medico sarà l’unica soluzione. La disforia di genere nei bambini può essere un argomento controverso perché alcuni disapprovano la diagnosi di GID nei bambini che non hanno ancora raggiunto la pubertà. Tuttavia, il GID nei bambini è incluso nel DSM-5 e nell’ICD-10. L’ICD-10 è in fase di revisione da parte dell’OMS, ma invece di non affrontare il GID nei bambini, molto probabilmente sarà cambiato da “disturbo dell’identità di genere dei bambini” in “incongruenza di genere dell’infanzia”.
Controversie sul genere nel DSM-5:Per la quinta edizione del Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM-5), c’è stata una quantità enorme di dibattito intorno al fatto che l’identità sessuale e di genere, che include il GID, si qualifichi come un disturbo mentale. Una delle discussioni più importanti è avvenuta nel 2003 durante l’incontro annuale dell’APA, dove Darryl B. Hill, Ph.D., ha sostenuto che il GID non dovrebbe essere considerato un disturbo mentale. Egli spiega che a causa della quantità limitata di prove affidabili e valide, dato il ruolo dei genitori e delle terapie, per se il GID soddisfa le condizioni come un disturbo mentale tra i bambini e gli adolescenti. Inoltre, altri ricercatori hanno affermato che la diagnosi non dà riconoscimento al disagio dell’individuo con il suo sesso biologico che è completamente distaccato dalla sua assegnazione di genere. Questo lascia i pazienti suscettibili di cambiamenti sociali per ciò che è accettabilmente femminile o maschile. Infine, non fornisce prove per l’anticonformismo ai comportamenti di genere tradizionali che varia tra le culture, le fasi della vita, i generi e i gruppi etnici.
Androginia: Studi recenti hanno dimostrato che le persone androgine sono in grado di migliorare le prestazioni in situazioni trasversali perché possono modificare i loro comportamenti in modo appropriato per diventare più “maschili” o “femminili” in un determinato contesto. Secondo uno studio, la preferenza di attività di una persona nei giochi e gli interessi sono puramente basati sugli stereotipi di genere, rendendo la persona significativamente più stereotipata delle persone androgine. In un test di autostima, quando agli individui sono state date attività di sesso opposto, gli individui di genere si sono sentiti generalmente più a disagio, portando a una diminuzione dei livelli di autostima. Tuttavia, i soggetti androgini non hanno provato disagio o pessimismo su se stessi. Pertanto, la tipizzazione di genere può spesso portare a specifici stereotipi di genere-regola per facilitare meglio il processo decisionale che può aderire a determinati benefici così come le limitazioni. Pertanto, i genitori che promuovono opinioni più non tradizionali nell’orientamento dei ruoli sessuali tendono a incoraggiare un ambiente meno discriminatorio. Il bambino può quindi impegnarsi liberamente in più scelte che non sono influenzate da limitazioni di genere. I bambini androgini sono stati trovati ad avere una maggiore autostima e una maggiore autostima.
SvantaggiStudi recenti hanno dimostrato che la tipologia di genere non è, infatti, solo legata alle caratteristiche di genere che è congruo con il sesso biologico della persona, ma piuttosto detiene diverse dimensioni. Diversi studi hanno anche rivelato i vantaggi degli individui androgini, come l’avere una maggiore adattabilità verso situazioni specifiche di genere, nonché atteggiamenti più flessibili sui ruoli sessuali. Quindi, mentre sembrano esserci molti benefici per un’identità coerente con il genere, può anche risultare in limitazioni. Poiché la tipizzazione di genere spesso rinforza gli stereotipi, tende ad attrarre atteggiamenti negativi e rigidi verso caratteristiche di genere atipiche, attività e interessi. Questo rafforza l’idea che la tipizzazione di genere porta a certe limitazioni nella costruzione della propria identità.
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