The Daily Utah Chronicle

L’importanza dell’arte

“L’arte vive intorno a noi, è ovunque contemporaneamente – nella letteratura che leggiamo, nel cinema che guardiamo, nell’architettura che ammiriamo e altro ancora.” (Photo by Igor Miske | Courtesy Unplash)

Immaginate un mondo senza le arti – un mondo senza musica, film, danza, letteratura o uno qualsiasi degli innumerevoli altri mezzi attraverso cui l’arte esiste. Quel mondo è difficile da immaginare, perché un mondo senza arte o cultura sarebbe devastantemente desolato, senza senso e noioso – privo della creatività e dell’immaginazione che noi, come esseri umani, possediamo. L’arte è l’espressione creativa delle proprie idee e immaginazioni – occupa ogni angolo del mondo. Eppure, l’importanza delle arti è costantemente messa in discussione, disattesa e data per scontata in molti modi, a cominciare dalla mancanza di finanziamenti e di educazione.

Finanziamento e educazione

Dal 2017, l’amministrazione Trump ha ripetutamente proposto l’eliminazione e la riduzione dei finanziamenti federali per diverse istituzioni artistiche e umanistiche, tra cui il National Endowment for the Arts e il National Endowment for the Humanities. Agenzie come la NEA sono spesso prese di mira con tagli di bilancio imposti dal governo in modo che il governo possa aumentare la spesa altrove.

Questo si ripercuote a livello statale, dove i fondi per le arti per la pittura, la scultura e le classi di musica sono di solito tagliati – dato che la scienza e la matematica sono considerate le materie fondamentali. Tagliare i fondi per le arti nell’istruzione elementare e secondaria ritrae l’educazione artistica come morbida ed elettiva in confronto alle loro controparti più incentrate sulla scienza. Tuttavia, uno studio pubblicato nel 2016 ha mostrato che gli studenti con quattro anni di corsi legati alle arti hanno ottenuto, in media, 92 punti in più nei loro SAT rispetto a quelli che ne hanno seguiti meno.

Le arti sono estremamente significative per l’educazione. La bellezza di insegnare le arti agli studenti è che aiuta a sviluppare persone creative che pensano in modo indipendente – persone autoespressive con un pensiero immaginativo e innovativo. Le arti non dovrebbero essere viste come secondarie o supplementari ai corsi di matematica e scienze. Piuttosto, dovrebbero essere viste come ugualmente importanti nel fornire agli studenti un’educazione a tutto tondo.

In un documento intitolato “The Arts and Academic Achievement”, Lois Hetland e Ellen Winner hanno scritto, “Le arti sono una parte fondamentalmente importante della cultura, e un’educazione senza di esse è un’educazione impoverita, che porta ad una società impoverita.”

“Lo studio delle arti non dovrebbe essere giustificato in termini di altro”, hanno continuato. “Le arti sono importanti quanto le scienze: sono modi antichi di imparare, conoscere ed esprimere.”

Arte, scienza e cultura

L’arte ha un impatto monumentale sulla cultura e la società di tutto il mondo. Nel corso dell’esistenza umana, l’arte è stata uno strumento imperativo per misurare la sofisticazione culturale e registrare la storia. Prima che il linguaggio e la parola scritta fossero sviluppati, l’umanità ha condiviso le sue vite e le sue storie attraverso l’arte, lasciando artefatti culturali e costruzioni che esistono ancora oggi – Stonehenge, il Partenone greco, il Colosseo romano, la Basilica di San Pietro e altro. È attraverso l’arte di una cultura che la società ottiene una visione più profonda della storia di tale cultura.

Ogni epoca nel corso della storia è stata definita o classificata dai progressi della civiltà – bizantina, età della pietra, Medioevo, Rinascimento, ecc. Queste epoche includono sia i progressi artistici che quelli scientifici dell’uomo, non uno o l’altro. Il Rinascimento (1300-1600) ha visto la rinascita dell’arte dopo i secoli bui, ma soprattutto la fusione di arte e scienza. Questa fusione è ritratta in opere come “L’uomo vitruviano”, creato da Leonardo Da Vinci, che riunisce idee di arte, architettura, anatomia umana e simmetria in un’unica immagine.

Arte e scienza vanno di pari passo nel formare la cultura – senza l’una o l’altra, il mondo sarebbe un posto peggiore in cui vivere. Sono due facce della stessa medaglia – manifestazioni della creatività umana che cercano di capire e descrivere il mondo che ci circonda.

Apprezzare l’arte nella nostra vita

L’arte vive intorno a noi, è ovunque contemporaneamente – nella letteratura che leggiamo, nel cinema che guardiamo, nell’architettura che ammiriamo e altro. Trascende i confini linguistici, politici, sociali e culturali – cercando di unire le persone come membri della razza umana invece di dividerle. Esiste come un percorso verso una maggiore comprensione del mondo e di noi stessi, arricchendo le nostre anime con passione nel processo.

Il professore d’inglese John Keating (interpretato da Robin Williams) l’ha detto meglio nel film del 1989 “The Dead Poets Society”, prima di citare “Leaves of Grass” di Walt Whitman. “Non leggiamo e scriviamo poesie perché sono carine. Leggiamo e scriviamo poesie perché siamo membri della razza umana. E la razza umana è piena di passione”, ha detto nel film. “E la medicina, la legge, gli affari, l’ingegneria – queste sono attività nobili e necessarie per sostenere la vita. Ma la poesia, la bellezza, il romanticismo, l’amore – questi sono ciò per cui restiamo in vita.”

L’arte – nei suoi vari mezzi – è vitale per sostenere la vita. Dovrebbe essere vista come molto importante per l’educazione per creare una società fiorente con espressione significativa, immaginazione e culture fiorenti.