The Complete Dental Examination,
Il Dicembre 12, 2021 da adminParte 2
The Magic Touch Concept presenta un modo più gentile di condurre l’esame orale.
Joseph J. Massad, DDS, e
William J. Davis, DDS, MS
Una volta determinate le risposte alle cinque domande poste nella Parte I (aprile 1999 Dental Economics), possiamo andare oltre e iniziare la nostra valutazione dentale completa. Chiediamo sempre il permesso al paziente di fare un esame orale (anche se si presume che il paziente sia in ufficio per questo motivo). Diventa una procedura molto più gentile e meno invasiva quando chiediamo l’indulgenza del paziente.
1) Notazioni Con “The Magic Touch Concept”, è importante avere un tocco molto leggero quando si ritraggono le labbra per valutare la cavità orale. Mentre eseguiamo questo esame, esaminiamo sistematicamente ogni area della cavità orale e leggiamo i risultati ad alta voce all’assistente odontoiatrica mentre lei fa le annotazioni. Questo è importante perché il paziente può sentirci rivedere i nostri risultati e, quindi, avrà un migliore senso di completezza.
Inoltre, poiché l’assistente dentale metterà questi risultati nella registrazione, avrà una maggiore comprensione delle condizioni del paziente. Questo aiuterà l’assistente dentale a rispondere ad alcune delle preoccupazioni del paziente quando il medico non è disponibile.
Siamo alla ricerca di qualsiasi area anormale nella mucosa buccale, superficie dorsale, laterale e ventrale della lingua, palato molle e duro, gengiva (sia attaccata che non attaccata), mucosa vestibolare, e pavimento della bocca. Qualsiasi anomalia notata dovrebbe essere elencata e riferita in un secondo momento per determinare se abbiamo o meno una patologia. Per esempio, se notiamo un’ulcerazione nella zona buccale della guancia sinistra, dobbiamo determinare se è semplicemente dovuta a un morso di guancia o eventualmente a un’altra eziologia. L’ulcerazione potrebbe aver bisogno di essere sottoposta a biopsia in futuro se la condizione non migliora.
2) Dente per dente Il passo successivo è quello di rivedere i denti, dente per dente, iniziando dal dente #1 e seguendo fino al dente #32. (Anche se a molti praticanti piace iniziare dal centro della bocca, è molto meglio iniziare dal punto A e procedere al punto B. Così, se ci distraiamo per qualsiasi motivo, sarà molto più facile sapere dove siamo stati interrotti). Durante questa valutazione intraorale, dovremmo avere una serie radiografica periapicale a bocca intera montata su un box di visualizzazione e/o una radiografia panoramica. Le radiografie verificano i nostri risultati clinici durante l’esame dente per dente.
Si scopre che il dente #1 è, per esempio, parzialmente impattato, il che è confermato dalla radiografia. Il dente #2 potrebbe rivelare una frattura mesiale della cuspide buccale con una lega mesiale occlusale esistente. Il dente #3 potrebbe mostrare una frattura coronale incompleta con un restauro MOD in composito esistente e una carie ricorrente visibile. Il dente #4 potrebbe avere una cuspide buccale fratturata con una corona clinica corta. Continuiamo questo processo fino a quando abbiamo completato l’esame dente per dente.
A questo punto, discutiamo solo questi risultati con il paziente, evitando qualsiasi menzione di raccomandazioni di trattamento fino a quando non abbiamo compilato tutte le informazioni appropriate.
3) La gengiva Una volta che abbiamo completato la revisione di cui sopra, torniamo indietro e valutiamo la gengiva intorno a ciascuno dei denti. Con una sonda parodontale, facciamo un sondaggio completo sia buccale che linguale di ogni dente per valutare la profondità della tasca, l’eventuale recessione e la perdita di attacco. Ovviamente, questi risultati sono particolarmente utili prima di iniziare qualsiasi procedura restaurativa.
4) Occlusione Osserviamo ora l’occlusione del paziente. Chiediamo al paziente di deglutire per valutare l’occlusione centrica. Molte volte, troveremo che, quando il paziente chiude, può avere uno scivolamento. Cerchiamo poi di rilassare i muscoli facciali del paziente mettendo diversi rotoli di cotone tra i denti anteriori mascellari e mandibolari, chiedendogli di comprimere leggermente i rotoli di cotone per un minuto. Ora manipoliamo la mandibola del paziente per ottenere un movimento ripetibile al fine di valutare la relazione centrica.
Un modo per manipolare la mandibola del paziente è quello di fissare la corona del cranio nella zona del diaframma del dentista e poi eseguire la manipolazione bi-manuale, come descritto dal dottor Peter Dawson. Questo determinerà una posizione di relazione non tesa e centrica. Spesso, troveremo che solo uno o due denti faranno contatto in questo momento. Possiamo usare la carta per articolare per visualizzare queste osservazioni e dobbiamo annotarle specificamente nella cartella dentale.
In molti pazienti la posizione di relazione centrica è diversa dalla loro occlusione centrica. Sapendo questo, dovremo discutere la possibilità di regolare le superfici dei denti per sviluppare una posizione stabile e ripetibile prima di qualsiasi intervento di restauro importante.
Per il paziente che è muscolarmente rigido e resistente alla manipolazione bi-manuale, usiamo generalmente un deprogrammatore anteriore acrilico per facilitare un movimento fluido e disinibito. Se questo metodo non ha successo inizialmente, istruiamo il paziente ad indossare il deprogrammatore durante le ore di veglia fino al suo prossimo appuntamento, in cui ripetiamo la procedura.
Se un paziente ha delle discrepanze centriche, è necessario fare un test di palpazione muscolare per determinare se eventuali sintomi sono associati a questa prematurità da dente a dente. Le nostre procedure di palpazione muscolare dovrebbero includere la palpazione dei muscoli temporali anteriori e posteriori, i buccinatori, i digastrici, i muscoli pterigoidei laterali e mediali, e così via. È vitale osservare accuratamente l’articolazione temporomandibolare in questo momento. Diverse forme standardizzate sono disponibili per guidare il dentista attraverso la procedura.
I pazienti che hanno una dentizione gravemente usurata possono avere problemi occlusali o sono probabilmente bruciatori cronici – senza escludere la possibilità di una condizione medica che contribuisce. Tuttavia, se questo non viene notato all’esame iniziale, potremmo avere un fallimento del caso dopo che il trattamento è stato completato. Molti pazienti potrebbero aver bisogno di indossare protezioni occlusali per la maggior parte della loro vita se hanno questa situazione cronica.
5) Ortodonzia Successivamente, valutiamo la condizione ortodontica dei denti per determinare la necessità di riposizionamento dei denti. Il malallineamento ortognatico è una considerazione che può rendere necessaria la chirurgia per migliorare il risultato finale. Molti pazienti sono resistenti alle procedure chirurgiche. Tuttavia, è estremamente vitale rivedere tutti gli aspetti e spiegarli al paziente prima di discutere le nostre raccomandazioni di trattamento.
6) Endodonzia La valutazione endodontica viene rivista palpando e percuotendo i denti per determinare se c’è o meno un coinvolgimento pulpare. Se otteniamo una reazione positiva alla palpazione o alla percussione, usiamo un test pulpare per determinare la vitalità del nervo. Il test a freddo è ancora il test standard. Lo stimolo elettrico della polpa segue per la conferma della non risposta al test del freddo.
Ogni preoccupazione endodontica sarà anche affrontata prima del nostro suggerimento di trattamento pianificato. Tutti questi risultati devono essere considerati prima di discutere le opzioni di trattamento con un paziente.
7) Modelli Chiediamo poi al paziente il permesso di prendere un modello diagnostico con un arco facciale e un record di relazione centrica per un montaggio corretto. In questo stesso appuntamento, si prendono delle impronte mascellari e mandibolari accurate. Ci assicuriamo di mantenere la corretta altezza vestibolare, i bordi vestibolari di tutti i denti con precisione. Queste impronte sono versate immediatamente per preservare la precisione del calco. Una registrazione del morso in relazione centrica è presa manipolando la mascella del paziente, e poi un arco facciale accurato è completato.
Questi modelli sono poi montati per completare il lavoro diagnostico. A questo punto, correliamo le radiografie periapicali dell’intera bocca e/o la radiografia panoramica con i modelli diagnostici montati e l’esame intraorale completo. Quest’ultimo, naturalmente, include la cartella parodontale, i risultati della palpazione muscolare e la condizione dell’ATM, così come le valutazioni endodontiche, parodontali, ortodontiche e ortognatiche e la condizione esistente dei denti e dei restauri. Una procedura sistematica semplifica e assicura un esame completo.
8) Fotografie È estremamente utile fare delle fotografie intraorali dei denti del paziente, sia in posizione aperta che in posizione di contatto tra i denti. Preferiamo anche scattare entrambe le viste frontali e laterali del paziente con le labbra che si toccano leggermente. Per fare questo, facciamo deglutire il paziente in modo naturale e poi lo portiamo in una posizione rilassata prima di scattare la fotografia.
È anche utile fotografare tutti i tratti del viso del paziente, compresi gli occhi, il naso, il mento e la fronte. Questo ci dà una prospettiva della dentizione del paziente intorno alla maschera facciale. Tutto questo diventa parte della nostra documentazione permanente ed è ciò che usiamo per aiutarci a fornire opzioni di trattamento per il paziente.
Al momento dell’esame completo, solo i nostri risultati iniziali sono discussi con il paziente in modo che non si senta troppo apprensivo nell’attesa dell’appuntamento di consultazione. Non entriamo nei dettagli in questo momento, poiché non abbiamo assimilato tutte le informazioni. Al paziente viene detto che, una volta che tutte le informazioni sono state esaminate, dovrebbe tornare nel nostro ufficio per discutere le sue opzioni di trattamento.
Dobbiamo essere sicuri che il paziente ci ha dato informazioni sufficienti per aiutarci a fornire un’opzione di trattamento che è favorevole alle sue esigenze particolari. Possiamo quindi raccomandare una procedura restaurativa ideale, tenendo conto delle preoccupazioni specifiche del paziente. È nostra responsabilità convincere il paziente a volere ciò di cui ha veramente bisogno. Per questo motivo, durante l’appuntamento di consultazione affronteremo diverse questioni, tra cui il motivo originale della sua visita, così come le raccomandazioni di trattamento globale più ideali per lui. Questo può occuparsi di alcuni dei bisogni acuti del paziente e poi darci la possibilità di spiegare i suggerimenti a lungo termine per la salute dentale totale per tutta la vita.
Questo articolo vuole essere una breve panoramica. Ogni studio deve valutare cosa include il suo processo di esame.
Molti pazienti si fermano a metà del trattamento o non vogliono completare tutte le raccomandazioni. Tuttavia, è nostro dovere, come medici dentisti, assicurarci che un paziente comprenda le sue opzioni di trattamento specifiche e tentare di incoraggiarlo a seguire il trattamento totale al fine di ottenere la salute dentale ideale.
Facciamo sempre sapere al paziente che niente nella vita è perfetto o permanente. Tuttavia, dobbiamo lottare per una bocca sana e un sorriso pulito e attraente. La maggior parte dei pazienti si riferisce a questo e vuole fare tutte le procedure necessarie. Tuttavia, le finanze normalmente diventano un problema. Nella Parte III dell’esame, discuteremo come raggiungere una tariffa equa.
I moduli dentali utilizzati per la grafica con questo articolo sono stati forniti da LeeMark Dental Products, (800) 800-3115.
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