Test di depersonalizzazione (DDD)
Il Ottobre 2, 2021 da adminIl disturbo di depersonalizzazione, o sentirsi irreale, è ora conosciuto come DDD – disturbo di depersonalizzazione / derealizzazione.
Sia la depersonalizzazione che la derealizzazione fanno parte dello stesso disturbo.
La differenza è che la depersonalizzazione si riferisce all’esperienza di se stessi – sentirsi come un robot o sentirsi distaccato dal proprio corpo, mentre la derealizzazione si riferisce all’esperienza di sentire che il mondo intorno a te è irreale.
Le persone con DDD possono avere episodi di depersonalizzazione o derealizzazione o entrambi.
È anche importante menzionare che fino a poco tempo fa, il disturbo di depersonalizzazione era conosciuto come DPD.
Il test di depersonalizzazione qui sotto non è uno strumento diagnostico ed è fornito solo per scopi educativi.
Cerca tutti quelli che si applicano:
Mi sento disconnesso dai miei ricordi.
Mi sento come un estraneo a me stesso.
Mi sento come se il mio corpo funzionasse da solo.
Mi sento insensibile emotivamente.
I suoni sembrano più forti o più morbidi di quanto siano realmente.
Mi sento come se alcuni eventi negativi (divorzio, trauma, ecc.) non fossero mai accaduti.
Non sono capace di ricordare le cose chiaramente.
Ho difficoltà a riconoscere il mio riflesso.
Mi sento come se il mio io fosse stato rimosso dal mio corpo.
Sento che le persone che conosco sono estranee.
Mi sento distaccato dal mio stesso corpo.
Mi sento come se fossi uno spettatore della mia stessa vita.
Mi sento come se mi stessi osservando fuori dal mio corpo.
Mi sento come se fossi un robot.
Mi sento come se fossi in un sogno.
Mi sembra di non avere alcun controllo su ciò che faccio o dico.
Ciò che mi circonda (persone e oggetti) sembra irreale.
Mi sembra di essere distaccato dalle mie sensazioni corporee.
Sembra che gli oggetti intorno a me cambino forma e/o dimensione.
Vivo in una trance simile al sogno.
Domande sui criteri DSM-5. Spuntare tutte quelle che si applicano:
Sperimento alcuni o molti dei sintomi di cui sopra regolarmente.
I sintomi di cui sopra mi causano disagio significativo o compromettono il mio funzionamento sociale.
So che le esperienze di cui sopra non sono reali.
RISULTATI
Se hai risposto “Vero” alle ultime tre domande (criteri DSM-5), potresti avere un disturbo di depersonalizzazione o un altro disturbo che causa sintomi simili.
Altri disturbi che causano sensazioni simili possono includere altri disturbi dissociativi, depressione, abuso di sostanze o convulsioni.
Il disturbo di depersonalizzazione colpisce tipicamente i bambini e i giovani.
Secondo le statistiche, solo il 5% dei casi inizia dopo i 25 anni.
Sviluppare il disturbo dopo i 40 anni è estremamente raro.
Anche se il test di cui sopra non è assolutamente uno strumento diagnostico, è importante prendere subito un appuntamento con un professionista della salute mentale.
Molte persone possono sperimentare alcuni di questi sintomi ad un certo punto della loro vita, ma solo pochi soffrono di disturbo di depersonalizzazione.
Spesso, questi sentimenti si risolvono da soli dopo un breve periodo di tempo senza alcun trattamento e senza causare alcun danno significativo al proprio funzionamento sociale.
Tuttavia, avere sintomi persistenti di depersonalizzazione è motivo di preoccupazione.
Ansia e depressione che tipicamente accompagnano i sintomi di cui sopra possono essere ancora più fastidiosi delle esperienze irreali stesse.
Consultare un professionista della salute mentale è la migliore linea di azione.
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