Terminologia delle malformazioni umane

Definizione:

Dolicocefalia

Obiettivo: Indice cefalico inferiore al 76%
Soggettivo: Lunghezza antero-posteriore della testa apparentemente aumentata rispetto alla larghezza

L’indice cefalico è il rapporto tra la larghezza della testa espressa come percentuale della lunghezza della testa. L’intervallo normale è 76-80,9%. La lunghezza della testa è misurata tra la glabella (il punto più prominente dell’osso frontale sopra la radice del naso) e la parte più prominente dell’occipite sulla linea mediana, usando dei calibri divaricatori. La larghezza della testa è misurata tra i punti più laterali delle ossa parietali su ciascun lato della testa, utilizzando calibri a divaricare. Le norme dell’indice cefalico sono derivate dai caucasici e hanno una rilevanza limitata per altre razze ed etnie. Le norme attuali hanno una validità limitata a causa dei cambiamenti nella posizione del sonno dei bambini e dei conseguenti cambiamenti nella forma della testa. Dovrebbero essere sviluppati nuovi dati. La dolicocefalia è distinta dall’occipite prominente, ma entrambi possono essere presenti nello stesso individuo e dovrebbero essere codificati separatamente. La scafocefalia è un sottotipo di dolicocefalia in cui gli aspetti anteriori e posteriori della volta cranica sono appuntiti (a forma di barca).