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Il Gennaio 12, 2022 da adminUh oh… ti senti come se dovessi andare? Non sei solo. Leggi i consigli di medici e corridori su cosa fare con la cacca a metà corsa.
Hai finalmente trovato il tuo passo, hai raggiunto quel ritmo perfetto che sta per portarti dal miglio 3 al miglio 25… finché BAM! Sei colpito da un improvviso e intenso brontolio nella pancia.
Non è una questione di se devi andare in bagno, ma dove e quando. 15 secondi? Forse 20?
Se questo ti suona familiare, è più che probabile che tu abbia sperimentato la sempre gloriosa colite del corridore, la diarrea del corridore, o il trotto del corridore come è colloquialmente noto.
Abbiamo le informazioni su come rallentare i tuoi movimenti intestinali, senza intaccare troppo le tue prestazioni di corsa.
Hai una domanda specifica in mente? Clicca su un link qui sotto per ottenere le tue risposte (ehm, urgenti) o leggi il tuo percorso per imparare tutto sulla diarrea del corridore e come evitare che colpisca nel momento peggiore possibile.
- Che cos’è la diarrea del corridore?
- Cosa causa la diarrea del corridore?
- Chi soffre di diarrea del corridore?
- Quanto dura la diarrea del corridore?
- Come prevenire la diarrea del corridore?
Cos’è la diarrea del corridore?
Si chiama in molti modi: formalmente colite del corridore, generalmente diarrea del corridore, o casualmente trotto del corridore.
In definitiva, qualsiasi eufemismo si scelga si riferisce sempre alla stessa condizione – l’esperienza di un improvviso e urgente movimento intestinale durante o dopo una corsa.
Quindi quali sono i sintomi della diarrea del corridore? Oh, se sei mai stato quel corridore che fa la cacca nascosto dietro i cespugli, lo sai benissimo.
Ma la diarrea vera e propria è solo uno dei sintomi della diarrea del corridore o colite del corridore (da non confondere con la colite ulcerosa, che colpisce sia gli atleti che la gente sedentaria).
I sintomi aggiuntivi del trotto del corridore includono:
- Crampi intestinali
- Gas o gonfiore
- Nausea
- Riflusso acido
Se hai provato queste sensazioni tutt’altro che piacevoli, fai attenzione: la prossima volta che te ne vai potrebbe trasformarsi in diarrea del corridore in piena regola (scusa l’immagine), sia durante la maratona che durante la corsa del mattino.
Che cosa causa la diarrea del corridore?
Simile ad altri sintomi del tratto gastrointestinale (GI), i medici non hanno ancora individuato una causa esatta della diarrea del corridore, ma hanno alcune teorie piuttosto forti.
Deidratazione
L’ischemia, o la restrizione del flusso sanguigno, causata dalla disidratazione è una delle teorie principali.
Quando si corre, si perde una tonnellata del contenuto di acqua del corpo attraverso la traspirazione. Quando i livelli di idratazione si abbassano e si verifica la disidratazione, il volume d’acqua nel flusso sanguigno subisce un grave calo.
Ora questo è problematico per alcuni motivi: uno, l’H2O assiste nella consegna dei globuli rossi e delle sostanze nutritive essenziali ai tessuti, ai muscoli e agli organi (compreso l’intestino) che li aiutano a funzionare al loro massimo rendimento.
Mentre ti stai esercitando intensamente sotto costrizione aerobica, la maggior parte di queste cellule del sangue sono reindirizzate ai muscoli in overdrive che hanno bisogno di più aiuto – e lontano dagli organi “meno critici”, cioè l’intestino crasso.
Cathy Fieseler, M.D, suggerisce: “Si pensa che la colite del corridore sia dovuta alla compromissione del flusso di sangue all’intestino durante l’esercizio”. Ma questa è solo una possibile spiegazione.
Stress e ansia
La diarrea del corridore nervoso è anche una cosa. Come discusso da Harvard Health, la connessione intestino-cervello “non è uno scherzo”. Se una situazione ti ha mai fatto sentire nervoso, o hai mai sperimentato le “farfalle nello stomaco”, sai di cosa stiamo parlando.
Il tuo tratto GI è estremamente sensibile alle emozioni, tra cui non solo lo stress e l’ansia, ma anche l’euforia, la rabbia, l’eccitazione, e così via.
Il giorno della grande corsa, è possibile che le emozioni intense possano innescare reazioni spiacevoli nel tuo intestino, compresa la costrizione delle viscere, che porta alla diarrea del corridore.
Fluttuazione ormonale
Anche se sei fresco come un cetriolo, per niente nervoso prima di una gara, le fluttuazioni ormonali indotte dall’esercizio possono avere lo stesso effetto.
I corridori di distanza in particolare passano attraverso una varietà di cambiamenti metabolici come i loro corpi si spingono, e “ordinare attraverso il ginepraio di cambiamenti chimici è sbalorditivo”. Questi cambiamenti nell’intestino possono spiegare non solo il trotto del corridore, ma anche la nausea, il reflusso acido e i crampi spesso descritti.
L’aumento della temperatura corporea
Il calore peggiora tutto questo. Che tu stia correndo nel deserto o sotto la pioggia, la tua temperatura corporea è in aumento insieme alla tua frequenza cardiaca, riscaldando il tuo contenuto interno e in un certo senso sciogliendolo, per così dire.
Se accoppiato con una bassa pressione sanguigna dovuta alla disidratazione da corsa, il tuo sfintere ha un tempo più difficile per trattenere le feci sciolte, che crea la sensazione urgente di andare.
Forza decelerante
Infine, prendete tutte le cause possibili della diarrea del corridore e combinatele con la forza decelerante del vostro piede che colpisce il terreno ad ogni colpo.
Ogni volta che vi muovete su e giù, scuotete il vostro contenuto intestinale – o, come Anna Rothschild paragona visivamente ad un creare “un frullato di cacca nel vostro intestino ad ogni rimbalzo”. Yikes.
L’effetto emulsionante mette pressione sul tuo colon (da qui l’adorabile soprannome di “colpo di colon”), facendoti sentire come se avessi bisogno di andare… e hai bisogno di andare ora.
Chi ha la diarrea del corridore?
Chiunque è suscettibile di diventare un corridore di cacca – succede ai migliori di noi. Infatti, uno studio pubblicato sul Journal of Clinical Gastroenterology ha scoperto che un enorme 62% dei corridori ha dovuto fermarsi durante l’allenamento per avere un movimento intestinale!
Il loro studio, composto da 109 corridori di distanza che hanno completato un questionario, ha trovato molto di più:
- Il 12% aveva incoerenze fecali durante la corsa
- 43% aveva diarrea nervosa del corridore prima di una gara
- 47% aveva diarrea dopo lunghe corse
- 16% aveva sangue nelle feci dopo la stessa situazione
I risultati dimostrano che i trotti del corridore sono incredibilmente – e purtroppo – molto comuni. Inoltre non hanno trovato alcuna correlazione tra l’età e le allergie alimentari dei corridori… il che significa che chiunque sia coinvolto nella corsa su lunga distanza dovrebbe essere preparato alla diarrea del corridore che può colpire in qualsiasi momento, prima della corsa, dopo la corsa o a metà corsa.
Pro suggerimento: a meno che tu non preferisca una foglia, porta con te una salvietta umida, non si sa mai.
Quanto dura la diarrea del corridore?
Tu sei stato colpito dalla diarrea del corridore, o stai cercando di evitarla disperatamente? Non farti prendere dal panico; come già detto, lo stress non farà che peggiorare la tua situazione.
Se non sei vicino a un bagno chimico o a una toilette pubblica, accosta il tuo percorso in un luogo discreto, scava una buca al meglio delle tue capacità e aspetta che il tuo movimento intestinale passi. Assicurati di essere cortese e rispettoso pulendoti da solo una volta che hai finito, anche se questo riduce il tuo PR.
Il miglior consiglio: Scegli un percorso con molti pit stop.
Chi soffre di diarrea del corridore dopo una lunga corsa, dovrebbe sentire sollievo entro 24 ore al massimo.
Se i sintomi della colite del corridore durano più a lungo, potrebbe essere il momento di vedere un medico. Lo stesso vale per le palpitazioni, le vertigini e le feci nere/sanguinolente: sono tutte bandiere rosse di una condizione più seria che va oltre la salute di base della corsa.
Mantieni un registro degli alimenti e degli allenamenti in modo da poter tenere traccia di come la tua dieta da corridore potrebbe influenzare le tue prestazioni atletiche e, se necessario, fornire al tuo medico alcuni dettagli necessari per la migliore diagnosi e metodo di trattamento.
Come prevenire la diarrea del corridore?
La colite del corridore colpisce tipicamente i corridori di lunga distanza più che i velocisti di breve durata; per evitare di avere i trotterelli, prenditi il tuo tempo per allenarti e costruisci lentamente il tuo chilometraggio seguendo la regola aurea del 10%.
Quando cominci a spingere la distanza, ricordati di portare le necessarie scorte “a sorpresa”, oltre a prendere ulteriori misure per prevenire la diarrea del corridore.
Mantieni l’idratazione
Il calore e l’idratazione sono nemici opposti, ma che faccia caldo o no, è importante bere, bere, bere molta acqua.
Evitare le medicine per il dolore
Non tutte le medicine per il dolore sono la stessa cosa, ma i farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) dovrebbero essere in cima al tuo radar; le prove suggeriscono che l’aumento dell’uso di FANS da parte dei corridori di resistenza può contribuire alla colite del corridore.
Stai lontano dalle medicine da banco come l’ibuprofene e attacca invece quei bagni di ghiaccio e rulli di schiuma.
Migliora la tua dieta da corridore
Non solo dovresti evitare i FANS, ma anche certi cibi dovrebbero essere tenuti fuori dalla tua lista, specialmente entro tre ore prima di una gara di lunga distanza:
- Lattosio e latticini
- Cibi ad alto contenuto di fibre
- Cibi ad alto contenuto di grassi
- Dolcificante artificiale
Se possibile, cerca di evitare di mangiare due o tre ore prima della gara e guarda l’assunzione di carboidrati quando fai rifornimento durante la corsa.
Vai prima della corsa
Sembra buon senso, ma cerca di evacuarti completamente prima di partire per una lunga corsa. Cerca di scegliere un percorso con molti bagni disponibili mentre amplifichi il tuo allenamento, e mangia il cibo giusto per i corridori per rendere il tuo pancino felice.
Parla con il tuo medico
Se la colite del corridore è un problema che persiste – nonostante i registri di allenamento, l’abbondante acqua e una dieta ottimizzata per i corridori – potrebbe essere il momento di avere una conversazione con il tuo medico.
Potrebbero essere in grado di prescrivere una medicina che rallenta i tuoi movimenti intestinali, o potrebbero identificare una diagnosi GI alternativa e un piano di trattamento.
La diarrea del corridore non è sicuramente l’ideale, che sia prima, dopo o – peggio di tutto – durante la tua corsa. Tieni a mente queste considerazioni ed evita di cadere vittima di uno dei peggiori incubi dei corridori.
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