Storia dell’Alzheimer: Pietre miliari
Il Gennaio 22, 2022 da adminCi sono certamente molte cose che non sappiamo dell’Alzheimer. 100 anni dopo la sua scoperta, non sappiamo ancora esattamente cosa causa questa malattia neurodegenerativa e non abbiamo una cura. Tuttavia, è importante non perdere di vista quanta strada abbiamo fatto da quando il dottor Alois Alzheimer ha notato i sintomi unici nel 1906.
1906: Il morbo di Alzheimer è descritto per la prima volta dal Dr. Alois Alzheimer nel suo paziente conosciuto solo come Auguste D. Il paziente ha sperimentato perdita di memoria, paranoia e cambiamenti psicologici. Il Dr. Alzheimer notò nell’autopsia che c’era un restringimento dentro e intorno alle cellule nervose nel suo cervello.
1931: Il microscopio elettronico viene inventato da Max Knoll e Ernst Ruska, permettendo un ingrandimento fino a 1 milione di volte. Questa invenzione ha permesso agli scienziati di studiare le cellule del cervello con maggiore dettaglio.
1968: Vengono create delle scale di misurazione cognitiva che permettono ai ricercatori di misurare il deterioramento e stimare il volume del tessuto cerebrale danneggiato.
1974: Il Congresso istituisce il National Institute on Aging (NIA). Fino ad oggi, il NIA sostiene la ricerca sull’Alzheimer.
1983: Il novembre del 1983 è stato dichiarato il primo mese nazionale del morbo di Alzheimer, indicando una maggiore consapevolezza della malattia.
1984: La NIA inizia a finanziare i centri per il morbo di Alzheimer e stabilisce una rete nazionale per la ricerca sull’Alzheimer.
1993: La Food & Drug Administration (FDA) approva il primo farmaco per l’Alzheimer, Cognex. Il farmaco mira alla perdita di memoria e ai sintomi della demenza. Oggi, ci sono un totale di cinque farmaci approvati per trattare l’Alzheimer.
1994: L’ex presidente degli Stati Uniti Ronald Reagan annuncia che gli è stato diagnosticato il morbo di Alzheimer. Questo porta a una maggiore consapevolezza sulla malattia.
2003: La NIA inizia uno studio genetico nazionale sul morbo di Alzheimer per sperare di identificare i geni di rischio per la malattia.
2010: L’Alzheimer diventa la sesta causa di morte negli Stati Uniti.
2011: Il presidente Barack Obama firma il National Alzheimer’s Project Act che fornisce un quadro nazionale per sostenere e finanziare la ricerca sull’Alzheimer.
2013: Il G8 Dementia Summit nel Regno Unito lancia uno sforzo internazionale per combattere l’Alzheimer e trovare una cura entro il 2025.
Abbiamo ancora molto lavoro davanti a noi nella lotta contro l’Alzheimer. È importante riflettere sui 100 anni passati mentre guardiamo ai prossimi 100 anni e continuiamo a finanziare e sostenere le iniziative di ricerca.
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