Sradicamento della povertà .:. Sustainable Development Knowledge Platform
Il Dicembre 2, 2021 da adminRapporti del Segretario Generale
- A/69/700 – La strada verso la dignità entro il 2030: porre fine alla povertà, trasformare tutte le vite e proteggere il pianeta
Note di fondo
- 2017 HLFP Thematic Review of SDG 1: End Poverty in All its Forms Everywhere
L’Agenda 2030 riconosce che sradicare la povertà in tutte le sue forme e dimensioni, compresa la povertà estrema, è la più grande sfida globale e un requisito indispensabile per lo sviluppo sostenibile.Il primo obiettivo di sviluppo sostenibile mira a “porre fine alla povertà in tutte le sue forme ovunque”. I suoi sette obiettivi associati mirano, tra l’altro, a sradicare la povertà estrema per tutte le persone ovunque, ridurre almeno della metà la percentuale di uomini, donne e bambini di tutte le età che vivono in povertà, e implementare sistemi di protezione sociale appropriati a livello nazionale e misure per tutti, compresi i pavimenti, ed entro il 2030 raggiungere una copertura sostanziale dei poveri e dei vulnerabiliCome ricorda la prefazione del Rapporto sugli Obiettivi di Sviluppo del Millennio 2015, al Vertice del Millennio del settembre 2000, 189 paesi hanno adottato all’unanimità la Dichiarazione del Millennio, impegnandosi a “non risparmiare nessuno sforzo per liberare i nostri simili, uomini, donne e bambini, dalle condizioni abiette e disumanizzanti della povertà estrema”. Questo impegno è stato tradotto in un quadro ispiratore di otto obiettivi e, poi, in passi pratici di ampia portata che hanno permesso alle persone di tutto il mondo di migliorare le loro vite e le loro prospettive future. Gli OSM hanno aiutato a far uscire più di un miliardo di persone dalla povertà estrema, a fare progressi contro la fame, a permettere a più ragazze di frequentare la scuola che mai e a proteggere il nostro pianeta.Tuttavia, nonostante tutti i notevoli guadagni, le disuguaglianze sono rimaste e il progresso è stato ineguale. Pertanto, l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile e la sua serie di Obiettivi di Sviluppo Sostenibile si sono impegnati, come dichiarato nella Dichiarazione dell’Agenda, a “costruire sui risultati degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio e cercare di affrontare le loro questioni incompiute”.Il tema del Forum politico di alto livello del 2017 è stato “Sradicare la povertà e promuovere la prosperità in un mondo che cambia””, e ha incluso l’SDG 1 come uno dei focus SDGs From Agenda 21 to Future We WantIn “The Future We Want”, il documento finale di Rio+20, gli Stati membri hanno sottolineato la necessità di accordare la massima priorità all’eliminazione della povertà all’interno dell’agenda di sviluppo delle Nazioni Unite, affrontando le cause profonde e le sfide della povertà attraverso strategie integrate, coordinate e coerenti a tutti i livelli. Nel contesto del programma di lavoro pluriennale adottato dalla Commissione per lo sviluppo sostenibile (CSD) dopo il Vertice mondiale sullo sviluppo sostenibile (WSSD) del 2002, l’eliminazione della povertà appare ogni anno come una “questione prioritaria” nell’agenda della CSD. Lo sradicamento della povertà è affrontato nel Capitolo II del Piano di implementazione di Johannesburg (2002), che sottolinea che lo sradicamento della povertà è la più grande sfida globale che il mondo deve affrontare oggi e un requisito indispensabile per lo sviluppo sostenibile, in particolare per i paesi in via di sviluppo. Le azioni prioritarie per lo sradicamento della povertà includono:
- migliorare l’accesso a mezzi di sussistenza sostenibili, opportunità imprenditoriali e risorse produttive;
- fornire l’accesso universale ai servizi sociali di base;
- sviluppare progressivamente i sistemi di protezione sociale per sostenere coloro che non possono sostenersi da soli;
- potenziare le persone che vivono in povertà e le loro organizzazioni;
- affrontare l’impatto sproporzionato della povertà sulle donne;
- lavorare con i donatori e i beneficiari interessati per assegnare quote maggiori di APS all’eliminazione della povertà; e
- intensificare la cooperazione internazionale per l’eliminazione della povertà.
L’Assemblea Generale, nel suo programma del 1997 per l’ulteriore attuazione dell’Agenda 21 (paragrafo 27) ha deciso che l’eliminazione della povertà dovrebbe essere un tema prioritario dello sviluppo sostenibile per i prossimi anni. È uno degli obiettivi fondamentali della comunità internazionale e dell’intero sistema delle Nazioni Unite. “Combattere la povertà” è il tema del capitolo 3 dell’Agenda 21. È anche nell’impegno 2 della Dichiarazione di Copenhagen sullo sviluppo sociale. L’Agenda 21 ha sottolineato che la povertà è un problema complesso e multidimensionale con origini sia nazionali che internazionali. Nessuna soluzione uniforme può essere trovata per un’applicazione globale. Piuttosto, programmi specifici per paese per affrontare la povertà e sforzi internazionali che sostengono gli sforzi nazionali, così come il processo parallelo di creare un ambiente internazionale di supporto, sono cruciali per una soluzione a questo problema. Gli anni successivi alla Conferenza di Rio del 1992 hanno visto un aumento del numero di persone che vivono in povertà assoluta, in particolare nei paesi in via di sviluppo. L’enormità e la complessità del problema della povertà potrebbero mettere in pericolo il tessuto sociale, minare lo sviluppo economico e l’ambiente, e minacciare la stabilità politica di molti paesi.
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