Spingendo la bellezza
Il Novembre 30, 2021 da adminSe stai leggendo questo e il tuo cuore sta soffrendo, voglio che tu sappia che non sei l’unico. Se ti senti come se niente al mondo avesse importanza perché il tuo dolore ti sta consumando, voglio che tu sappia che ci sono stato. Che tu stia soffrendo per una rottura romantica, piangendo la perdita di una persona cara, o sentendo gli effetti delle tue scelte dolorose, voglio che tu sappia che ci sono stato.
C’è qualcosa di confortante nel sapere che il mal di cuore e lo strazio non sono personali. Il dolore emotivo è l’effetto collaterale dell’essere umano.
Oggi il mio cuore non è spezzato. E un giorno non lo sarà neanche il tuo, anche se può essere difficile afferrare questa sensazione nel mezzo della devastazione. Quando il mio cuore era spezzato vorrei che qualcuno mi avesse detto qualcosa, e questo è quello che ti dirò:
La cosa più importante che puoi fare quando il tuo cuore è spezzato è sentire tutto.
Senti tutti i sentimenti, e sentili profondamente. Non nasconderti da loro. Non dire a te stesso che hai pianto troppo. Non ti affannare. Non lasciare che la tua mente ti convinca ad evitarlo. Siediti semplicemente con il tuo dolore, e lascia che tu lo senta tutto.
L’unico modo per raggiungere l’altro lato del dolore, il posto in cui sto vivendo ora, è di camminarci attraverso. Non puoi saltarci intorno, scavare un buco sotto, o costruire un ponte per passarci sopra. Devi essere testimone ed essere presente a tutto ciò che sta nascendo.
E questo è tutto ciò che devi fare.
Non devi analizzarlo, manipolarlo o negarlo. Devi semplicemente accettarlo per quello che è. E so che “semplicemente” o “solo” sono parole frivole per questo lavoro.
Passare attraverso il mio dolore è sempre stata la più grande sfida della mia vita.
Quando stavo attraversando un profondo strazio un anno fa circa, niente sembrava avere importanza. Lo yoga era l’unica cosa che mi faceva sentire in qualche modo vivo. Dopo un po’, ho fatto uno sforzo cosciente per stare con la mia esperienza. Mi sono seduta nella mia stanza e mi sono sdraiata per una sessione di Breathwork.
Ho dedicato tempo e attenzione al mio dolore. Invece di giudicarlo, spingerlo via o cercare di renderlo diverso, gli ho dato voce. Il mio dolore è uscito dal mio corpo attraverso i singhiozzi, le urla e il respiro.
Immediatamente, mi sono sentito più leggero. Mi sentivo come se avessi purgato qualcosa. Stavo guarendo. Stavo imparando a liberare il dolore.
Nessuno mi ha mai insegnato a stare con le mie emozioni. Ho imparato che la tristezza significava che qualcosa era sbagliato e la rabbia significava che ero cattivo. Ho provato vergogna per certe emozioni e ansia per altre.
Il lavoro con il respiro è lo strumento che ha creato un contenitore sicuro per sentire e rilasciare tutto il dolore emotivo non elaborato che mi sono portata dietro.
Quando sei abbastanza coraggioso da affrontare il tuo dolore, ti imbarchi in un viaggio alla scoperta di te stesso e, se sei fortunato, non ti riconoscerai dall’altra parte.
A qualche livello, abbiamo tutti paura del nostro dolore più profondo. Quando il tuo cuore fa male, sei nella posizione perfetta per andare più a fondo. So che è difficile, ma ne sei pienamente capace.
Senti i sentimenti. Quelli profondi di cui hai paura. Quando ti siedi con il dolore, quando testimoni le tue paure, la verità che scoprirai è liberatoria. Scoprirai che non c’è niente di cui aver paura, perché sotto tutta quella paura, sotto tutto quel dolore, c’è l’amore. È sempre lì ad aspettare che tu lo scelga.
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