Skype
Il Gennaio 22, 2022 da adminSkype, software per la comunicazione su Internet, che include capacità di voce, video e messaggi istantanei. Skype è stato uno dei primi successi nell’uso del protocollo Voice-over-Internet (VoIP). Skype Technologies, con sede in Lussemburgo, fondata dallo svedese Niklas Zennström e dal danese Janus Friis, ha introdotto il client software nel 2003. Il numero di utenti registrati di Skype era di circa 50 milioni nel 2005 ed è aumentato più di 10 volte fino a più di 600 milioni solo cinque anni dopo.
La comunicazione VoIP, destinata a sostituire le reti telefoniche convenzionali, funziona convertendo il suono analogico di una voce umana in informazioni digitali e trasmettendole su Internet, per essere ritrasformate in audio analogico all’estremità del ricevitore. A differenza di molti servizi VoIP, Skype utilizza una rete decentralizzata, peer-to-peer (P2P), in cui tutti i computer collegati condividono i compiti di elaborazione e la larghezza di banda, permettendo alla sua capacità di scalare in tandem con la sua base di utenti. Questa tecnologia P2P è stata mantenuta da Joltid, una società fondata da Zennström e Friis, e concessa in licenza da eBay. Poiché opera su connessioni Internet esistenti e non richiede una rete dedicata di cavi, Skype può offrire la maggior parte dei servizi principali, comprese le chiamate a lunga distanza in rete, gratuitamente.
Skype si configura con un software gratuito da scaricare. I clienti possono usare un client desktop, o “softphone”, per fare chiamate vocali e video ad altri utenti Skype senza alcun costo, usando gli altoparlanti del loro computer e un microfono. A pagamento, i clienti possono aggiungere la capacità di chiamare numeri di telefono regolari o di ricevere chiamate in entrata da reti telefoniche regolari. Sono disponibili funzioni come l’identificazione del chiamante, la posta vocale e le chiamate in conferenza. I telefoni Skype specializzati sono disponibili da alcuni produttori, e l’azienda ha sviluppato client software per operare su molti modelli popolari di “smartphone” abilitati a Internet, come l’iPhone di Apple Inc. Un utente Skype deve essere connesso a Internet, con il software in esecuzione, per ricevere chiamate, e le chiamate di emergenza non sono disponibili.
Nel 2005 Zennström e Friis hanno venduto Skype alla società americana eBay per 2,5 miliardi di dollari più eventuali 500 milioni di dollari di incentivi. I servizi di comunicazione non si adattavano bene al business della società di aste online, e nel 2009 eBay annunciò i piani per vendere Skype. Zennström e Friis hanno espresso interesse a riacquisire l’azienda, ma eBay ha respinto i loro sforzi, facendo invece piani per vendere una quota di maggioranza della società ad un gruppo di altri investitori. Zennström e Friis intentarono subito una causa, dichiarando che la tecnologia dietro Skype era stata affittata a eBay solo attraverso Joltid e che eBay aveva violato il copyright di Joltid apportando modifiche al codice sorgente. Questa minaccia alla risorsa principale del servizio ha costretto eBay a un compromesso. La società accettò di vendere il 56% di Skype a un consorzio di acquirenti e il 14% a Zennström e Friis per un totale di circa 2 miliardi di dollari. I due fondatori avrebbero ricevuto posti nel nuovo consiglio di amministrazione di Skype, e la proprietà della tecnologia di base sarebbe stata trasferita da Joltid a Skype. Nel 2011 l’azienda americana Microsoft Corporation comprò Skype per 8,5 miliardi di dollari e pianificò di aggiungere Skype alla sua console per videogiochi Xbox, al suo software di posta elettronica Microsoft Outlook e agli smartphone Windows. Nello stesso anno Skype è diventato anche la base del servizio di video chat del social network Facebook.
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