Sheep-Sorrel
Il Ottobre 11, 2021 da admin
Acetosella
Nome botanico:
Rumex Acetosella
Sinonimi:
Erba acida, acetosa di campo, acetosa rossa, acetosa da giardino, salsa verde, kliener ampfer, oseille
Caratteristiche:
Un’erbacea perenne della famiglia del grano saraceno (Polygonaceae) che cresce fino ad un’altezza di 4 a 12 pollici. Gli steli sono eretti, ramificati in cima, sottili e di colore rossastro. Le foglie verdi a forma di freccia sono semplici, lunghe 1-3 pollici, e lisce con un paio di lobi orizzontali alla base. Le foglie inferiori sono a forma di vanga e senza lobi. I fiori sono verdi, rossi o marrone-ruggine e sono raggruppati vicino alla parte superiore della pianta. I fiori maschili e femminili sono di solito su piante separate, con i fiori maschili di colore giallo-rosso e quelli femminili verdastri. I fiori sbocciano da maggio a ottobre. I semi sono rossastri o marrone dorato con gusci marrone-ruggine che aderiscono ai semi. I semi possono rimanere vitali nel terreno da 10 a 20 anni. Il sistema radicale è composto da radici fibrose poco profonde e da estese radici orizzontali che possono raggiungere una profondità di 5 piedi. L’acetosella si riproduce tramite semi e radici striscianti che producono nuovi germogli.
Ingredienti attivi:
L’acetosella contiene vitamine A, complesso B, C, D, E, K, minerali calcio, cloro, ferro e magnesio. Inoltre, l’acetosa di pecora contiene piccole quantità di sodio, zolfo, silicio e tracce di rame, iodio, manganese e zinco. Le parti aeree essiccate dell’acetosella contengono: rutina (0,53%), flavoni glicosidi (cioè iperoside o quercitina-3d-galattoside) 0,05%, e iperina (12mg/100g). La vitamina C totale delle foglie varia da 750-1200mg/100g in base al peso secco. La cenere (8,1%) contiene, in forma di ossido, 20,0% di calcio; 13,9% di fosforo; 13,4% di magnesio; 28,3% di potassio e 11,5% di silicio, insieme a ferro, zolfo, rame, iodio, manganese e zinco. Le foglie e gli steli contengono carotenoidi benefici, clorofilla, acidi organici (cioè malico, ossalico, tannico, tartarico e citrico) e fitoestrogeni. La pianta contiene anche antrachinoni che favoriscono la salute, tra cui emodina, aloe-emodina, crisofanolo, reina e physcion.
Qualità benefiche:
- Stimola l’escrezione di urina (diuretico)
- Stimola la traspirazione (sudorifero)
- Tonico per i reni e le vie urinarie
- Rinfrescante diminuisce la sete
- Diminuisce la produzione di bile
- Invigorisce il cuore durante febbre
- Contrasta la decadenza
- Rafforza il sistema immunitario
- Rafforza le pareti cellulari
- Aiuta a pulire i vasi sanguigni
- Stimola la crescita di nuovi tessuti
- Aumenta il contenuto di ossigeno delle cellule
Applicazione:
Storicamente o tradizionalmente noto per sostenere la funzione e la fisiologia del corpo come o in:
- Astringente
- Anti-infiammatorio
- Antiossidante
- Rigenerazione cellulare
- Pulizia
- Detossinante
- Disturbi gengivali (antiscorbutico)
- Lassativo diuretico
- Ghiandole gonfie
- Disturbi vascolari
- Febbrezza (antipiretico)
- Scrofula
- Attività cardiovascolare
- Moderato antisettico
- Diuretico
- Nutritivo
Effetti collaterali:
Grandi dosi di acetosella prese da sole possono causare disturbi gastrici, nausea e diarrea a causa dei composti lassativi tipo antrachinoni. Grandi dosi dell’erba cruda possono anche causare avvelenamento a causa dell’alto contenuto di acido ossalico e tannino.
Contraindicazioni:
L’acetosa di pecora e altre piante della famiglia delle Polygonaceae contengono ossalati nella loro forma fresca e ossalati nelle foglie cotte (simili agli spinaci o al rabarbaro) e possono essere controindicate in caso di calcoli renali o funzione renale debole.
Panoramica:
L’acetosella viene applicata principalmente come decotto (l’estrazione di un’essenza o di un principio attivo da una sostanza tramite bollitura). Ma può anche essere consumata cruda, per esempio in un’insalata. I semi hanno un effetto disintossicante. A causa della presenza di acido ossalico non si dovrebbe superare la quantità raccomandata.
Gli archivi storici della medicina popolare sia in Europa che negli Stati Uniti citano ripetutamente l’acetosella. Già nel 1740, l’uso medicinale dell’erba per i pazienti era legalmente sancito.
L’infermiera Rene Caisse, un’importante utilizzatrice di un gruppo di formule a base di erbe che chiamava Essiac, considerava l’acetosella un’erba chiave nel protocollo per rompere i tessuti indesiderati e le sostanze in eccesso nel corpo. L’acetosa di pecora attivava anche la disintossicazione e la pulizia cellulare, ma funzionava meglio in sinergia con altre erbe della miscela.
L’acetosa di pecora contiene abbondante clorofilla, il pigmento verde del sangue vegetale, e contribuisce al trasporto di ampio ossigeno alle cellule. Questo può essere meraviglioso nell’aiutare a mantenere l’integrità delle cellule nei danni cellulari situazionali esposti (sostenuti per esempio dalle radiazioni dall’uso dei raggi X). Sono stati dimostrati anche i potenti effetti antiossidativi dei carotenoidi dell’acetosella.
L’acetosella fornisce ossigeno ai tessuti a livello cellulare profondo. Fornisce anche un forte supporto immunitario strutturale. L’acetosella ha una lunga storia di uso tradizionale come astringente, diuretico e lassativo leggero. L’acetosa ovina contiene costituenti tra cui beta carotene, acido tartarico, ossalati (acido ossalico), antrachinoni (crisofanolo, emodina e reina), glicosidi come iperoside, la quercitina-3d-galattoside. La pianta è originaria dell’Eurasia ma è stata introdotta nella maggior parte del resto del Nord America, è considerata un’erbaccia comune nei campi, nelle praterie e nei boschi.
Almeno dieci tribù native del Canada e degli Stati Uniti hanno usato questa pianta, conosciuta anche come erba acida o erba acida, come cibo e medicina. L’acetosa è un ingrediente popolare di molti rimedi popolari e il tè era usato tradizionalmente come diuretico e per aiutare le febbri, le infiammazioni e i disturbi gengivali. È interessante notare che, anche se non è un legume, l’acetosella contiene livelli significativi di fitoestrogeni con una notevole attività di legame ai recettori degli estrogeni, simile ai fitoestrogeni isoflavoni comuni al trifoglio rosso, alla liquirizia e alla soia, tutti legumi noti per le loro forti proprietà riparatrici della salute. L’erba contiene anche diversi antrachinoni che sono efficaci antiossidanti e spazzini di radicali liberi. Sebbene la ricerca sia limitata sull’acetosella, le specie strettamente correlate contengono un potente composto antibatterico chiamato rumicina.
L’alto contenuto di tannini del tè può anche fornire un’azione astringente, che è utile per problemi come la diarrea e l’eccessivo sanguinamento mestruale.
L’alto contenuto di tannini del tè può anche fornire un’azione astringente, che è utile per problemi come la diarrea e l’eccessivo sanguinamento mestruale. A basse dosi, la maggior parte delle specie di Rumex sono utili in caso di diarrea; tuttavia a dosi più elevate stimolano la peristalsi grazie alla presenza di antrachinoni che agiscono direttamente sul tessuto neuromuscolare, aumentando la produzione di muco delle cellule della mucosa colonica e promuovendo la secrezione di acqua nel lume intestinale, esercitando così un effetto di pulizia.
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