Se Dio non cambia, eppure Dio si è fatto carne, Dio non è cambiato? | Alpine Bible Church
Il Ottobre 22, 2021 da adminA prima vista potrebbe sembrare che i due passaggi citati siano in contraddizione.
- Malachia 3:6 Io sono il Signore, non cambio….
- Giovanni 1:14 Il Verbo (Dio) si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi…
Dopo tutto, Gesù è diventato un uomo. Non è sempre stato un uomo. Se Dio si è fatto carne, questo significa che Dio è cambiato e contraddice Malachia 3:6?
Individuando il contesto di Malachia e la natura di Dio, scopriremo che questi due passaggi non si contraddicono a vicenda ma piuttosto si completano a vicenda. Considerate questo, lo scrittore di Ebrei dice che Gesù “…è lo stesso, ieri, oggi e per sempre (Ebrei 13:8)”. Se lo scrittore di Ebrei conclude che Gesù è immutabile, deve anche non vedere alcuna contraddizione tra Gesù che diventa carne e la promessa che Dio non cambia mai. Come?
Esplorando Malachia 3:6
Le promesse sono buone solo quanto il carattere della persona che le fa e l’autorità su cui la promessa poggia. Quando esaminiamo la specifica promessa di Dio che non cambia, la Sua promessa si basa sul suo carattere e sulla sua autorità per mantenerla. Quando Dio dice che non mente, è perché la natura di Dio è veritiera e ha il potere di sostenere questa verità. Quando Dio dice che non rompe le sue promesse, è perché la sua natura e la sua autorità non lo permettono. In Malachia 3:6, quando Dio dice che non cambia, questa promessa è specificamente in riferimento alla Sua promessa d’alleanza a Israele che avrebbe benedetto tutte le nazioni attraverso di loro nonostante la loro disobbedienza. Dio ha tutto il diritto di giudicarci nel nostro peccato, ma non giudica giustamente Israele in questo passaggio perché ha promesso di adempiere la sua alleanza di redenzione per l’umanità attraverso di loro. Questa promessa di alleanza di Dio si è adempiuta con l’arrivo di Dio (Gesù) nella carne. Quando Gesù divenne carne in Giovanni 1:14, Dio non stava cambiando. Infatti, stava adempiendo la promessa che aveva dato a partire dalla Genesi (Gen 3:15; e12:1-3) proprio come aveva detto che avrebbe fatto.
Certamente, Dio adempì la sua promessa. Tuttavia, si può ancora obiettare che Dio non è cambiato. Potrebbero affermare: “Dio ha adempiuto la sua promessa, ma Dio non è cambiato diventando carne? Dio ha dovuto cambiare per adempiere la sua promessa” (cioè si è fatto carne).
Per comprendere al meglio la risposta a questa domanda, bisogna capire la differenza tra natura e posizione. Affinché Dio sia fedele e mantenga sempre le sue promesse di alleanza, deve richiedere che la sua natura non cambi mai. Tuttavia, tali promesse non richiedono che la sua posizione non possa cambiare. Ricordate la promessa di Malachia è che la promessa di Dio non cambierà in base alla Sua natura veritiera. Tuttavia, Dio può nella sua natura abbassarsi nella posizione, fino a diventare un servo per adempiere al meglio le sue promesse. Non deve cambiare la sua natura per fare questo, piuttosto si abbassa nella sua natura per fare questo. Assume una posizione diversa. Infatti potremmo fare un ulteriore passo avanti e dire: “La posizione di Gesù si abbassa in modo da poter adempiere le sue promesse secondo la sua natura (Vedi Filippesi 2:5-8).”
In Malachia capitolo 3:6 è una promessa basata sulla natura di Dio. La Sua Natura NON cambierà. In questo passo troviamo la natura di Dio di essere misericordioso, fedele, amorevole e grazioso. Nella venuta di Gesù vediamo un Dio che è misericordioso, amorevole, fedele e gentile. Grazie Dio che la tua natura non cambia mai, ma hai assunto la posizione di un servo in modo che tu potessi adempiere la tua alleanza e noi potessimo collegarci a te attraverso la redenzione che hai portato per mezzo della croce.
Se vuoi davvero sapere di più sul modo in cui Gesù ha assunto la carne, puoi studiare argomenti teologici come la Kenosis, l’Unione Ipostatica, l’Anhypostatis, e l’Enhypostasis o studiare passi biblici come Giovanni 1, Filippesi 2; Ebrei 1; Colossesi 1 & 2; Ebrei 13; Daniele 7; Isaia 53;)
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