Recensione: Prodotti per la pulizia CLR

Anni fa, quando ci siamo trasferiti in una nuova casa, c’era una bottiglia di CLR lasciata dal precedente proprietario. All’epoca, pensai che doveva essere terribilmente tossico se effettivamente puliva calcio, calce e ruggine, come prometteva l’etichetta. Immaginate la mia sorpresa qualche mese fa quando sono stato sul sito web dell’Environmental Working Group, dove valutano vari prodotti per la pulizia in base all’impatto sulla salute e sull’ambiente.

Il CLR originale ottiene un voto di A, che è estremamente raro sul sito dell’EWG, e il CLR Kitchen and Bath Cleaner ottiene un voto di B, che è ancora abbastanza buono e non così comune nel mondo dei detergenti commerciali. Solo 7 dei 217 detergenti per il bagno valutati hanno una A, e solo 22 hanno ricevuto una B. Entrambi i prodotti sono anche biodegradabili, che è importante per me perché abbiamo un campo settico dove vanno tutte le nostre acque reflue. È uno dei motivi per cui uso cose come l’aceto e il bicarbonato di sodio per la maggior parte delle mie pulizie.

Come molte persone che vivono in campagna, abbiamo un pozzo, e nonostante abbia speso molti soldi per un sistema di filtraggio dell’acqua e un addolcitore, la nostra acqua ha ancora un alto contenuto di minerali e crea un mal di testa in bagno. Il CLR pulisce davvero tutto, anche dopo un paio di settimane di negligenza.

Vi chiederete perché The Thrifty Homesteader, che ama l’aceto e il bicarbonato di sodio per la pulizia, vi parla di questo prodotto. Beh, ho sempre detto che l’aceto e il bicarbonato di sodio puliscono la maggior parte delle cose, ed è vero, ma se vi capita di avere qualcosa che è più difficile da pulire, preferirei che sceglieste un prodotto commerciale più sicuro che funzioni. Considerando il fatto che il 56,7% dei prodotti per la pulizia del bagno ottiene un voto di F, e un altro 19,4% ottiene un voto di D dall’EWG, avete una possibilità su 4 di usare qualcosa di veramente tossico se comprate un prodotto per pulire il vostro bagno.