Qual è il ruolo attuale dell’iniezione intracavernosa nella gestione della disfunzione erettile?
Il Novembre 11, 2021 da adminL’emergere dell’iniezione intracavernosa (ICI) di materiali vasoattivi è stato un importante passo avanti nel trattamento della disfunzione erettile (DE). Tuttavia, lo stato attuale e la direzione futura del ruolo ICI nell’armamentario di diagnosi, prevenzione e trattamento della DE non sono ben definiti. Lo scopo di questo studio è stato quello di affrontare il posto attuale dell’ICI nell’armamentario della diagnosi e del trattamento della DE. Una revisione MEDLINE in lingua inglese per l’utilizzo di ‘intracavernosal injection & erectile dysfunction’ è stata eseguita dal 1990 ad oggi. Quattrocentoquarantotto articoli sono stati analizzati e classificati secondo l’attuale utilizzo dell’ICI nelle seguenti condizioni: diagnosi di DE, inibitori della fosfodiesterasi-5 (PDE5I) non rispondenti, diabete, post prostatectomia radicale (RP), cellule staminali e terapia genica, nuovi farmaci intracavernosi, effetti avversi e soddisfazione della coppia. Questo articolo non è una revisione sistematica standard, ma una revisione della letteratura di manoscritti originali sottoposti a revisione tra pari e di studi clinici riportati in Medline. Le analisi complete di tutti i dati recensiti non sono state possibili in quanto il livello di evidenza per l’utilità dell’ICI in ogni argomento non era disponibile. I dati attuali hanno stabilito il ruolo dell’ICI di materiali vasoattivi come un dominio alternativo molto comune nel trattamento della DE grave in particolare nei pazienti diabetici, post-RP, PDE5I non-responders. Inoltre, nuovi studi hanno denotato il potenziale ruolo futuro del trattamento intracavernoso per la DE nell’era delle cellule staminali e della terapia genica. L’ICI di materiale vasoattivo continua ad essere uno strumento di trattamento altamente efficace e sicuro per gli uomini con un’ampia varietà di eziologie di DE. Diversi studi sperimentali e clinici stanno attualmente studiando nuovi materiali ICI. Si spera che nel prossimo futuro potremmo assistere a molecole evolute e strategie innovative che potrebbero aiutare a trattare i pazienti con ED con diverse eziologie.
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