# Prima vita e infanzia di Rosa Parks
Il Ottobre 8, 2021 da admin# Primi anni
Il 4 febbraio 1913, Rosa Louise McCauley nacque a Tuskegee, Alabama dai genitori James McCauley e Leona Edwards. Suo padre era impiegato come falegname e sua madre come insegnante. Nei suoi anni più giovani era malata per la maggior parte del tempo e, di conseguenza, era una bambina piccola. I suoi genitori alla fine si separarono e sua madre prese lei e suo fratello e si trasferì a Pine Level, una città adiacente a Montgomery, Alabama. Lì Rosa trascorse il resto della sua infanzia nella fattoria dei nonni.
La sua infanzia a Montgomery la aiutò a sviluppare forti radici nella Chiesa Episcopale Metodista Africana. Rosa non ha frequentato una scuola pubblica fino all’età di undici anni. Prima di allora, fu istruita a casa da sua madre. A undici anni frequentò la Industrial School for Girls di Montgomery, dove seguì vari corsi professionali e accademici. Iniziò la scuola di laboratorio per la sua istruzione secondaria, ma non la completò mai perché fu costretta ad abbandonarla per prendersi cura della nonna malata.
L’infanzia di Rosa fu molto influenzata dalle leggi Jim Crow del Sud, che segregavano i bianchi dai neri in quasi ogni parte della loro vita quotidiana. Questo includeva i bagni pubblici, le fontane per bere, l’istruzione e i trasporti. Per i bambini che frequentavano la scuola, c’era il busing per i bambini bianchi alla loro scuola, ma i bambini neri dovevano andare a piedi in un’altra scuola. Il trasporto pubblico seguiva questa linea di segregazione, tranne che i neri erano ammessi sull’autobus a patto che si sedessero dietro, a parte i bianchi.
# Jim Crow Laws
Le Jim Crow Laws che segregavano i neri dai bianchi furono create dai membri bianchi del Partito Democratico negli stati del Sud tra il 1876 e il 1963. Crearono molte barriere per gli elettori neri e avevano diversi regolamenti tra cui il divieto di matrimonio interrazziale e la fornitura di sistemi scolastici segregati razzialmente. La continua esistenza di questa politica creò e continuò una grande tensione politica tra gli stati del Nord e del Sud, sia il Partito Democratico che quello Repubblicano, sulle questioni dei diritti dei neri.
Questa lotta portò alla luce un pezzo di legislazione storica, il Civil Rights Act del 1964. Il presidente John F. Kennedy incontrò i leader repubblicani l’11 giugno 1963 prima del suo discorso televisivo di quella sera per discutere la legislazione. Il 13 giugno, Everett McKinley Dirksen, leader della minoranza al Senato, e Mike Mansfield, leader della maggioranza al Senato, espressero entrambi il loro sostegno alla legge del presidente, ad eccezione delle disposizioni che garantivano la parità di accesso ai luoghi di alloggio pubblico. Questo disegno di legge fu riportato fuori dal Comitato Giudiziario nel novembre 1963, e rimandato al Comitato per le Regole, presieduto da Howard W. Smith, un avido segregazionista e democratico della Virginia, indicò la sua intenzione di tenere il disegno di legge imbottigliato a tempo indeterminato.
A fine novembre 1963 lo scioccante assassinio di John F. Kennedy cambiò l’intera situazione politica. Il nuovo presidente, Lyndon Johnson, usò la sua esperienza nella politica legislativa e il “bully pulpit” che esercitava come presidente per sostenere la legge. Il presidente Johnson firmò la legge il 2 luglio 1964.
Risultati di voto del Civil Rights Act per partito e regione:
Nota: “Sud” si riferisce ai membri del Congresso provenienti dagli 11 stati che costituivano gli “Stati Confederati d’America” nella guerra civile americana. “Nord” si riferisce ai membri degli altri 39 stati, indipendentemente dalla posizione geografica.
La versione originale della Camera:
Democratici del Sud: 7-87 (7-93%)Repubblicani del Sud: 0-10 (0-100%)Democratici del Nord: 145-9 (94-6%)Repubblicani del Nord: 138-24 (85-15%)La versione del Senato:
Democratici del Sud: 1-20 (5-95%)Repubblicani del Sud: 0-1 (0-100%)Democratici del Nord: 45-1 (98-2%)Repubblicani del Nord: 27-5 (84-16%)
Risultati della votazione del Civil Rights Act Per partito:
La versione originale della Camera:
Partito Democratico: 152-96 (61-39%)Partito Repubblicano: 138-34 (80-20%)Clotura al Senato:
Partito Democratico: 44-23 (66-34%)Partito Repubblicano: 27-6 (82-18%)La versione del Senato:
Partito Democratico: 46-21 (69-31%)Partito Repubblicano: 27-6 (82-18%)La versione del Senato, votata dalla Camera:
Partito Democratico: 153-91 (63-37%)Partito Repubblicano: 136-35 (80-20%)
Il passaggio di questa importante legislazione portò poi al famoso Voting Rights Act del 1965, firmato in legge da Lyndon B. Johnson il 6 agosto 1965.
Risultati del voto sul Voting Rights Act Per partito:
I due numeri in ogni riga di questa lista si riferiscono al numero di rappresentanti che hanno votato rispettivamente a favore e contro la legge.
Senato: 77-19
Democratici: 47-17 (73%-27%)Repubblicani: 30-2 (94%-6%)Camera: 333-85
Democratici: 221-61 (78%-22%)Repubblicani: 112-24 (82%-18%)Voting Rights Act Conference Report:
Senato: 79-18
Democratici: 49-17 (quattro Democratici del Sud hanno votato a favore: Albert Gore, Sr., Ross Bass, George Smathers e Ralph Yarborough): 30-1 (l’unico contrario fu Strom Thurmond; John Tower che non votò fu accoppiato come voto contrario con Eugene McCarthy che avrebbe votato a favore: 328-74
Democratici: 217-54Repubblicani: 111-20
# Il Ku Klux Klan
Nella sua autobiografia, Rosa ricorda che suo nonno stava davanti alla porta della casa colonica con un fucile carico in mano mentre guardava il Ku Klux Klan marciare lungo la loro strada. Per quanto questo fosse spaventoso per lei da bambina, le insegnò molto sui reali pregiudizi contro i neri nella cultura americana.
D’altra parte, Rosa racconta anche delle molte persone bianche che furono gentili con lei e la sua famiglia mentre cresceva. Sebbene fosse consapevole dei pregiudizi della maggior parte dei bianchi del Sud, si rifiutò di permettere che questi contaminassero il suo atteggiamento verso la bontà del genere umano. Attribuisce molto di questo alla sua forte fede in Dio e alla fiducia nella sua chiesa nei momenti di tribolazione.
Nel 1932 Rosa Louis McCauley divenne la signora Raymond Parks in una piccola cerimonia eseguita a casa di sua madre a Montgomery, Alabama. Suo marito, un barbiere di Montgomery, incoraggiò Rosa a finire le sue lezioni di scuola superiore e ottenere il suo diploma, cosa che riuscì a fare con successo nel 1933. Riuscì anche a registrarsi per votare, dopo solo tre tentativi.
Rosa si unì al marito nella loro lotta per raccogliere fondi per la difesa degli “Scottsboro Boys”, un gruppo di uomini neri che erano stati ingiustamente accusati di aver violentato due donne bianche. Dopo molti anni di influenza del marito, che era già un membro, Rosa entrò nella NAACP nel 1943 e fu fatta segretaria del suo presidente, Edgar Nixon. La posizione di volontaria di Rosa per la NAACP durò per 13 anni. Nel 1944, Rosa accettò un lavoro alla Maxwell Air Force Base. La base aerea era considerata un’area di proprietà federale e la segregazione non era permessa. Questo fu il primo assaggio di Rosa di una vita di uguaglianza e fu un punto di svolta nel suo atteggiamento verso i diritti civili. Nelle parole di Rosa stessa: “Si potrebbe dire che Maxwell mi ha aperto gli occhi”
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