Prima Guerra Mondiale
Il Ottobre 9, 2021 da adminAllo scoppio della guerra, il Ministro della Milizia e della Difesa Sir Samuel Hughes scartò i piani attentamente studiati per una mobilitazione della milizia esistente e lanciò invece un appello diretto agli uomini del Canada. Il paese stava appena emergendo da una profonda recessione, e decine di migliaia di giovani nati in Gran Bretagna senza lavoro e impregnati di patriottismo si affrettarono a servire in guerra. Un contingente iniziale di 33.000 truppe salpò per l’Inghilterra nell’ottobre 1914 per porre le basi per la creazione della 1ª Divisione Canadese. Nell’aprile del 1915 i canadesi videro la loro prima grande azione nella Seconda Battaglia di Ypres (Belgio), dove le forze tedesche usarono per la prima volta il gas velenoso come arma. Con l’arrivo di più volontari, Borden aumentò i livelli di forza autorizzati. Nella primavera del 1917, quattro divisioni canadesi, che costituivano il Corpo Canadese, erano in campo, con una quinta divisione in Gran Bretagna. L’intero corpo combatté insieme per la prima volta nell’aprile 1917, quando si distinse catturando Vimy Ridge nel nord della Francia. Questo corpo guadagnò un record invidiabile in battaglia e rappresentò la prima autentica espressione del Canada nel mondo; la sua forza e la sua reputazione significarono che il Canada non poteva essere trattato come una semplice colonia. Il costo della guerra per il Canada fu alto. Su circa 625.000 che servirono, circa 60.000 furono uccisi in azione o morirono in servizio attivo, e altri 173.000 furono feriti.
In patria lo sforzo bellico fu appena inferiore. I prodotti alimentari e le materie prime canadesi erano di prima importanza per il mantenimento degli alleati occidentali. Non meno importanti furono i milioni di munizioni prodotte dalle fabbriche canadesi. In effetti, la guerra fu un significativo passo avanti per l’industria canadese, che dovette imparare complicate tecniche di produzione di massa e applicarle alla fabbricazione di qualsiasi cosa, dalle casse di legno per granate agli aerei da addestramento. La rapida crescita dell’industria delle munizioni creò un’acuta carenza di manodopera che portò molte più donne nella forza lavoro industriale. Promosse anche la crescita dei sindacati. Allo stesso tempo, le richieste accelerate dell’economia di guerra portarono un’alta inflazione, che il governo non fu in grado di controllare nonostante le politiche sempre più interventiste. Scioperi e serrate raggiunsero proporzioni di crisi nell’ultimo anno di guerra.
All’inizio della guerra, Borden aveva previsto uno sforzo bellico essenzialmente volontario: i datori di lavoro furono esortati a trattare i loro lavoratori in modo equo, i lavoratori furono esortati a contenere le richieste salariali, i produttori furono esortati a contenere l’aumento dei prezzi e gli uomini furono esortati ad arruolarsi. Mentre la guerra si trascinava, sempre più canadesi inglesi cominciarono a vederla come uno sforzo bellico nazionale canadese, non semplicemente come un’altra guerra britannica a cui i canadesi prendevano parte. Nel 1917 il governo stava cercando di regolare molti aspetti della vita economica canadese. Nazionalizzò le ferrovie in bancarotta, introdusse tasse sul reddito e controllò alcuni prezzi delle materie prime e, nella primavera del 1917, introdusse il servizio militare obbligatorio – la coscrizione – in risposta a una crescente crisi di personale nell’esercito canadese. La coscrizione fece a pezzi il Canada. Il Canada francese non era mai stato entusiasta della guerra e molti meno canadesi francesi si offrirono volontari per il servizio militare rispetto ai canadesi inglesi. A peggiorare le cose, il sentimento nazionalista francese era stato risvegliato da nuovi problemi riguardo all’uso della lingua francese nelle scuole dei distretti francesi in Ontario e Manitoba. Il Canada francese, guidato da Laurier, si oppose alla coscrizione, ma fu scavalcato dalla formazione di un governo dell’Unione – quasi interamente inglese nel personale – e sconfitto nelle elezioni di guerra del 1917. Il Canada era diviso come non lo era più dal 1837.
Nonostante la spaccatura in casa, l’ingresso del Canada nella comunità internazionale continuò. Nel 1917 il governo britannico sotto il primo ministro David Lloyd George formò un gabinetto di guerra imperiale, di cui erano membri i primi ministri dei domini, per condurre la guerra e pianificare la pace. In realtà, se non ancora nel nome, era nato il Commonwealth britannico delle nazioni, come riconosciuto dall’articolo IX dell’Imperial War Cabinet del 1917, che affermava che l’Impero britannico era composto da nazioni autogestite e da colonie, con l’India in una posizione speciale. D’ora in poi, si sperava che una politica comune sarebbe stata elaborata da conferenze intergovernative sia in pace che in guerra.
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