Previsione degli esiti a 3 e 7 giorni dello svezzamento dalla ventilazione meccanica
Il Dicembre 10, 2021 da adminObiettivo: Determinare la correlazione tra il punteggio APACHE II (acute physiology and chronic health evaluation) e vari indici di svezzamento (WI) con gli esiti dello svezzamento a 3 e 7 giorni.
Disegno: Prospettico, osservazionale.
Impostazione: L’ICU medica di un ospedale urbano di insegnamento.
Metodi: Lo studio ha incluso 118 adulti per lo svezzamento dalla ventilazione meccanica (MV). Ai medici di assistenza critica, agli infermieri di assistenza critica e agli operatori di assistenza respiratoria è stato chiesto di prevedere se ci sarebbero voluti < o =3 giorni, da 4 a 7 giorni, o > o =8 giorni per svezzare ogni paziente dalla MV. I punteggi WIs e APACHE II sono stati misurati o calcolati. Sono state ottenute le cause dell’insufficienza respiratoria, la durata della MV prima di iniziare la valutazione dello svezzamento e i risultati dello svezzamento a 3 e 7 giorni. La significatività è stata fissata a p<0,05.
Risultati: Le cause più comuni di insufficienza respiratoria erano la polmonite (38 casi) e l’esacerbazione acuta della BPCO (29 casi). Cinquantasette pazienti (48%) sono stati svezzati con successo dalla MV entro 3 giorni dalla valutazione dello svezzamento, e 67 (57%) sono stati svezzati entro 7 giorni. Le percentuali di previsione corretta dell’esito dello svezzamento a 3 giorni da parte di medici di assistenza critica, infermieri di assistenza critica e medici di assistenza respiratoria erano rispettivamente del 64%, 62% e 59%; per l’esito dello svezzamento a 7 giorni, 60%, 64% e 58%, rispettivamente. I gruppi svezzati con successo avevano punteggi APACHE II significativamente più bassi e pressioni inspiratorie massime più alte rispetto ai gruppi svezzati senza successo (fallimento). Non c’erano differenze significative tra i due gruppi per i restanti indici, tra cui la respirazione rapida superficiale, la compliance dinamica, la compliance statica, la frequenza respiratoria spontanea e il rapporto tra PaO2 e la frazione di ossigeno ispirata.
Conclusioni: La gravità complessiva della malattia valutata dal punteggio APACHE II correla meglio con l’esito dello svezzamento a 3 e 7 giorni rispetto ai WI pubblicati.
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