Prevenire l’epatite A, B & C
Il Novembre 16, 2021 da adminI tre tipi più comuni di epatite, una malattia caratterizzata da infiammazione del fegato, sono quelli causati dai virus dell’epatite A, B e C. Tutti i tipi di virus sono contagiosi, cioè possono essere diffusi da una persona all’altra, anche se i metodi di trasmissione variano.
I medici dellaNYU Langone raccomandano misure preventive specifiche per ogni tipo per limitare il rischio di acquisire o diffondere l’infezione.
Vaccinazione per epatite A ed epatite B
I vaccini per l’epatite A ed epatite B sono le misure preventive più efficaci contro questi virus. Gli U.S. Centers for Disease Control and Prevention hanno raccomandato questi vaccini per tutti i bambini come parte dell’assistenza sanitaria di routine dagli anni ’90.
Il vaccino può essere somministrato a persone di qualsiasi età. Se non sei stato vaccinato da bambino, va bene essere vaccinato ora. La vaccinazione fornisce una protezione a lungo termine dall’infezione.
Anche se sei stato esposto di recente al virus, il vaccino può prevenire l’infezione. Idealmente, la vaccinazione avviene entro 24 ore da una possibile esposizione.
Non esiste un vaccino per l’epatite C. I nostri medici raccomandano di adottare alcuni comportamenti – come evitare aghi condivisi e altri fattori di rischio – per prevenire l’infezione.
Vaccino contro l’epatite A
Se hai intenzione di viaggiare in un paese dove l’epatite A è comune e non sei stato vaccinato da bambino, i medici della NYU Langone raccomandano vivamente di fare un vaccino contro l’epatite A prima di partire. Il vaccino consiste in due iniezioni somministrate a sei mesi di distanza l’una dall’altra, quindi è importante pianificare in anticipo.
Anche se pianifichi un viaggio all’ultimo minuto e hai tempo per fare solo la prima iniezione, il vaccino fornisce una certa protezione. Puoi fare la seconda iniezione al tuo ritorno.
Se non puoi fare entrambe le dosi prima di viaggiare, i medici possono raccomandare un’iniezione chiamata immunoglobulina, che fornisce una protezione immediata e temporanea contro le infezioni in generale. L’immunoglobulina è una sostanza prodotta estraendo proteine immunoglobuline sane, chiamate anticorpi, dal sangue ottenuto da donatori. Quando vengono iniettati nel flusso sanguigno, questi anticorpi sani possono prevenire l’infezione.
Il medico può anche raccomandare l’immunoglobulina se non si è stati vaccinati ma si è esposti all’epatite A. L’immunoglobulina può ridurre la gravità dell’infezione se somministrata poco dopo l’esposizione.
Gli effetti collaterali del vaccino contro l’epatite A includono dolore dove è stata fatta l’iniezione, mal di testa e stanchezza. Raramente, questo vaccino può causare una reazione allergica entro pochi minuti o ore dall’iniezione. Se si verifica un inizio improvviso di sintomi simili all’influenza dopo essere stati vaccinati, contattare immediatamente il medico.
Vaccino contro l’epatite B
I medici dellaNYU Langone raccomandano il vaccino contro l’epatite B a chiunque non sia stato vaccinato da bambino e sia a rischio di infezione.
I fattori di rischio includono la condivisione di aghi nell’uso di droghe per via endovenosa, partner sessuali multipli, sesso con una persona con l’epatite B, uomini che fanno sesso con altri uomini, tatuaggi o piercing fatti da qualcuno che usa strumenti non puliti, dialisi a lungo termine, condivisione di uno spazzolino da denti o rasoio con qualcuno che è infetto, e viaggi in paesi dove l’epatite B è comune.
La vaccinazione contro l’epatite B consiste in tre iniezioni. La seconda e la terza iniezione vengono somministrate un mese e sei mesi dopo la prima.
Se hai intenzione di viaggiare in un paese dove l’epatite B è comune, i medici raccomandano di iniziare il processo di vaccinazione almeno sei mesi prima per garantire una protezione completa.
Gli effetti collaterali della vaccinazione contro l’epatite B sono rari, ma si può sentire dolore dove è stata fatta l’iniezione. Il vaccino contro l’epatite B non può causare un’infezione da epatite B.
Se non è possibile ottenere tutte e tre le dosi del vaccino contro l’epatite B prima di viaggiare, i medici possono raccomandare un’iniezione di immunoglobulina, che fornisce una protezione immediata e temporanea. Il medico può anche raccomandarla se non si è stati vaccinati ma si è esposti al virus dell’epatite B.
Prevenzione comportamentale
Assicurare una buona igiene ed evitare il contatto con oggetti o fluidi corporei contaminati può proteggere dall’infezione con qualsiasi virus dell’epatite. Inoltre, i medici raccomandano di evitare di bere alcolici se si è ad alto rischio di epatite virale, perché può accelerare il danno epatico associato all’infezione.
L’epatite A si diffonde attraverso il contatto ravvicinato con una persona infetta o il contatto con feci contaminate, che possono colpire l’acqua e il cibo in luoghi con scarsa igiene. Se si viaggia in un paese dove l’epatite A è comune, i medici raccomandano di evitare l’acqua del rubinetto, la frutta fresca, a meno che non possa essere sbucciata, e le verdure, oltre a lavarsi spesso le mani.
L’epatite B si diffonde attraverso i fluidi corporei, compresi sangue e sperma. Praticare sesso sicuro può aiutare a prevenire l’infezione. Il virus dell’epatite B può anche vivere fuori dal corpo per un massimo di sette giorni, quindi evitate di condividere spazzolini da denti, rasoi o aghi. Anche i tatuaggi e i piercing possono diffondere questa infezione se gli aghi usati non sono sterili.
L’epatite C si diffonde attraverso il contatto con sangue contaminato. La migliore prevenzione è evitare di condividere gli aghi, che possono trasferire piccole quantità di sangue da una persona all’altra. Il contatto con qualsiasi cosa che abbia del sangue contaminato, come un tessuto, una benda, o le mani e le dita, può diffondere il virus. Anche il sesso sicuro e una buona igiene possono proteggere dall’infezione.
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