Prayuth Chan-ocha
Il Ottobre 28, 2021 da adminPrayuth Chan-ocha, (nato il 21 marzo 1954, Nakhon Ratchasima, Thailandia), leader militare thailandese che, dopo aver guidato un colpo di stato di successo, è diventato primo ministro della Thailandia (2014- ).
Sono noti pochi dettagli sulla vita pre militare di Prayuth. Ha iniziato la sua carriera militare nella prestigiosa 21a Fanteria, che era anche conosciuta come la Guardia della Regina. Ha scalato i ranghi ed entro il colpo di stato del 2006 ha raggiunto il grado di maggior generale. Quell’anno i militari organizzarono un colpo di stato e spodestarono il primo ministro eletto Thaksin Shinawatra. Fu redatta una nuova costituzione e fu scelto un nuovo primo ministro: la sorella minore di Thaksin, Yingluck Shinawatra. Era opinione diffusa che Yingluck servisse come procuratore di Thaksin, che era fuggito in esilio autoimposto. Prayuth e altre élite di Bangkok erano scontente di questo accordo, e ne seguirono proteste che chiedevano le sue dimissioni. Durante questo periodo, Prayuth è diventato (2010) capo dell’esercito.
I disordini tra le fazioni pro e anti-Thaksin si sono scatenati e hanno portato il governo alla fine del 2013. I manifestanti hanno preso d’assalto gli uffici, bloccato le strade e sabotato le elezioni. Dopo circa sei mesi di discordia, i militari sono intervenuti il 22 maggio 2014. Prayuth è diventato premier ad interim del paese e ha redatto una costituzione che lo ha assolto dalla responsabilità del colpo di stato e gli ha permesso di rimanere un ufficiale militare mentre era a capo del paese – nonostante il fatto che era previsto che si ritirasse a settembre. Una nuova legislatura è stata installata – composta da ufficiali militari e di polizia scelti dalla giunta – e ha nominato Prayuth come primo ministro; era l’unico candidato. Il 25 agosto Prayuth è stato formalmente appoggiato dal re Bhumibol Adulyadej.
Anche se Prayuth ha promesso la pace al popolo thailandese, la giunta ha immediatamente iniziato a reprimere ogni forma percepita di dissenso. I forum politici sono stati vietati e la libertà di parola è stata abbandonata. Fu imposta la legge marziale e furono arrestati politici, giornalisti, critici e attivisti. Radio, TV e giornali sono stati chiusi. Le promesse politiche di Prayuth includevano la difesa della monarchia, la fine del traffico di esseri umani e dell’insurrezione musulmana in corso nelle province meridionali a maggioranza musulmana, e la lotta alla corruzione e alla maternità surrogata non regolamentata. Nel marzo 2015 ha revocato la legge marziale, ma quasi immediatamente ha invocato un articolo della costituzione provvisoria che gli ha concesso ampi poteri. Anche se le elezioni legislative erano previste per la fine del 2015 o l’inizio del 2016, sono state rinviate. Nel gennaio 2016 Prayuth si è ritirato come capo dell’esercito, ma ha continuato come primo ministro.
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