Pichincha (vulcano)
Il Ottobre 12, 2021 da adminIl vulcano era considerato sacro per numerose culture dei popoli indigeni che vivevano in questa regione per migliaia di anni prima dell’incontro con gli spagnoli e altri europei.
La prima salita registrata del Guagua Pichincha fu nel 1582 da un gruppo di locali guidati da José Ortiguera.
Nel 1737 diversi membri della missione geodetica francese all’equatore, tra cui Charles-Marie de La Condamine, Pierre Bouguer e Antonio de Ulloa, passarono 23 giorni sulla cima del Rucu Pichincha come parte del loro lavoro di triangolazione per calcolare la lunghezza di un grado di latitudine.
Il 17 giugno 1742, durante la stessa missione, La Condamine e Bouguer fecero una scalata al Guagua Pichincha e guardarono giù nel cratere del vulcano, che aveva eruttato l’ultima volta nel 1660. La Condamine paragonò ciò che vide agli inferi.
Nella stagione estiva del 1802, Alexander von Humboldt salì e misurò l’altitudine di questa montagna e di diversi altri vulcani della regione. Gli scritti di Humboldt ispirarono l’artista Frederic Edwin Church a visitare e dipingere il Pichincha e altre vette andine.
Il 24 maggio 1822, la campagna meridionale del generale Sucre nella guerra d’indipendenza ispano-americana arrivò al culmine quando le sue forze sconfissero l’esercito coloniale spagnolo sulle pendici sud-orientali di questo vulcano. Lo scontro, noto come la battaglia di Pichincha, assicurò l’indipendenza dalla Spagna dei territori dell’attuale Ecuador.
Pittura rappresentativa della battaglia di Pichincha
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