Perché il cambiamento fa bene
Il Settembre 23, 2021 da adminQuest’anno, finora, uno dei miei più cari amici ha avuto un bambino, uno ha divorziato, uno si è trasferito in Asia, e due si sono dimessi dal loro lavoro per avviare la propria attività.
I. Freakin’. Love. Change.
A trentadue anni, sono al mio secondo matrimonio, terza carriera e quinto paese di residenza. Gravito verso persone con esperienze di vita ampie e varie e so che il cambiamento ti rende più forte, migliore, più interessante.
Rende la tua vita piena. Non c’è bisogno di aver attraversato uno dei cambiamenti di cui sopra per aver sperimentato il cambiamento, perché se guardi indietro alla tua vita fino ad ora, vedrai più cambiamenti di quanto probabilmente ti rendi conto.
Chiunque abbia mai letto “Who Moved My Cheese?” conoscerà l’importanza di adattarsi al cambiamento, specialmente il cambiamento creato contro la nostra volontà. Questo include carriere, relazioni, circostanze di vita e, col passare degli anni, anche solo “i tempi”. Questi cambiamenti sono inevitabili, che ci piacciano o meno.
Oggi mi concentro sul cambiamento che generiamo. Guidare il cambiamento positivo nelle nostre vite. Prendendo dei rischi. Scuotere le cose. Che ci crediate o no, il cambiamento è il nostro più grande insegnante. È il nostro esaminatore. A volte sembra il nostro nemico. Ma in retrospettiva, è spesso uno dei più grandi amori della nostra vita.
Ecco alcuni modi in cui il cambiamento ci prende a calci nel sedere (e perché è fantastico)!
Vediamo le cose in modo diverso
Le routine ci permettono di passare attraverso la vita senza pensare troppo. Il cambiamento ci costringe a guardare le cose con occhi nuovi.
Pensa a quando sei in vacanza – l’architettura, la luce del giorno, i menu, la gente – sono tutti diversi. Ci porta nel momento presente ed è come se vedessimo di nuovo le cose. Quando mi sono trasferita a Manhattan, ero in soggezione per tutte le differenze culturali e fisiche – dalle continue sirene ai ristoranti aperti 24 ore su 24 a tutte le persone vivaci, colorate e schiette. Quando ho dei visitatori, mi piace vedere le cose dai loro occhi e sentirli commentare tutte le cose che notano. In quei momenti rende tutto nuovo per me.
Non ci sentiamo così durante il nostro tragitto quotidiano al lavoro o comprando il caffè dallo stesso barista ogni mattina per undici anni.
Abbiamo una mente da principiante
Questo è un concetto del buddismo Zen, che si riferisce all’avere un atteggiamento di apertura quando si sperimenta qualcosa per la prima volta. Solo qualcosa di non familiare può invocarlo. In una nuova situazione, non abbiamo preconcetti e torniamo semplicemente a ciò che siamo veramente.
Quando è stata l’ultima volta che hai fatto o visto qualcosa per la prima volta? Me lo chiedo spesso, e quando è passato un po’ di tempo, mi preparo a prenotare un biglietto aereo, a provare un corso di lingua/cucina/danza per principianti, o anche a saltare su un treno per un posto dove non sono mai stato prima!
Siamo vulnerabili
Il cambiamento ci permette di ricordare che non sappiamo tutto, e non abbiamo tutte le risposte. Sorprendentemente, tutto funziona ancora bene, vero? Essere vulnerabili non significa che non siamo al sicuro. Infatti, c’è una grande onestà in questa apertura. Ci aiuta a spingerci in avanti nella nostra vita. Pensiamo: cos’altro c’è là fuori? E, se sono passato attraverso questo e sono sopravvissuto, a cos’altro potrei sopravvivere?
Siamo Umili
Le nuove esperienze rimuovono il nostro ego. L’umiltà è molto più vicina al nostro sé superiore, il nostro migliore sé. E’ a questo livello che ci connettiamo alla nostra fonte, prendiamo decisioni più chiare, e può avere luogo un lavoro interiore impressionante.
Siamo Grati
Il cambiamento può ricordarci quanto abbiamo. Iniziare una nuova iniziativa imprenditoriale o avere il coraggio di lasciare una relazione infelice può ricordarci che siamo più resistenti di quanto capiamo. Oppure può evidenziare gli amici e la famiglia veri, solidali e amorevoli che si preoccupano di noi, qualunque cosa accada. Quando attraversiamo un cambiamento, diamo valore a ciò che rimane costante. È un’occasione per ricordare che siamo capaci e integri. Ci viene anche ricordato che siamo molto più forti di quanto pensiamo!
È una cosa bellissima essere grati per la propria forza.
Il cambiamento è liberatorio, curativo e semplicemente inevitabile. Più lo accogliamo, più profondamente positivo può essere il suo impatto su di noi. Sopportando e abbracciando il cambiamento, prendiamo a calci in culo! È meglio adottare questa verità prima piuttosto che dopo, perché più cambiamenti nella vita sono sempre garantiti.
Anne Morrow Lindbergh l’ha detto meglio:
Solo nella crescita, nella riforma e nel cambiamento, paradossalmente, si trova la vera sicurezza.
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