Ohi Day
Il Dicembre 8, 2021 da adminQuesto ultimatum, che fu presentato a Metaxas dall’ambasciatore italiano in Grecia, Emanuele Grazzi, poco dopo le 03:00 del 28 ottobre 1940, che era appena tornato da una festa nell’ambasciata italiana ad Atene, chiedeva alla Grecia di permettere alle forze dell’Asse di entrare nel territorio greco e occupare alcuni non specificati “luoghi strategici” o altrimenti affrontare la guerra. Si presume che gli fu risposto con una sola laconica parola: όχι (No!). Tuttavia, la sua vera risposta fu: “Alors, c’est la guerre! (Allora è la guerra!).
In risposta al rifiuto di Metaxas, le truppe italiane di stanza in Albania, allora protettorato italiano, attaccarono il confine greco alle 05:30 del mattino – l’inizio della partecipazione della Grecia alla seconda guerra mondiale (vedi Guerra greco-italiana e Battaglia di Grecia).
La mattina del 28 ottobre, la popolazione greca scese in strada, indipendentemente dall’appartenenza politica, gridando ‘ohi’. Dal 1942, fu celebrato come il Giorno di Ohi, prima soprattutto tra i membri della resistenza e dopo la guerra da tutti i greci.
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