Noah Webster
Il Novembre 6, 2021 da adminNoah Webster, (nato il 16 ottobre 1758, West Hartford, Connecticut, Stati Uniti – morto il 28 maggio 1843, New Haven, Connecticut), lessicografo americano noto per il suo American Spelling Book (1783) e il suo American Dictionary of the English Language, 2 vol. (1828; 2a ed., 1840). Webster fu determinante nel dare all’inglese americano una dignità e una vitalità proprie. Sia il suo speller che il suo dizionario riflettevano il suo principio che l’ortografia, la grammatica e l’uso dovrebbero essere basati sulla lingua viva e parlata piuttosto che su regole artificiali. Egli diede anche utili contributi come insegnante, grammatico, giornalista, saggista, conferenziere e lobbista.
Webster entrò a Yale nel 1774, interruppe i suoi studi per servire brevemente nella rivoluzione americana e si laureò nel 1778. Insegnò a scuola, fece lavori d’ufficio e studiò legge, venendo ammesso all’ordine degli avvocati nel 1781.
Durante l’insegnamento a Goshen, New York, nel 1782, Webster divenne insoddisfatto dei testi per bambini che ignoravano la cultura americana, e iniziò i suoi sforzi per tutta la vita per promuovere un’educazione tipicamente americana. Il suo primo passo in questa direzione fu la preparazione di A Grammatical Institute of the English Language, la cui prima parte è The American Spelling Book (1783), il famoso “Blue-Backed Speller”, che non è mai stato fuori stampa. Il libro di ortografia fornì gran parte del reddito di Webster per il resto della sua vita, e le sue vendite totali sono state stimate fino a 100.000.000 di copie o più.
Una grammatica (1784) e un lettore (1785) completarono l’Istituto. La grammatica era basata sul principio di Webster (enunciato più tardi nel suo dizionario) che “la grammatica si forma sulla lingua, e non la lingua sulla grammatica”. Anche se non seguì sempre questo principio e spesso si affidò all’analogia, alla ragione e all’etimologia vera o fantasiosa, le sue incoerenze non erano maggiori di quelle dei suoi contemporanei inglesi. Parlava dell’inglese americano come “inglese federale”, contrapponendo sempre l’uso superiore del yeoman d’America alle presunte affettazione di Londra. Il lettore consisteva principalmente in selezioni americane scelte per promuovere gli ideali democratici e una condotta morale e politica responsabile.
L’assenza di una legge federale sul copyright fino al 1790 e le discrepanze tra le leggi statali lasciavano l’autore di un libro popolare aperto alla pirateria a meno che non esercitasse strenui sforzi. Le lettere di Webster alle varie legislature statali riflettono la sua attività a proprio favore, e viaggiò molto, facendo pressione per leggi uniformi sul copyright e insegnando, tenendo conferenze e dando lezioni di canto per aiutare a mantenersi. Nel 1787 fondò il breve American Magazine a New York City. Questa pubblicazione combinava la critica letteraria con saggi sull’educazione, il governo, l’agricoltura e una varietà di altri argomenti. Dopo il suo matrimonio nel 1789, Webster esercitò la professione di avvocato a Hartford fino al 1793, quando fondò a New York un quotidiano pro-federalista, The American Minerva, e un semisettimanale, The Herald, che era composto da selezioni ristampate dal quotidiano. Vendette entrambi i giornali nel 1803.
Webster scrisse su molti argomenti: politica (“Sketches of American Policy”, 1785, talvolta chiamata la prima dichiarazione della Costituzione degli Stati Uniti), economia, medicina, scienza fisica e lingua. Notò la lingua viva mentre viaggiava, ma con vari gradi di approvazione, a seconda del grado di corrispondenza tra ciò che sentiva e ciò che lui stesso usava. Il suo entusiasmo iniziale per la riforma dell’ortografia diminuì nelle sue opere successive, ma è in gran parte responsabile delle differenze che esistono oggi tra l’ortografia britannica e quella statunitense. Sebbene sia stato lui stesso attaccato per aver incluso lo slang e il gergo nel suo dizionario, Webster era estremamente permaloso riguardo alle parole tabù comuni. Commentò spesso la volgarità di alcune parole e citazioni nel Dizionario di Samuel Johnson (1755), e in età avanzata pubblicò una versione espurgata della Bibbia in cui l’eufemismo sostituiva le dichiarazioni più franche della Versione Autorizzata.
Webster si trasferì nel 1798 a New Haven, dove fu eletto al Consiglio Comunale e rimase attivo nella politica locale per il resto della sua vita. Fu uno dei fondatori della Connecticut Academy of Arts and Sciences, un membro della legislatura del Massachusetts e partecipò alla fondazione della Amherst Academy e dell’Amherst College.
Nel 1806 Webster pubblicò il suo Compendious Dictionary of the English Language. Sebbene non fosse altro che una preparazione per il suo successivo dizionario, conteneva non solo circa 5.000 parole in più rispetto al dizionario di Johnson, ma anche una serie di innovazioni, tra cui forse la prima separazione di i e j, e di u e v, come entità alfabetiche. Iniziò a lavorare al Dizionario Americano nel 1807, acquisendo almeno una conoscenza sommaria di circa 20 lingue e viaggiando in Francia e in Inghilterra nel 1824-25 alla ricerca di materiali non disponibili negli Stati Uniti. I suoi tentativi di trovare etimologie plausibili, tuttavia, non erano supportati da indagini sullo stato reale delle conoscenze linguistiche.
La prima edizione di An American Dictionary of the English Language fu pubblicata in due volumi nel 1828, quando Webster aveva 70 anni. Comprendeva 2.500 copie negli Stati Uniti e 3.000 in Inghilterra, e andò esaurito in poco più di un anno, nonostante i duri attacchi sui suoi “americanismi”, le sue preferenze non convenzionali nell’ortografia, la sua tendenza a sostenere l’uso e l’ortografia statunitensi piuttosto che inglesi, e la sua inclusione di parole non letterarie, in particolare termini tecnici delle arti e delle scienze. Il dizionario conteneva circa 70.000 voci e tra 30.000 e 40.000 definizioni che non erano apparse in nessun dizionario precedente. Nonostante la sua frequente denigrazione di Johnson, il suo debito verso il vocabolario letterario di Johnson è evidente sia nelle definizioni che nelle citazioni. L’American Dictionary era relativamente poco redditizio, e la revisione del 1841 non ebbe successo. I diritti furono acquistati dal patrimonio di Webster da George e Charles Merriam (vedi dizionario Merriam-Webster).
Webster morì nel 1843 e fu sepolto in un cimitero adiacente al campus di Yale. Polemista in gioventù – pronto a difendere i suoi sforzi letterari e a demolire i suoi critici – e conservatore in religione e in politica negli ultimi anni, fu l’ultimo lessicografo della lingua inglese ad essere ricordato per la sua personalità e come figura pubblica oltre che per il suo lavoro.
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