Never Ending Voyage
Il Dicembre 28, 2021 da adminIl Colosseo, la Cappella Sistina e il Pantheon di Roma sono tutte creazioni straordinarie, ma a Roma c’è molto di più delle attrazioni turistiche. Se visiti solo i siti principali, passerai più tempo a combattere tra i gruppi di turisti che a goderti l’atmosfera della città.
Per fortuna c’è così tanta arte e storia incredibile a Roma che è facile sfuggire alla folla uscendo dai sentieri battuti e visitando le attrazioni meno note.
Di seguito condivido le nostre cose insolite preferite da fare a Roma divise per area in modo da poter pianificare il vostro tempo in modo efficiente.
In ogni sezione ho incluso i nostri posti preferiti per mangiare e i posti suggeriti per soggiornare nelle vicinanze. Per quelli di voi che preferiscono esplorare con una guida, ho incluso tour suggeriti dove pertinente. Troverete anche una mappa in fondo al post.
Contenuti
- Le nostre scelte migliori
- Centro storico
- Area del Colosseo
- Collegio dell’Aventino
- Testaccio
- Ostiense
- Trastevere e Monteverde
- Altre zone di Roma
- Mappa delle cose insolite da fare a Roma
- Libri di Roma da leggere
- Post di blog di Roma da leggere
Le nostre scelte migliori
Se avete poco tempo, ecco le nostre migliori scelte per cose uniche da fare a Roma:
- All’aperto: Via Appia
- Galleria d’arte: Palazzo Doria Pamphilj
- Rovina romana: Terme di Caracalla (con cuffie VR)
- Chiesa: Basilica di San Paolo fuori le mura
Centro storico
Il Centro Storico è il cuore di Roma e dove si trovano molte delle famose piazze, fontane e chiese.
Le attrazioni popolari sono molto affollate, ma evitare i gruppi turistici è possibile con queste cose alternative da fare a Roma.
1) Passeggiata mattutina
Una piazza Navona vuota la domenica mattina
Il mio consiglio numero uno per sfuggire alla folla a Roma è quello di alzarsi presto. Il centro storico è stupendo e non vorrete perdervelo, ma la folla e il traffico possono essere stressanti. Alle 7 del mattino però, soprattutto di domenica, lo avrete quasi tutto per voi e potrete davvero godervi la bellezza.
Iniziate con la Fontana di Trevi perché è il punto più affollato. C’erano già 50 persone alla famosa fontana quando siamo arrivati alle 7.15, ma c’era spazio per sedersi e scattare selfie mentre più tardi nel corso della giornata brulica di centinaia di persone.
È molto più facile ottenere un selfie alla Fontana di Trevi se si va presto!
Prosegui la tua passeggiata oltre il Pantheon (non apre fino alle 9 la domenica) fino alla mia piazza preferita, Piazza Navona, dove puoi ammirare le bellissime fontane senza nessun altro intorno.
Da qui cammina fino alla piazza del mercato di Campo de Fiori e scendi lungo una strada laterale appena fuori per cercare l’Arco degli Acetari, un cortile nascosto di case pittoresche.
Se vi è venuta fame, camminate lungo Via dei Giubbonari, oltre la graziosa piazzetta Largo dei Librari, fino a Via dei Chiavari dove potete comprare la pizza bianca appena sfornata dall’Antico Forno Roscioli (apre alle 8.30 la domenica, alle 7 nei giorni feriali).
A quest’ora la maggior parte delle attrazioni e dei musei di Roma staranno aprendo, quindi potete visitare uno di quelli o continuare a vagare.
2) Teatro Marcello
Il Teatro Marcello non è sulla lista dei must della maggior parte delle persone, il che lo rende ancora più sorprendente quando ci si imbatte in esso come abbiamo fatto noi. La bellezza di Roma è che le rovine incredibili sono ovunque: troverai la storia antica ad ogni angolo.
Il primo visitatore potrebbe confondere il Teatro Marcello con il Colosseo. In origine era un anfiteatro romano da 20.000 posti completato nel 12 a.C., ma nel XVI secolo vi fu costruito sopra un palazzo, che ora contiene appartamenti esclusivi. È interessante vedere gli strati di storia.
Non è mai molto affollato e si può camminare gratuitamente tra i blocchi e le colonne fatiscenti accanto ad esso. Ci sono anche concerti estivi qui.
Questo tour a piedi Off the Beaten Path di 3,5 ore a Roma include il Teatro Marcello e alcuni dei luoghi sottostanti (Via Appia, Mercato di Testaccio).
3) Palazzo Doria Pamphilj
Palazzo Doria Pamphilj è un grande palazzo privato di famiglia risalente al 1600 quando un membro della famiglia, Innocenzo X, era papa. Le magnifiche stanze sono coperte di dipinti come allora e i soffitti sono decorati con affreschi.
La collezione include dipinti di maestri come Caravaggio, Caracci e Velaquez, così come una statua del Bernini di Papa Innocenzo. La stravagante Galleria degli Specchi è simile a quella di Versailles.
Il museo non è molto affollato e la loro audioguida (inclusa nel prezzo) è eccellente.
Abbiamo visitato il museo durante un tour musicale Sounds and Visions of Caravaggio che intervallava performance musicali con discussioni sull’arte.
E’ stato magico sentire un incredibile soprano e un chitarrista barocco esibirsi in stanze come la sala da ballo dove gli ospiti della famiglia Pamphilj avrebbero ballato su musica simile centinaia di anni fa.
Questo tour non è attualmente disponibile, ma la stessa compagnia offre spettacoli di Vivaldi e opera in una sala privata del palazzo il sabato sera. Gli esecutori usano strumenti barocchi dell’epoca e il prezzo include un tour in inglese degli appartamenti privati del palazzo.
Palazzo Doria Pamphilj è in Via del Corso, 305. L’ingresso è di 12 euro, compresa l’audioguida. È aperto tutti i giorni dalle 9 alle 19 (ultimo ingresso alle 18). È chiuso il terzo mercoledì di ogni mese.
Il Concerto di Palazzo Vivaldi e dell’Opera Doria Pamphilj ha luogo il sabato alle 19 e dura 80 minuti. La prenotazione anticipata è essenziale – puoi prenotare direttamente con Roma Opera Omnia, ma devi mandargli un’email per verificare la disponibilità e pagare con PayPal. È più facile prenotare online con Get Your Guide.
La stessa compagnia ha anche uno spettacolo d’opera al palazzo il martedì sera.
4) Palazzo Barberini
Vuoi una delle migliori opere di Caravaggio per te? Andate a Palazzo Barberini alle 9 del mattino. È uno dei migliori segreti di Roma.
Questo enorme palazzo ospita la Galleria Nazionale d’Arte Antica che comprende opere di Caravaggio, Raffaello, Bernini, Filippo Lippi, Piero di Cosimo e molti altri. Per qualche motivo questa galleria è trascurata e l’abbiamo avuta completamente per noi.
Il piano terra ospita arte più antica del 1200-1400. Noi abbiamo preferito il primo piano (il piano nobile dove la famiglia avrebbe vissuto) con i suoi meravigliosi affreschi e dipinti rinascimentali e barocchi.
Il pezzo forte è senza dubbio l’ipnotica Giuditta che decapita Oloferne di Caravaggio – non potevamo credere che non ci fosse nessun altro intorno.
Quando abbiamo visitato, c’era anche una mostra di arte moderna del MAXXI al primo piano dove ritratti e autoritratti sono esposti accanto all’arte classica. Il secondo piano era chiuso durante la nostra visita, ma abbiamo avuto abbastanza da vedere anche senza di esso.
Altri punti forti del palazzo sono le grandi scale progettate da Bernini e Borromini e il giardino segreto dietro l’edificio (per il quale non è necessario un biglietto).
Palazzo Barberini è in Via delle Quattro Fontane, 13. L’ingresso combinato con Palazzo Corsini in Trastevere costa 12€ (valido per 10 giorni) o è gratuito la prima domenica del mese. E’ aperto tutti i giorni tranne il lunedì dalle 8.30 alle 19 (la biglietteria chiude alle 18).
5) Galleria Sciarra
Ci siamo imbattuti in questo cortile nascosto in stile Art Nouveau mentre andavamo alla Fontana di Trevi, il che dimostra che è possibile uscire dai sentieri battuti a Roma senza allontanarsi dalle attrazioni principali.
La Galleria Sciarra fu costruita alla fine del XIX secolo per la ricca famiglia Sciarra e doveva essere originariamente un centro commerciale, ma divenne invece la sede della loro rivista.
Oggi ospita degli uffici e vale la pena passeggiare per ammirare il soffitto a volta in vetro e gli affreschi colorati che celebrano le donne in diverse mode.
La Galleria Sciarra è in Via Santa Maria in Via, 30-31 ed è aperta dalle 10 alle 20.
6) Le Domus Romane di Palazzo Valentini
Ci sono molte rovine romane da visitare in città, ma ciò che rende Le Domus Romane uniche è il suo uso della tecnologia multimediale.
L’accesso è solo tramite tour che si svolge su un pavimento di vetro sopra le rovine di due ville romane del I-IV secolo d.C. L’edificio sovrastante, Palazzo Valentini, è una villa rinascimentale del XV secolo che fu costruita sopra.
Queste sarebbero state residenze private molto grandiose, e il tour include i bagni caldi e freddi e alcuni bellissimi mosaici.
Luce, musica, immagini e audio sono usati per spiegare ciò che si sta vedendo e mostrare come sarebbero state le case al tempo dei Romani. Anche se la tecnologia sembra leggermente datata, aiuta a portare le rovine alla vita.
Il tour termina con un video (piuttosto lungo) che spiega i bassorilievi sulla colonna di Traiano, che si trova all’esterno, e come raccontano la storia della sconfitta dell’imperatore Traiano della Dacia (Romania).
Le Domus Romane è in via Foro Traiano 85. I tour di un’ora e mezza costano 13,50 euro ed è consigliata la prenotazione anticipata. È aperto tutti i giorni tranne il martedì dalle 9.30 alle 18.30. Non sono ammesse foto.
7) Eitch Borromini Rooftop Bar
Anche se non avrete questo bar sul tetto tutto per voi, i numeri sono limitati (dovete prenotare un tavolo) e non è un posto che molti visitatori conoscono.
L’Eitch Borromini è un hotel di lusso che si affaccia su Piazza Navona e il bar sulla terrazza ha una splendida vista a 360º sulla città, tra cui San Pietro, il Pantheon e Piazza Venezia.
Sarebbe particolarmente bello al tramonto, anche se era nuvoloso il giorno che abbiamo visitato.
Le bevande sono costose (€15 per un bicchiere di Prosecco o vino, €25 per i cocktail), ma la vista è così speciale che ne vale la pena.
Eitch Borromini è in Via di Santa Maria dell’Anima, 30. Il bar sul tetto è aperto tutti i giorni dalle 18.30 – la prenotazione è essenziale chiamando il +39 06 68215459 (ho provato a mandare una mail e non ho avuto risposta).
8) Cripta dei Cappuccini
Abbiamo sentimenti contrastanti sulla Cripta dei Cappuccini. È certamente una delle cose più insolite da fare a Roma, ma è anche molto inquietante.
La cripta si trova sotto la Chiesa di Santa Maria della Concezione che una volta era la casa dei frati cappuccini. Quando si trasferirono qui, portarono con sé i resti dei frati defunti, ma piuttosto che seppellirli semplicemente, decorarono una serie di piccole cappelle con le ossa.
Le cappelle contengono gli scheletri di piccoli frati in abito con migliaia di ossa disposte intorno a loro in archi e dettagli decorativi.
Sono divisi per parti del corpo: teschi, bacini e scapole raccolti tutti insieme. Persino i lampadari sopra di noi nel corridoio erano fatti di ossa.
Non abbiamo mai visto niente di simile. Non è come la Cattedrale di Otranto, dove le ossa sono esposte in ricordo dei martiri cristiani che morirono resistendo ai Turchi.
Nella Cripta dei Cappuccini i resti sono stati usati per creare arte dalla morte – è quasi bello se non si pensa a come è fatta.
Ma non abbiamo potuto fare a meno di chiederci: che tipo di persone hanno giocato con gioia con le ossa per creare questo posto?
Il nostro problema è la presentazione del museo: è trattato come un luogo sacro con musica religiosa e foto e discorsi vietati. Ma a noi è sembrato antireligioso e abbiamo pensato che dovrebbero riconoscere quanto sia inquietante il luogo. Invece, l’ordine cattolico insiste che è un ricordo della nostra mortalità.
Il piccolo museo prima delle cappelle presenta il dipinto di Caravaggio San Francesco in meditazione, ma avevamo appena visto l’originale a Palazzo Barberini – questa è una copia molto buona.
Si dovrebbe visitare? Dipende da voi: è un luogo unico e macabro, ma non lo consiglio a chi è di indole sensibile.
Il Museo e Cripta dei Cappuccini è in Via Vittorio Veneto, 27. L’ingresso costa 8,50 euro. È aperto tutti i giorni dalle 9 alle 19. Se volete una guida, questo tour della cripta e della chiesa ha buone recensioni. Non sono ammesse foto.
9) Galleria Spada
Siamo stati gli unici visitatori in questa piccola galleria d’arte del XVI e XVII secolo in un palazzo rinascimentale.
La parte più interessante è la galleria a prospettiva forzata di Francesco Borromini nel cortile. La galleria di archi è lunga solo nove metri, ma un’illusione ottica la fa sembrare molto più lunga e la scultura alla fine più grande.
Non è un must-see, ma vale la pena fermarsi la prima domenica del mese quando è gratis.
Galleria Spada è in Piazza Capo di Ferro, 13. L’ingresso costa 5 euro (gratis la prima domenica del mese). È aperta tutti i giorni tranne il martedì dalle 8.30 alle 19.30.
Dove mangiare nel centro storico
Per uno spuntino veloce
Non perdetevi l’Antico Forno Roscioli per la migliore pizza bianca della città: appena sfornata e cosparsa di sale marino e rosmarino, è assolutamente deliziosa. I suppli (palle di riso) da Supplizio sono un altro tipico spuntino romano.
Per un pasto completo
Il miglior posto in assoluto dove abbiamo mangiato in centro è Armando Al Pantheon. È notevole che un ristorante così vicino a una grande attrazione sia riuscito a mantenere la sua qualità dagli anni ’60.
Tutto quello che abbiamo mangiato lì era delizioso, compresa la melanzana alla parmigiana per iniziare, gli spaghetti cacio e pepe (una versione più leggera di quelli che abbiamo mangiato a Testaccio), e gli spaghetti verdi con rucola, pecorino e limone – così semplici ma così buoni. Bisogna prenotare con qualche settimana di anticipo.
Se non siete riusciti a prenotare da Armando, L’Orso 80 è turistico, ma è una buona opzione se avete voglia di verdure.
Il loro piatto di 15 antipasti di verdure grigliate e fagioli costa €15 ed era abbastanza per noi da condividere per il pranzo (di solito include un piatto di carne, quindi chiedete senza se siete vegetariani). Se siete molto affamati, ordinate l’antipasto per 2 persone e guardate il vostro tavolo riempirsi di ciotole di verdure, fagioli, formaggio e prosciutto.
Per un caffè e una pausa
Evitare i caffè turistici vicino a Piazza Navona e andare invece al Barnum Cafe, un caffè piuttosto hipster con mobili vintage e comodi divani (e non si paga un extra per sedersi!). Il caffè e i succhi di frutta freschi sono eccellenti, e ho sentito parlare bene dei cocktail e del cibo.
Per qualcosa di più classicamente romano, il Chiostro del Bramante è un caffè sopra un museo d’arte con posti a sedere sul balcone che guarda verso i chiostri coperti di affreschi.
È un rifugio tranquillo dal caos turistico nelle vicinanze. All’interno della sala, c’è una finestra con vista su un affresco di Raffaello nella chiesa accanto (purtroppo ce lo siamo perso).
Per il gelato
Evitate gli orribili posti turistici (non volete colori innaturalmente brillanti o gelato gonfiato che si rovescia sulla vasca) e cercate il vero gelato fatto con ingredienti naturali. Il mio preferito è Fatamorgana, ma anche la Gelateria del Teatro e la Gelateria dei Gracchi sono eccellenti.
Dove alloggiare nel centro storico
Di solito alloggiamo nei quartieri di Trastevere (più vicino al centro) o Testaccio (più lontano ma meno turistico), ma per una visita breve, sarete vicini a tutto se alloggerete nel centro storico.
Nel nostro prossimo viaggio, abbiamo intenzione di regalarci un soggiorno nel Grand Hotel de la Minerve, un palazzo del 17° secolo a 5 stelle con vista sul Pantheon e una terrazza sul tetto. Controlla i prezzi qui.
Un’altra opzione di lusso è l’Eitch Borromini a Piazza Navona che ha camere eleganti e una terrazza sul tetto con vista a 360º. Controlla i prezzi.
Opzioni più convenienti nel centro con ottime recensioni includono Maison Giulia, Campo de Fiori Prestige Rooms, e Colonna Suite Del Corso.
Cerca altri hotel e B&Bs nel centro storico di Roma qui.
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Area del Colosseo
Il Colosseo è a 20 minuti a piedi dal centro di Roma e la zona è molto affollata dai visitatori del famoso anfiteatro romano. Ci sono alcune altre rovine romane nelle vicinanze che la maggior parte delle persone non conosce, compresa una delle cose più belle da fare a Roma.
10) Terme di Caracalla
Le Terme di Caracalla erano solo le seconde più grandi terme pubbliche di Roma, un fatto che ci ha stupito perché sono assolutamente enormi.
Sono state inaugurate nel 216 d.C. dall’imperatore Caracalla e sono diventate il complesso termale più spettacolare dell’antichità.
Il sito comprende bagni caldi e freddi, palestra, biblioteca, caffè e una piscina olimpionica dove la gente oziava ai bordi e giocava (si possono ancora vedere le tacche nella pietra).
I giardini sono anche un bel posto per una passeggiata o un picnic sull’erba. In estate, qui si tengono concerti.
Quello che ci è piaciuto di più di queste rovine è l’uso della Realtà Virtuale. Bisogna pagare un extra per una cuffia VR, ma ne vale la pena perché si può vedere come sarebbero stati gli edifici e le piscine in epoca romana e apprezzare la scala e la grandezza di questo lussuoso complesso.
Le Terme sono gratuite la prima domenica del mese (ora solo da ottobre a marzo), ma sono molto più affollate allora quindi o arrivate alle 9 del mattino o visitate in un giorno più tranquillo. Siamo arrivati alle 10 e avevano già esaurito le cuffie VR (prenotare in anticipo è una buona idea). Dopo aver guardato in giro per un’ora, siamo riusciti a prenderne una.
Si potrebbe combinare una visita alle Terme con la Via Appia (vedi sotto) che dista 15 minuti con l’autobus 118.
Le Terme di Caracalla sono in Viale delle Terme di Caracalla, 52. L’ingresso costa 8€ e le cuffie VR costano 7€ (ne abbiamo condivisa una). È gratuito la prima domenica del mese da ottobre a marzo.
È aperto dal martedì alla domenica dalle 9 alle 19.15 (prima in inverno) e il lunedì dalle 9 alle 14.
Si possono prenotare le cuffie VR (guide 4D) in anticipo sul sito della Coop (2€ in più per la prenotazione).
11) Domus Aurea (Casa Dorata)
La Domus Aurea o Casa Dorata era un immenso complesso di ville di 80 ettari costruito dall’imperatore Nerone dopo il grande incendio del 64 d.C. che distrusse la maggior parte della città.
Le rovine sono state aperte ai visitatori solo negli ultimi anni e poiché si tratta ancora di un sito archeologico funzionante, ci si sente più avventurosi di una tipica visita alle rovine – bisogna persino indossare un cappello duro.
È ancora un lavoro in corso poiché le rovine di questa grande villa giacciono ora sottoterra. L’imperatore Traiano la usò come base per i suoi bagni pubblici, sigillando finestre e porte e riempiendo alcuni spazi con la terra.
L’ingresso è solo per gruppi. I tour sono guidati da un archeologo e utilizzano video e realtà virtuale per mostrare come sarebbe stata la villa con i suoi muri decorativi e le belle viste della campagna.
La maggior parte dell’arte fu rimossa quando Traiano vi costruì sopra, ma si possono vedere alcune piccole sezioni di mosaici. Le pareti affrescate sono ben conservate (gli artisti rinascimentali si arrampicavano qui sotto per l’ispirazione), ma sono coperte di sporcizia e non saranno pulite fino a quando il tetto che perde sarà riparato – sarà splendido quando il lavoro sarà completato.
Uno degli spazi più impressionanti è una grande stanza ottagonale con un oculo nel soffitto per far entrare la luce – era precedente al Pantheon e veniva usata come galleria d’arte privata.
L’ingresso alla Domus Aurea è su Via della Domus Aurea (segnato come Biglietteria Domus Aurea su Google Maps). I tour si svolgono solo nei fine settimana, durano 1,5 ore e costano 16€, compresa la tassa di prenotazione. È essenziale prenotare in anticipo sul sito della Coop.
Puoi anche fare questo tour combinato della Domus Aurea e del Colosseo.
All’interno fa freddo, quindi portati uno strato in più.
Dove mangiare vicino al Colosseo
Invece di mangiare in questa zona turistica, ti consiglio di andare nel vicino quartiere di Monti, a soli 10 minuti a piedi dalla Domus Aurea. Ci sono molti posti dove mangiare nella zona – a noi è piaciuta La Taverna dei Fori Imperiali.
Dove stare vicino al Colosseo
Non starei in questa zona perché è sempre così affollata. Se vuoi, il Colosseum Palace Star ha una vista sul Colosseo dalle sue camere spaziose e riceve recensioni fantastiche.
Un’altra opzione è quella di soggiornare nel vicino quartiere Monti-Soggiorno Downtown ha un valore eccellente e solo 5 minuti a piedi dal Colosseo.
Cerca altri hotel vicino al Colosseo qui.
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Collegio dell’Aventino
Il colle dell’Aventino è uno dei sette colli su cui è stata costruita Roma. È un tranquillo e frondoso quartiere residenziale con alcune interessanti attrazioni gratuite. Si trova tra il quartiere Testaccio e il Circo Massimo (e il Colosseo).
12) Aventino Keyhole
Foto di Ivan Kurmyshov/Adobe Stock perché questa è una foto davvero difficile da fare!
Questa è una delle attrazioni più strane di Roma. Un piccolo buco della serratura in una porta anonima della proprietà dei Cavalieri di Malta rivela una vista perfettamente inquadrata della Basilica di San Pietro attraverso un tunnel di arbusti. Ci può essere una coda, quindi è meglio arrivare presto.
Il buco della serratura dell’Aventino è in Piazza dei Cavalieri di Malta.
13) Giardino degli Aranci
Poco più avanti del Keyhole c’è il Giardino degli Aranci, un piccolo e tranquillo parco con una splendida vista su Roma.
14) Giardino delle Rose
Continua al Roseto Comunale o Giardino delle Rose, un altro tranquillo rifugio dalla città con una bella esposizione di rose e viste sulla città. E’ vicino al Circo Massimo.
Il Roseto Comunale è in Via di Valle Murcia, 6. E’ aperto solo da fine aprile a metà giugno, di solito dalle 8.30 alle 19.30.
Dove mangiare e alloggiare all’Aventino
L’Aventino è un posto tranquillo per fare base a Roma e qui si guadagna di più. Tra i buoni hotel della zona ci sono l’Hotel Villa San Pio con il suo giardino e l’elegante Hotel San Anselmo.
Non ci sono molti ristoranti in questa zona residenziale, quindi scendete verso Testaccio.
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Testaccio
Testaccio è il nostro quartiere preferito di Roma, e ci abbiamo passato un mese affittando questo delizioso appartamento Airbnb Testaccio.
Non è la parte più bella della città, ma è ottimo per sfuggire alla folla e ha un fascino locale, cibo fantastico, e alcune attrazioni eccentriche.
Esplorare e mangiare a modo tuo in questa zona è una delle migliori cose non turistiche da fare a Roma.
Vedi la nostra guida del quartiere Testaccio per maggiori dettagli, incluso dove mangiare e alloggiare.
15) Taste of Testaccio Food Tour
Il tour gastronomico Taste of Testaccio di Eating Italy è il modo migliore per conoscere il quartiere Testaccio e la sua storia, il tutto mangiando cibo delizioso da diverse fermate.
Leggi la nostra recensione del tour gastronomico di Testaccio per maggiori dettagli su una delle cose più divertenti da fare a Roma.
16) Mercato di Testaccio
Il Mercato di Testaccio è uno dei miei mercati preferiti al mondo, con fantastiche bancarelle di prodotti freschi e opzioni per il pranzo che vanno dalla pasta al sushi.
Il Mercato di Testaccio è all’angolo tra Via Beniamino Franklin e Via Aldo Manuzio. È aperto dalle 7 alle 14 dal lunedì al sabato (chiuso la domenica).
17) Piramide di Cestio
Una delle attrazioni più sorprendenti di Testaccio è una piramide che fu costruita nel 12 a.C. come tomba per il pretore romano Caio Cestio.
Se siete molto appassionati potete visitare l’interno nei fine settimana, ma altrimenti le viste migliori sono dal Cimitero Acattolico.
La piramide è in Via Raffaele Persichetti. I tour all’interno della Piramide sono in italiano e si svolgono solo il 3° e 4° fine settimana del mese alle 11 del mattino. Costano €7.50 (compresi i diritti di prenotazione) e bisogna prenotare in anticipo – vedi il sito della Coop per i dettagli.
18) Cimitero acattolico
Keats, Shelley e Gregory Corso sono tra i personaggi famosi che sono stati sepolti in questo cimitero per non cattolici. È un posto tranquillo, simile a un giardino per una passeggiata.
Il Cimitero Acattolico si trova in Via Caio Cestio, 6. L’ingresso è a offerta libera (si suggerisce di pagare 3€). È aperto dalle 9 alle 17 dal lunedì al sabato e dalle 9 alle 13 la domenica.
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Ostiense
Ostiense è un quartiere grintoso a sud di Testaccio con alcune attrazioni interessanti.
19) Basilica di San Paolo fuori le mura
St Pauls è una delle quattro grandi basiliche di Roma ed è immensa.
Quando l’apostolo Paolo fu giustiziato qui nel I secolo d.C., i suoi seguaci eressero un piccolo santuario, che divenne una chiesa alcuni secoli dopo. Nel corso dei secoli la chiesa crebbe in dimensioni e splendore.
Si entra attraverso il suggestivo atrio di colonne con vista sulla facciata della Basilica di mosaici dorati.
All’interno dell’enorme spazio ci sono altre colonne di marmo e mosaici dorati, così come i resti di San Paolo vicino all’altare. È una chiesa stupefacente e molto meno affollata di San Pietro.
La Basilica di San Paolo fuori le mura si trova in Piazzale San Paolo, 1. L’ingresso alla chiesa è gratuito (4 € per il chiostro e il museo). È aperta tutti i giorni dalle 7 alle 18.30 (chiostro dalle 9 alle 18).
20) Centrale Montemartini
A 15 minuti a piedi da San Paolo fuori le mura si trova questa galleria d’arte unica che fa parte dei Musei Capitolini.
Antiche sculture greche e romane sono esposte accanto a giganteschi motori diesel e turbine a vapore in una ex centrale elettrica dei primi anni del 1900. Era quasi vuota quando l’abbiamo visitata, il che aggiunge solo il fascino di questa gemma nascosta.
C’è anche una mostra di alcuni bellissimi mosaici e le carrozze ferroviarie di Papa Pio IX, e quando abbiamo visitato noi, una mostra speciale sugli Etruschi e gli Egizi.
La Centrale Montemartini è in Via Ostiense, 106. L’ingresso è di 11 euro (compresa la mostra speciale). È aperta dalle 9 alle 19 tutti i giorni tranne il lunedì.
21) Ostiense Street Art
C’è una fantastica arte di strada su larga scala a Ostiense. Per trovare i punti migliori puoi fare questo tour a piedi dell’arte di strada di Ostiense o usare questa mappa dell’arte urbana di Roma per una passeggiata autoguidata.
Dove mangiare e soggiornare a Ostiense
La Pizzeria Ostiense è la nostra pizzeria preferita a Roma, ed è convenientemente situata lungo la strada di una delle nostre gelaterie preferite, la Gelateria La Romana.
La pizzeria è aperta solo la sera, quindi durante il giorno recatevi all’enorme complesso Eataly per quattro piani di negozi e ristoranti con aria condizionata. È di fronte alla stazione ferroviaria Ostiense.
Penso che Ostiense sia un po’ lontano per soggiornare qui, ma potrebbe essere una buona opzione se hai un budget limitato. Cerca le opzioni su Airbnb o Booking.
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Trastevere e Monteverde
Trastevere è uno dei quartieri più carini di Roma ed è appena oltre il fiume dal centro storico.
La sera può essere affollato di turisti e gente del posto che passeggiano per le strade acciottolate e visitano ristoranti e bar, ma ci sono alcune attrazioni da visitare durante il giorno che sono solitamente tranquille.
Vedi la nostra guida dettagliata di Trastevere per altre cose da fare e posti dove stare e mangiare.
22) Villa Farnesina
Questa grande villa rinascimentale costruita nel 1506 presenta soffitti coperti da bellissimi affreschi di Raffaello. Non riesco a capire come non sia più affollata.
Villa Farnesina è in Via della Lungara, 230. L’ingresso è di 10 euro compresa l’audioguida. È aperta dal lunedì al sabato dalle 9 alle 14 e ogni seconda domenica del mese dalle 9 alle 17.
23) Orto Botanico
Questi giardini botanici sono un tranquillo rifugio dalla città e presentano giardini giapponesi, di erbe e medicinali, nonché una bella vista della città dalla cima della collina.
L’Orto Botanico è in Largo Cristina di Svezia, 24. L’ingresso costa 8€. L’ingresso costa 8€ ed è aperto tutti i giorni dalle 9 alle 18.30 (17.30 in inverno).
24) Colle Gianicolo
Per la migliore vista di Roma, sali sul Gianicolo al tramonto. È assolutamente stupefacente e più un luogo di ritrovo locale che un’attrazione turistica.
La terrazza del Gianicolo è a Piazza Giuseppe Garibaldi.
25) Villa Doria Pamphili
Mi sembrava di essere in campagna mentre mi stendevo in un prato di erba lunga e guardavo i pini a ombrello in questo grande parco su una collina nel quartiere di Monteverde.
E’ enorme, tranquillo, e la fuga perfetta dalla folla per una passeggiata o un picnic.
L’enoteca naturale Litro nelle vicinanze è un ottimo posto per un pranzo o un aperitivo.
Villa Doria Pamphili è in Via di S. Pancrazio. E’ aperta tutti i giorni dalle 7 del mattino fino al tramonto.
Altre zone di Roma
26) Via Appia
La Via Appia è una delle più antiche e importanti strade romane e si estende fino a Brindisi – alcune sezioni hanno ancora l’originale acciottolato romano.
E’ una bella fuga dalla città, soprattutto la domenica quando la strada è chiusa al traffico.
Il centro informazioni è l’ovvio punto di partenza – l’autobus si ferma qui e si possono anche noleggiare biciclette.
Il primo tratto del percorso ha molte attrazioni tra cui tre complessi di catacombe (vedi sotto), chiese e le rovine della Villa romana di Massenzio (ingresso gratuito) con la sua pista per le corse dei carri.
Dopo aver visitato le Catacombe di Domitilla e la Villa di Massenzio, abbiamo continuato lungo la Via Appia e presto abbiamo raggiunto una sezione più tranquilla della strada che sembra una campagna con prati di erba lunga, campi di pecore con campane tintinnanti, e alti cipressi e pini ad ombrello lungo la strada lastricata.
Abbiamo scelto di percorrere la Via Appia in bicicletta, che è un modo popolare per esplorare questa lunghissima strada, ma onestamente avremmo voluto camminare e basta.
Non andiamo spesso in bicicletta e abbiamo trovato scomodi i ciottoli irregolari. Le sezioni originali sono caratterizzate da massicce lastre di pietra con profonde crepe tra di loro che erano impossibili da superare in bicicletta (anche se alcuni professionisti della mountain bike ci sono riusciti). La maggior parte delle persone come noi è scesa e ha camminato, o ha pedalato lungo lo stretto bordo sterrato sul lato della strada.
Abbiamo fatto circa 7 km lungo la strada dal centro informazioni (più una leggera deviazione a Domitilla) prima di tornare indietro.
Ci sono diversi ristoranti e caffè nel primo tratto della Via Appia. Abbiamo pranzato all’Hostaria Antica Roma, un ristorante grande e piuttosto esclusivo con ampi giardini. Il menu del giorno non era lungo, ma sono stati in grado di soddisfare noi vegetariani e abbiamo apprezzato i nostri antipasti e la pasta vegetariana. Se mangiate carne, sono specializzati in ricette che esistono fin dall’epoca romana.
Per un pranzo più informale, Il Giardino di Giulia e Fratelli, accanto, ha un bel giardino e fa panini e piatti principali.
Noleggio di biciclette: Puoi noleggiare biciclette (15€ al giorno, dalle 9.30) dal Centro Servizio Appia Antica all’inizio del Parco dell’Appia Antica e anche comprare mappe per 1,50€ (anche se noi abbiamo trovato sufficiente Google Maps). Dato che alloggiavamo a Testaccio, abbiamo noleggiato delle biciclette dall’amichevole Biga Bike presso la Stazione Ostiense (€14 al giorno) e da lì abbiamo pedalato fino al centro informazioni in circa 15 minuti.
Tours: Catacombe e Via Appia Tour di 3 ore o Via Appia, Acquedotti & Catacombe Full Day Bike Tour.
Bus: L’autobus 118 va dal Circo Massimo alla Via Appia.
27) Catacombe di Domitilla
Le catacombe più visitate sulla Via Appia sono le Catacombe di San Callisto, ma noi abbiamo deciso di visitare invece le Catacombe di Domitilla, che sono leggermente fuori dalla Via Appia.
L’ingresso è solo con visita guidata perché è possibile perdersi in questa rete di 8 miglia (12 km) di stretti passaggi con 27.000 tombe scavate nel morbido tufo.
I primi cristiani usavano le catacombe per seppellire i loro morti perché non c’era abbastanza spazio in superficie. La prima tomba fu creata nel 200 d.C.
Era affascinante esplorare questa città sotterranea dei morti. I corpi venivano messi direttamente nelle tombe che erano sigillate con l’argilla, anche se molte sono state poi aperte dai predoni di tombe.
Non ci sono ossa qui perché la maggior parte sono state rubate, e quelle rimaste sono state spostate in un’altra parte delle catacombe per proteggerle.
Le Catacombe di Domitilla sono in Via delle Sette Chiese, 282. I tour di 30 minuti costano €8. Sono aperte tutti i giorni tranne il martedì dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17. Non sono ammesse foto.
28) Quartiere Coppede
Dopo una passeggiata nel Parco Borghese nella parte nord di Roma, abbiamo fatto una deviazione al Quartiere Coppede, una zona sorprendente di architettura fiammeggiante in un quartiere residenziale. Non c’erano altri turisti in giro mentre ammiravamo gli edifici Art Nouveau con intricati dettagli intagliati. Ci sono anche elementi di design greco, barocco, medievale e gotico.
Il punto centrale è Piazza Mincio con la sua stravagante fontana a forma di rana e da lì si può vagare per le strade tranquille. Potete anche fare questo Tour Privato di Roma Liberty.
Dopo abbiamo pranzato al buffet vegano Ops!, a 15 minuti a piedi sulla via del ritorno verso il centro. E’ piuttosto gustoso e vale la pena visitarlo se siete vegani o avete voglia di verdure.
29) EUR
Palazzo della Civiltà Italiana
EUR (Esposizione Universale Roma) è una zona residenziale e commerciale a sud di Roma che è molto fuori mano e diversa dal resto della città.
E’ stata scelta negli anni ’30 come sede dell’Esposizione Universale del 1943 dove Mussolini intendeva celebrare i 20 anni del fascismo. La fiera non ebbe mai luogo a causa della seconda guerra mondiale, ma negli anni ’50 e ’60 i lavori di costruzione furono completati e divenne un quartiere d’affari fuori città.
È una piacevole zona verdeggiante con un piccolo lago e alcune imponenti architetture fasciste come il Palazzo della Civiltà Italiana.
Non è una priorità assoluta a Roma, ma vale la pena visitarla se siete interessati all’architettura moderna o, come noi, dovete andare all’Apple store al centro commerciale Euroma 2.
Puoi prendere la metro B per EUR Palasport o EUR Fermi (vicino al lago) o EUR Magliana (per il Palazzo della Civiltà Italiana).
Mappa delle cose insolite da fare a Roma
Libri di Roma da leggere
Questi sono i miei libri preferiti su Roma:
- Lonely Planet Roma – Molto dettagliato con molte informazioni sulle aree meno visitate così come la storia e il background culturale.
- Knopf Mapguides Rome – Ideale per una breve visita a Roma, questo libro conciso si concentra sulle mappe con consigli utili e raccomandazioni di ristoranti per le aree principali.
- Mangiare Roma: Living the Good Life in the Eternal City di Elizabeth Minchelli – Se sei interessato al cibo, leggi questo libro di una blogger locale prima della tua visita. Presenta pratici suggerimenti sul galateo del cibo italiano, consigli su ristoranti e negozi, aneddoti personali e una guida ai piatti romani (con alcune ricette).
- SPQR: A History of Ancient Rome di Mary Beard – Un libro epico che traccia l’ascesa di Roma da villaggio arretrato a città imperiale che controlla gran parte del mondo.
- Quattro stagioni a Roma: On Twins, Insomnia, and the Biggest Funeral in the History of the World di Anthony Doerr – Le memorie dello scrittore vincitore del premio Pulitzer sul suo anno passato a vivere a Roma con sua moglie e i suoi gemelli.
- Midnight in the Piazza di Tiffany Parks – Questo è un romanzo per giovani adulti su una ragazza americana di 13 anni che si trasferisce a Roma e scopre un mistero nella piazza fuori dalla sua finestra. E’ una lettura leggera, divertente e facile che presenta luoghi reali di Roma.
Rome Blog Posts to Read
I nostri altri post sul blog di Roma dovrebbero aiutarti a pianificare il tuo viaggio:
- 15 Best Day Trips From Rome
- Trastevere Neighborhood Guide: Le migliori cose da fare e da mangiare
- Guida al quartiere di Testaccio: Fuori dai sentieri battuti a Roma
- Giro di Roma per gli amanti del cibo: Taste of Testaccio Review
Spero che questo epico post ti aiuti ad uscire dai sentieri battuti di Roma! Fatemi sapere se avete altri suggerimenti!
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