Maschera giapponese – Significato e tipi di maschere giapponesi
Il Novembre 14, 2021 da adminLe maschere giapponesi sono usate tradizionalmente nel teatro, nelle feste o nei riti. Sono collegate a miti e code popolari. Le maschere rappresentano persone, creature, diavoli, fantasmi e animali.
Alcune delle maschere tradizionali giapponesi sono Gigaku, Bugaku, Gyodo, Tengu, Kappa, Noh, Kyōgen, Shinto, Kagura, Kitsune, Hyottoko, Oni, Kabuki, Samurai, Kendo e Animegao.
All’inizio, nelle rappresentazioni classiche, gli attori maschi interpretavano sia ruoli femminili che maschili.
Le maschere Gigaku sono le maschere più antiche, usate nella forma d’arte drammatica della danza, ma questa forma d’arte della danza non esiste oggi. Rappresentavano un volto di superuomo, demone, leone, uccello ed erano fatte di legno.
Le maschere Bugaku sono vecchie maschere della forma d’arte drammatica della danza. Avevano mascelle mobili.
La maschera Gyodo rappresenta figure buddiste. È usata per le processioni buddiste all’aperto.
La maschera Tengu rappresenta un uccello simile al protettore delle foreste sacre e delle montagne. Assomiglia ad un uomo con un grande naso.
La maschera di Kappa rappresenta il mostro del fiume che può attaccare i nuotatori. Questa creatura può sfidare un uomo in un incontro di lotta sumo.
Il Noh è un classico dramma musicale giapponese basato su racconti della letteratura tradizionale. Gli attori raccontano una storia attraverso i gesti e l’aspetto in maschere. Essi catturano l’essenza della storia. La maschera Hannya, la più nota maschera Noh, rappresenta il demone femminile geloso nelle rappresentazioni teatrali tradizionali giapponesi noh e kyōgen e nelle danze rituali Shinto Kagura. La maschera ha una bocca che si sporge, denti affilati, occhi metallici e due corna appuntite da diavolo. L’espressione della maschera di Hannya è allo stesso tempo demoniaca, spaventosa, pericolosa e tormentata, triste, arrabbiata, straziante, dolorosa e malinconica. Hannya appare come una donna normale, ma quando viene tradita, si arrabbia e si ingelosisce si trasforma in un demone.
Kyōgen è una forma di spettacolo comico tradizionale giapponese in teatro. Veniva eseguita come intermezzo tra gli atti Noh.
Lo Shinto è una religione etnica in Giappone, e si concentra sulle pratiche rituali. Kagura è un tipo di danza teatrale scintoista, e consiste in danze rituali nei villaggi in una festa del raccolto. Una delle danze è la danza del leone che rappresenta la mimica e il movimento di un leone in un costume da leone. Consiste in una testa di legno. L’intero costume, compresa la maschera, può essere manipolato da una o due persone. La maschera può avere le corna per sembrare una bestia.
La maschera Kitsune è una maschera di una volpe. Nella cultura giapponese, la volpe ha un comportamento contraddittorio. Può essere benevola (buona) o malevola (cattiva) a seconda della situazione. Nella religione scintoista, la volpe è un messaggero del dio Inari, che è il protettore del riso, dell’agricoltura e della fertilità. La volpe porta un ricco raccolto, ed è un simbolo di ricchezza.
La maschera Hyottoko rappresenta uno spirito mitico fortunato con una faccia buffa da clown. Okame è la versione femminile e rappresenta la dea che diffonde la fortuna.
La maschera Oni rappresenta un demone con espressione comica o spaventosa. Questa creatura è facile da spaventare.
Kabuki è una forma d’arte teatrale moderna. Le maschere classiche sono sostituite da facce dipinte e trucco. Questa forma utilizza tutti i tipi di tecniche, come attori attaccati a fili e “volare”, parte di set in movimento verso l’alto o verso il basso e palcoscenico girevole. La polvere di riso è usata per creare una base bianca per il trucco. Il trucco è usato per esagerare e migliorare le linee del viso. Le linee viola rappresentano la nobiltà. Le linee verdi rappresentano il soprannaturale. Le linee rosse rappresentano la passione, l’edonismo e altre cose positive. Le linee blu o nere rappresentano la gelosia, la cattiveria e altre cose negative.
Nell’antico Giappone, il samurai era un guerriero che proteggeva la nobiltà. La maschera da samurai veniva aggiunta all’armatura per proteggere la testa e il viso del samurai e per incutere terrore ai nemici. Queste maschere erano fatte su misura per riflettere la personalità di ogni samurai.
La maschera di Kendo è attaccata all’armatura della spalla e della gola. Il Kendo è un’arte marziale di combattimento con spade di bambù.
Le maschere Animegao rappresentano personaggi di manga e anime.
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