Lions in the Santa Monica Mountains
Il Ottobre 18, 2021 da adminQuick Links: Puma News Releases
Los Angeles è una delle due sole megalopoli al mondo (l’altra è Mumbai) che hanno grandi felini che vivono entro i limiti della città. In un luogo più spesso associato alle autostrade e al traffico, il fatto che la città possa sostenere animali così grandi è un testamento alla qualità dello spazio aperto e alla connettività dell’habitat che ancora rimane.
Il National Park Service sta studiando come i leoni di montagna sopravvivono in un paesaggio sempre più frammentato e urbanizzato dal 2002. I ricercatori hanno monitorato quasi 100 leoni di montagna dentro e intorno alle Santa Monica Mountains a nord di Los Angeles. I radiocollari GPS forniscono informazioni dettagliate sull’ecologia e il comportamento degli animali.
Grandi gatti, grandi sfide
La buona notizia per i leoni di montagna nelle Santa Monica Mountains e dintorni è che la popolazione è stabile, con tassi sani di sopravvivenza e riproduzione.
La sopravvivenza a lungo termine dei leoni di montagna in questa regione, tuttavia, è minacciata da una serie di fattori, nessuno più significativo della perdita e della frammentazione dell’habitat a causa di strade e sviluppo. Questo porta non solo a morti per collisioni con veicoli, ma anche a molteplici casi di inbreeding di primo ordine perché gli animali non sono in grado di disperdersi dentro e fuori l’area. Le analisi genetiche indicano che i leoni nelle Santa Monica Mountains, insieme a una popolazione altrettanto isolata nelle Santa Ana Mountains a sud di Los Angeles, hanno i più bassi livelli di diversità genetica mai documentati in Occidente. L’unica popolazione con livelli più bassi era nel sud della Florida a metà degli anni ’90, quando le pantere della Florida erano sulla via dell’estinzione.
Un’altra grande minaccia per la specie è la diffusa presenza di rodenticidi anticoagulanti, comunemente noti come veleni per topi, nell’ambiente. Ventisette dei 28 leoni di montagna testati nello studio sono risultati positivi a uno o più composti anticoagulanti e sei sono morti per avvelenamento da rodenticidi anticoagulanti (da gennaio 2021).
Una delle principali cause di morte per i leoni di montagna nello studio è la lotta intraspecifica, o leoni di montagna che uccidono altri leoni di montagna. Anche se comune in altre popolazioni, questo tasso può essere esacerbato dal fatto che i leoni di montagna sono fondamentalmente intrappolati su un’isola di habitat, circondati da autostrade e dall’Oceano Pacifico.
Ripristinare la connettività dell’habitat
La sopravvivenza a lungo termine di una popolazione di leoni di montagna qui dipende dalla loro capacità di muoversi tra le regioni per mantenere la diversità genetica e la salute generale della popolazione.
Una soluzione per affrontare questo problema – un attraversamento della fauna selvatica attraverso la 101 Freeway, la più grande barriera tra le Santa Monica Mountains e altre grandi aree naturali – è attualmente in fase di elaborazione da parte di Caltrans. Un’iniziativa privata di raccolta fondi, Save LA Cougars, sta raccogliendo fondi per lo sforzo.
Se un attraversamento della fauna selvatica fosse costruito attraverso la superstrada, permetterebbe ai leoni di montagna che vivono a nord delle Santa Monica Mountains di viaggiare nella zona e agli animali che vivono a sud della superstrada di disperdersi fuori dall’area.
Uno studio congiunto dell’UCLA e del National Park Service ha recentemente scoperto che la popolazione dei leoni di montagna rischia la possibile estinzione.
Profili di puma
Dal primo animale di studio ed ex re delle montagne (P-1), al primo leone di montagna documentato per attraversare da nord della 101 Freeway a sud (P-12), al famoso leone di montagna che vive a Griffith Park (P-22), ognuno di questi animali ci ha aiutato a capire meglio le sfide e anche le opportunità per mantenere la popolazione sana e vitale.
Leggi di più sui puma in Puma Profiles.
Mappe, Foto, & Video
Più di 200 foto ad alta risoluzione di leoni di montagna sono disponibili per il download sul nostro sito Flickr. Sono disponibili anche diversi video e mappe.
Tutte le mappe e le foto sono di dominio pubblico (non è necessario richiedere il permesso prima dell’uso, anche se è gradita l’attribuzione al “National Park Service”).
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