Lifting a ultrasuoni: ringiovanimento naturale e non chirurgico

Con il passare degli anni, e come conseguenza naturale del processo di invecchiamento, la pelle perde la sua tonicità e luminosità. Tuttavia, non è necessario aspettare che i segni dell’invecchiamento lascino il loro segno distintivo prima di agire. Possiamo prevenire o correggere la loro comparsa con trattamenti più conservativi e semplici della chirurgia, come Ultherapy, un nuovo sistema di lifting non chirurgico che è stato sperimentato in Spagna dal Dipartimento di Estetica e Ringiovanimento Oculofacciale di IMO. I suoi eccellenti risultati lo hanno reso, in meno di un anno, un trattamento leader in paesi come gli Stati Uniti.

Ultrasuoni per ottenere un doppio effetto

Il calore generato dagli ultrasuoni applicati al tessuto profondo della pelle (65°C) ottiene uno spettacolare doppio effetto estetico. In primo luogo, provoca una contrazione istantanea della pelle, rassodandola naturalmente, e, in secondo luogo, stimola la produzione di collagene – una proteina essenziale per la salute e la qualità dei tessuti, rinforzandoli e rendendoli sodi. Come spiega Dra. Luz María Vásquez, specialista in estetica oculofacciale all’IMO: “il vantaggio di Ultherapy è che, a differenza di altri trattamenti, si rivolge specificamente agli strati profondi della pelle, ringiovanendola dall’interno e lasciando intatta la superficie”.

Benefici visibili su viso, collo e scollatura

I benefici di questa terapia sono particolarmente evidenti nella zona intorno agli occhi – alza le sopracciglia e riduce le borse sotto le palpebre – e nella zona sotto il mento – elimina il doppio mento e nasconde le rughe del collo e della scollatura. Il risultato è un effetto di restringimento naturale non aggressivo per il paziente, ed è particolarmente adatto a “persone con flaccidità da lieve a moderata” secondo il dottor Vásquez.

Tuttavia, come aggiunge l’oculista, “non è un sostituto del lifting chirurgico nei casi gravi, ma piuttosto un’alternativa per i pazienti che desiderano prevenire l’invecchiamento del viso in modo non invasivo, correggere i primi segni di invecchiamento senza causare cambiamenti improvvisi dell’aspetto e prolungare gli effetti della chirurgia estetica”.

Una sessione, un anno di risultati

Dato che l’obiettivo del trattamento è ringiovanire e ripristinare la vitalità della pelle e non causare un cambiamento radicale, Ultherapy è una buona alternativa ad altre soluzioni non chirurgiche, come la radiofrequenza. “L’energia degli ultrasuoni penetra negli strati più profondi senza dissiparsi (fino a 4,5 mm, la stessa profondità raggiunta dai lifting chirurgici) e rilascia un calore controllato con conseguente aumento del tono della pelle”, spiega Luz María Vásquez. Per ottenere questo risultato, è necessaria una sola sessione tra i 30 e i 60 minuti, a seconda dell’area di trattamento, e non sono necessari congedi per malattia o cure speciali. “È una procedura molto comoda per il paziente e può essere eseguita nella sala di consultazione senza anestesia perché è indolore. Detto questo, può causare un leggero disagio durante l’applicazione, mentre gli ultrasuoni vengono emessi, ma questo è un segno positivo che la rigenerazione del collagene è iniziata”.

Come risultato della stimolazione prodotta da questo processo, e al di là di un primo effetto tightening immediato, i risultati reali appaiono dopo il secondo o terzo mese, quando si raggiunge il massimo grado di tonificazione. Il dottor Vásquez spiega che un punto importante da tenere presente è che “l’invecchiamento della pelle può essere rallentato ma mai fermato, quindi, dopo circa un anno, a seconda della pelle e della cura generale del paziente, è una buona idea fare un’altra sessione di Ultherapy o una procedura di ritocco”.