L’enigma della “signora dei gatti”
Il Gennaio 23, 2022 da adminEcco un fatto poco conosciuto e un po’ terrificante: secondo le stime dei Centers for Disease Control and Prevention, più di 60 milioni di persone negli Stati Uniti sono infettate da un parassita che può migrare nel loro cervello e alterare il loro comportamento in un modo che, tra le altre cose, può renderle più propense ad essere mangiate dai gatti. Una nuova ricerca su questo comune parassita Toxoplasma gondii può offrire indizi sul fenomeno noto ai non scienziati come la sindrome della “signora dei gatti pazza”.
I fatti fondamentali: Il Toxo può infettare molte specie, ma si riproduce sessualmente solo nel tratto digestivo dei gatti. Una volta che il parassita si riproduce, il gatto lo passa nelle sue feci, dove il prossimo ospite inconsapevole lo raccoglie digerendolo (intenzionalmente o involontariamente). Poi il ciclo ricomincia. A lungo termine, Toxo deve trovare la via del ritorno allo stomaco del gatto per sopravvivere. Così il parassita ha evoluto un complicato sistema per impadronirsi del cervello dei suoi ospiti per aumentare la probabilità che vengano mangiati dai gatti.
Come? Gli scienziati lo stanno ancora capendo. Una ricerca condotta quest’anno dall’esperto di Toxo Robert Sapolsky di Stanford, e anche da Joanne Webster, professore di epidemiologia dei parassiti all’Imperial College di Londra, ha scoperto che Toxo in realtà fa sì che i ratti siano attratti dall’odore dell’urina di gatto.
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