L’angolo della farmacia clinica: How Do Sulfonylureas Work?
Il Dicembre 20, 2021 da adminCommentary by Helen Kourlas, PharmD and John Papadopoulas, PharmD, Pharmacology Section Editors
Le sulfoniluree sono membri di una classe di arilsulfoniluree sostituite che sono state usate clinicamente dal 1950. Questi agenti sono solitamente divisi in due categorie o generazioni. Gli agenti di prima generazione includono acetoesamide, clorpropamide, tolazamide e tolbutamide (il primo agente ampiamente utilizzato). Gli agenti di seconda generazione più potenti includono la glimepiride, la glipizide e la gliburide.
Le sulfoniluree abbassano acutamente il glucosio plasmatico stimolando il rilascio di insulina. Il meccanismo primario è attraverso il legame ai recettori della sulfonilurea (SUR-1) sulle cellule beta pancreatiche funzionanti. Il legame chiude i canali del potassio ATP-sensibili collegati, il che porta a una diminuzione dell’afflusso di potassio e alla successiva depolarizzazione della membrana delle cellule beta.1 I canali del calcio dipendenti dalla tensione si aprono e provocano un afflusso di calcio, causando la traslocazione e l’esocitosi dei granuli secretori di insulina sulla superficie cellulare (vedi figura 1).1
Questi agenti possono anche alterare la clearance epatica dell’insulina e prolungare l’emivita plasmatica dell’insulina. È interessante notare che in presenza di euglicemia o di un adeguato controllo glicemico, i livelli plasmatici di insulina diminuiscono ai livelli precedenti al trattamento dopo diversi mesi di farmacoterapia con sulfonilurea. Questo può essere una funzione della regolazione delle cellule beta pancreatiche o della soppressione mediata dalla somatostatina della secrezione di glucosio con conseguente riduzione del rilascio di insulina; le sulfoniluree possono stimolare il rilascio di somatostatina.1 Gli effetti extrapancreatici delle sulfoniluree possono contribuire al controllo del glucosio nei pazienti con diabete mellito. Questi effetti includono l’aumento della densità dei recettori dell’insulina sugli adipociti (aumentando la sensibilità all’insulina) e aumentando la sintesi dei trasportatori di glucosio.
- Davis SN e Granner DK. Insulina, agenti ipoglicemici orali e farmacologia del pancreas endocrino. Goodman and Gilman’s The Pharmacological Basis of Therapeutics. 10a edizione. 2001.
- https://weboutlook.liunet.edu/exchweb/bin/redir.asp?URL=http://www.servier.com/…/diabetographia/ud/4/3.gif. Accessed October 1, 2007
Figura 12
Tabella 1. Sulfoniluree di seconda generazione
Generici | Marche | Dosi di dosaggio (mg) | Dose iniziale (mg) | Dosi al giorno | Dose massima (mg) | Durata dell’effetto | Metabolita attivo |
Glipizide | Glucotrol | 5, 10 | 5 | 1-2 | 40 | 10-24 ore | No |
Glipizide | Glucotrol XL | 2.5, 5, 10 | 5 | 1 | 20 | 24 ore | No |
Gliburide | Diabeta, Micronase | 1.25, 2.5, 5 | 2.5-5 | 1-2 | 20 | 16-24 ore | Sì |
Gliburide micronizzato | Glynase | 1.5, 3, 4.5, 6 | 1.5-3 | 1-2 | 12 | 12-24 ore | Sì |
Glimepiride | Amaryl | 1,2,4 | 1-2 | 1 | 8 | 24 ore | Sì |
Adattato da Drug Facts and Comparisons. Wolters Kluwer Health. St. Louis, Missouri. 2007.
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