L’ACQUA NEL SISTEMA TERRESTRE
Il Novembre 25, 2021 da adminIl ciclo dell’acqua.
Il ciclo dell’acqua
Potresti non essere in grado di vedere l’acqua intorno a te, ma è lì. L’acqua esiste nell’aria in diverse forme e cambia da una forma all’altra. Questo processo continuo è conosciuto come il ciclo dell’acqua.
L’acqua passa dalla forma liquida a quella gassosa, chiamata vapore acqueo, attraverso un processo chiamato evaporazione. Quando il liquido viene riscaldato dal calore del sole, si trasforma in una forma gassosa e sale nell’atmosfera. Nell’aria, il vapore acqueo si raffredda e ritorna in forma liquida. Questo processo è chiamato condensazione.
Queste goccioline d’acqua si uniscono e formano le nuvole. Quando le goccioline diventano abbastanza pesanti, cadono a terra come precipitazioni.
Questa nuvola temporalesca porta molte precipitazioni.
Pioggia, neve, nevischio, grandine
Le precipitazioni possono assumere diverse forme, ma gli scienziati pensano che inizino con cristalli congelati nelle nuvole. Quando i cristalli cominciano a cadere e passano attraverso l’aria calda, si sciolgono e diventano gocce di pioggia.
Una strada piovosa.
I cristalli che cadono attraverso aria molto fredda raggiungono il suolo come neve. A volte i cristalli cominciano a sciogliersi e poi si ricongelano. Questo è chiamato nevischio. L’acqua congela quando la temperatura raggiunge i 32° Fahrenheit, o 0° Celsius.
A volte, quando ci sono forti raffiche d’aria nelle nuvole, i cristalli vengono fatti rimbalzare su e giù. Essi si ricoprono di strati su strati di ghiaccio fino a diventare così pesanti che sfuggono alle raffiche d’aria e cadono a terra come grandine.
Questo accade di solito con tempo più caldo, durante i temporali. Le dimensioni della grandine variano da meno di un centimetro a diversi centimetri. Immaginate una grandine delle dimensioni di palle morbide che cadono dal cielo!
Pietre di grandine.
Varie forme di acqua appaiono anche in altri modi. Quando ci si sveglia al mattino e si scoprono gocce d’acqua che coprono piante, erba e oggetti all’aperto, quest’acqua non è il risultato di precipitazioni. Queste gocce d’acqua sono chiamate rugiada e sono una forma di condensazione.
Di notte, quando la temperatura scende, gli oggetti cominciano a raffreddarsi. Al mattino, mentre la temperatura dell’aria aumenta, molte superfici rimangono fredde. Queste superfici fredde, come le piante e l’erba, fanno sì che il vapore acqueo nell’aria che le circonda si condensi e si trasformi in goccioline liquide.
Gocce di rugiada su una vite.
La rugiada si è raccolta su queste foglie.
Allo stesso modo, l’acqua si condensa sulla superficie delle finestre al mattino. Questo perché le loro superfici rimangono fredde man mano che la temperatura del primo mattino aumenta. Se la temperatura è inferiore al punto di congelamento, le goccioline di liquido si congelano sulla superficie fredda e diventano brina.
Crea la condensa
Per questa attività, avrai bisogno di un barattolo con un coperchio e alcuni cubetti di ghiaccio. Riempi il barattolo di cubetti di ghiaccio e metti il coperchio. Osserva il barattolo. Dopo qualche minuto, noti che si formano delle goccioline d’acqua all’esterno del barattolo? Se è così, hai creato della condensa. Il barattolo freddo sta raffreddando l’aria intorno ad esso. Quando l’aria intorno al barattolo si raffredda, il vapore acqueo nell’aria si condensa e passa allo stato liquido.
Condensa su un bicchiere.
Nebbia mattutina su un lago.
Nebbia
Hai mai camminato fuori in un giorno di nebbia e ti sei chiesto se stavi entrando in una nuvola? La nebbia è simile alle nuvole perché è fatta di vapore acqueo che si è raffreddato, o condensato, per formare minuscole goccioline d’acqua.
Tuttavia, a differenza delle nuvole, la nebbia si forma da terra. La nebbia si forma quando l’aria, che contiene vapore acqueo, viene raffreddata dal suolo o da un corpo d’acqua.
A volte si può vedere la nebbia come una foschia sospesa su un lago. Questo accade perché il sole sta riscaldando l’aria, mentre il lago è ancora freddo. Quando il vapore acqueo nell’aria viene raffreddato dalla temperatura del lago, si condensa, e minuscole goccioline d’acqua si uniscono, creando la nebbia.
Valli di montagna nebbiosi.
Nuvole
Le nuvole si formano nell’aria, perché quando il vapore acqueo sale dalla Terra, si raffredda e si condensa in minuscole goccioline d’acqua. Le nuvole possono influenzare il nostro tempo. Possono raffreddare la temperatura facendoci ombra dalla luce e dal calore del sole. Le precipitazioni si verificano quando le nuvole si saturano e le goccioline d’acqua sono pesanti.
Tipi comuni di nuvole
Alcuni tipi comuni di nuvole sono stratus, cirri e cumuli.
Le nuvole stratus sono nuvole basse che si estendono nel cielo e lo coprono come una coperta. Queste nuvole spesso segnalano giornate grigie e forse una pioggia leggera.
Le nuvole cumulo sono le nuvole gonfie, bianche e cotonose che di solito si vedono nelle giornate calde e soleggiate.
Le nuvole Cirro sono sottili e vaporose. Appaiono in alto nel cielo e spesso si verificano durante il tempo freddo, ma di solito segnalano che il tempo più caldo è in arrivo.
Si tratta di nuvole bianche e bianche.
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