L’abominevole uomo di neve (1957)
Il Gennaio 16, 2022 da adminFavoloso piccolo gioiello horror implicito degli Hammer Studios con sottili interpretazioni di Forrest Tucker e Peter Cushing. Sono rimasto stupito nel vedere quanto Peter Cushing sembrasse giovane in questo film rispetto a pochi anni dopo. Sembrava venire dopo La maledizione di Frankenstein (1957) e L’orrore di Dracula (1958). L’abominevole uomo delle nevi(1957) guarda alla nozione di yeti in modo astratto. Al leggendario yeti del film viene data una qualità ambigua che lo rende una presenza temibile. Un film intelligente che avrebbe potuto essere fatto solo dagli inglesi perché i registi di Hollywood (molti di loro) non avrebbero fatto un film ricco di paura implicita e intellegenza. Quando si tratta di creare film di fantascienza che sono spaventosi e intelligenti, i registi britannici per la maggior parte non sono i migliori. Alcune parti della storia mi ricordano Orizzonte Perduto (1937) di Frank Capra, anch’esso ambientato sulle montagne dell’Himalaya. Sia The Abominable Snowman (1957) che Lost Horizon (1937) trattano le idee di spiritualità e umanità. Peter Cushing come Dr. Rollason è una buona controparte del Dr. Friend, affamato di soldi e fama, interpretato da Forrest Tucker. Peter Cushing dà una performance gentile e riflessiva che non è caratteristica dei molti ruoli che ebbe per gli studi Hammer. Scritto con fantasia dal creatore di Quatermass, Nigel Kneale, che è un maestro del terrore suggestivo. The Abominable Snowman(1957) è una delle principali influenze oltre a Cannibal Holocaust(1979) per Blair Witch Project(1999). Abominable Snowman(1957) è un film più efficace nel suggerire il terrore rispetto a Blair Witch Project(1999) per un paio di ragioni. In primo luogo, il primo mostra pezzi dello yeti, il che è più fantasioso che non mostrare nulla della strega come nel secondo. In secondo luogo, la paura e il terrore provati dai personaggi in The Abominable Snowman (1957) si sentono geniali a differenza di Blair Witch Project dove le emozioni di paura e terrore sembrano manipolate e forzate. Un film eccellente per uno come Val Guest, la cui carriera è piena di alti e bassi. The Abominable Snowman (1957) termina con una nota che fa riflettere sullo Yeti e su altre questioni metafisiche intelligenti.
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