La storia del 4 luglio
Il Novembre 22, 2021 da adminIl 4 luglio 1776, le 13 colonie rivendicarono la loro indipendenza dall’Inghilterra, un evento che alla fine portò alla formazione degli Stati Uniti. Ogni anno il 4 luglio, noto anche come Independence Day, gli americani celebrano questo evento storico.
Il conflitto tra le colonie e l’Inghilterra era già vecchio di un anno quando le colonie convocarono un Congresso Continentale a Philadelphia nell’estate del 1776. In una sessione del 7 giugno nella Pennsylvania State House (poi Independence Hall), Richard Henry Lee della Virginia presentò una risoluzione con le famose parole: “Risolto: Che queste Colonie Unite sono, e di diritto dovrebbero essere, Stati liberi e indipendenti, che sono sciolti da ogni fedeltà alla Corona britannica, e che ogni legame politico tra loro e lo Stato della Gran Bretagna è, e dovrebbe essere, totalmente dissolto.”
Related: 4 luglio 2020 Sconti Militari
Le parole di Lee furono l’impulso per la stesura di una formale Dichiarazione di Indipendenza, anche se la risoluzione non ebbe un seguito immediato. L’11 giugno, l’esame della risoluzione fu rinviato con un voto di sette colonie a cinque, con l’astensione di New York. Tuttavia, un Comitato dei Cinque fu nominato per redigere una dichiarazione che presentasse al mondo il caso dell’indipendenza delle colonie.
I membri del Comitato includevano John Adams del Massachusetts; Roger Sherman del Connecticut; Benjamin Franklin della Pennsylvania; Robert R. Livingston di New York; e Thomas Jefferson della Virginia. Il compito di redigere il documento vero e proprio ricadde su Jefferson.
Il 1 luglio 1776, il Congresso Continentale si riunì nuovamente, e il giorno seguente, la Risoluzione Lee per l’indipendenza fu adottata da 12 delle 13 colonie, New York non votò.
Perché celebriamo il 4 luglio?
Le discussioni sulla Dichiarazione di Indipendenza di Jefferson portarono ad alcuni cambiamenti minori, ma lo spirito del documento rimase invariato. Il processo di revisione continuò per tutto il 3 luglio e nel tardo pomeriggio del 4 luglio, quando la Dichiarazione fu ufficialmente adottata. Delle 13 colonie, nove votarono a favore della Dichiarazione, due – Pennsylvania e South Carolina – votarono No, il Delaware era indeciso e New York si astenne.
John Hancock, presidente del Congresso Continentale, firmò la Dichiarazione di Indipendenza. Si dice che John Hancock abbia firmato il suo nome “con una grande infarinatura” in modo che “Re Giorgio possa leggerlo senza occhiali!”
Oggi, la copia originale della Dichiarazione è conservata negli Archivi Nazionali a Washington, D.C, e il 4 luglio è stato designato come festa nazionale per commemorare il giorno in cui gli Stati Uniti hanno dichiarato di essere una nazione libera e indipendente.
Vuoi saperne di più sui militari?
Assicurati di ricevere le ultime notizie sui militari, così come le informazioni critiche su come unirsi e tutti i benefici del servizio. Diventa un membro di Military.com gratuitamente e ricevere aggiornamenti personalizzati consegnati direttamente nella tua casella di posta elettronica.
Mostra l’articolo completo
Lascia un commento