La migliore macchina fotografica per la fotografia macro: The Ultimate Guide (2020)
Il Novembre 6, 2021 da adminSe vuoi conoscere la migliore macchina fotografica in assoluto per la fotografia macro, allora sei arrivato nel posto giusto.
Sto per condividere con te le migliori macchine fotografiche macro sul mercato nel 2020, in modo da avere la macchina fotografica necessaria per catturare foto macro mozzafiato e di alta qualità.
E se hai un budget, non preoccuparti. Questa lista include fotocamere di tutte le fasce di prezzo.
Ho anche coperto tutte le principali marche di fotocamere, quindi c’è davvero qualcosa per tutti, sia che tu scatti con Canon, Nikon, Sony, Fujifilm o Olympus!
Se sei pronto a scoprire la tua prossima fotocamera…
…continua a leggere.
Le migliori macchine fotografiche per la fotografia macro, classificate
Per coloro che non vogliono leggere le mie spiegazioni, ecco una rapida carrellata delle migliori macchine fotografiche macro là fuori:
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Tutte le fotocamere di questa lista sono capaci di eccellenza, supponendo che tu sappia come usarle bene.
Detto questo, alcune fotocamere macro sono migliori di altre, grazie a caratteristiche come:
- Risoluzione migliorata
- Prestazioni impressionanti in condizioni di scarsa luminosità
- Ergonomia
- Compattezza da viaggio
- Prezzo eccezionale
- Molto altro!
Perciò entriamo nel vivo, iniziando con la migliore macchina fotografica per la macrofotografia:
Nikon Z6
Se stai cercando la perfetta macchina fotografica per la macrofotografia, allora la Nikon Z6 è la scelta giusta.
Perché?
I fotografi macro hanno due problemi principali:
- Agli alti ingrandimenti, si perde la luce
- Agli alti ingrandimenti, le vibrazioni della fotocamera sono amplificate
E la Nikon Z6 offre una risposta a entrambi questi problemi.
In primo luogo, la Z6 è una delle migliori fotocamere ad alta ISO disponibili, permettendo di scattare senza rumore fino a ISO 1600 e oltre (e mi sentirei a mio agio a spingere fino a ISO 6400 in un pizzico). In termini pratici, questo permette di aumentare la velocità dell’otturatore, anche quando si ha a che fare con la perdita di luce ad alti ingrandimenti, e generalmente permette di scattare abbastanza velocemente per superare le vibrazioni della fotocamera.
In questo modo, se state scattando un fiore o un dettaglio con ingrandimento 1:1 in una giornata nuvolosa, non dovete preoccuparvi della sfocatura dovuta al movimento della fotocamera o al movimento del soggetto.
In secondo luogo, la Z6 offre circa cinque stop di stabilizzazione dell’immagine nel corpo (IBIS), che è un altro ottimo modo per minimizzare entrambi i problemi indicati sopra. Supponendo che il soggetto non sia in movimento, è possibile abbassare costantemente la velocità dell’otturatore fino a circa 1/60s, anche ad alti ingrandimenti, che è perfetto per le situazioni in cui non si vuole spingere l’ISO ma è necessario mantenere un’immagine nitida.
Che altro rende la Z6 grande?
Un’intera serie di caratteristiche, tra cui:
Una gamma dinamica di 14 stop per spremere il massimo dettaglio da una scena.
Un sensore full-frame da 24 MP che, anche se non così pesante di pixel come i concorrenti, consente comunque stampe di alta qualità e di grandi dimensioni e un ritaglio significativo.
Un LCD inclinabile, in modo da poter scendere e scattare in tutte quelle posizioni scomode e difficili che i fotografi di macro amano.
Un mirino elettronico da 3,69M di punti, che offre anteprime nitide, chiare e ad alta risoluzione del tuo scatto in anticipo. Se sei un utente DSLR di lunga data e sei preoccupato di perdere la risoluzione di un mirino ottico, non esserlo; l’EVF della Nikon Z6 è molto realistico.
Un altro grande vantaggio della Z6 è il suo accesso a veri obiettivi macro. Mentre Nikon non offre attualmente alcun obiettivo macro come parte della sua gamma di ottiche della serie Z, è possibile prendere l’adattatore FTZ a buon mercato. Con questo in mano, sarete in grado di utilizzare il vostro Z6 con tutti i migliori vetri macro di Nikon, tra cui il venerabile Nikkor 105mm f/2.8 VR, che è, semplicemente, uno dei migliori obiettivi macro del pianeta.
E mentre la Z6 è sul lato più costoso, per il fotografo macro serio, ne vale assolutamente la pena.
Nikon Z6
Meglio per: Fotografi macro seri che cercano la migliore qualità d’immagine possibile
Canon EOS Rebel T7
Se hai appena iniziato come fotografo macro, allora ti consiglio di ignorare tutte le caratteristiche fantasiose offerte dalle fotocamere di fascia alta in questa lista, e concentrarti su ciò che conta:
- Un sensore con un numero decente di megapixel, nel caso in cui si decida di stampare o ritagliare
- Accesso a una serie di veri obiettivi macro per la messa a fuoco ravvicinata
In entrambe queste aree, la Canon EOS Rebel T7 eccelle. No, non ha il più grande numero di pixel del pianeta, ma un sensore da 24 MP è assolutamente sufficiente per qualsiasi principiante (e anche per la maggior parte dei professionisti).
E acquistando la T7, si guadagna l’accesso a tutti gli incredibili obiettivi macro di Canon, compresi il 100mm f/2.8L e il 60mm f/2.8G, così come eccellenti ottiche di terze parti come il Sigma 105mm f/2.8 macro.
La T7 offre anche discrete prestazioni ad alta ISO, che dovrebbero aiutare a catturare immagini nitide ad alti ingrandimenti.
Oh, e ho salvato il meglio per ultimo:
Il prezzo.
La T7 è letteralmente a buon mercato, il che significa che si può prendere per quasi nulla, e salvare i vostri soldi per ciò che conta davvero:
Le lenti.
Così se sei un principiante che cerca di catturare le tue prime foto macro mozzafiato, la Canon Rebel T7 è davvero un ottimo punto di partenza.
Canon EOS Rebel T7
Meglio per: Principianti che cercano la loro prima fotocamera macro seria
Nikon D5600
La Nikon D5600 è molto simile alla Canon T7 (sopra), tranne che si paga di più per ottenere alcune caratteristiche extra.
Sono necessarie queste caratteristiche extra?
Non proprio – la T7 è capace di immagini splendide – ma renderanno la fotografia macro un po’ più facile, che è sempre qualcosa che i fotografi macro un po’ più seri accoglieranno con favore.
Quindi cosa offre la Nikon D5600?
Mentre il numero di megapixel è lo stesso della T7 (24 MP), si ottiene una prestazione superiore ad alto ISO, che permette di aumentare in modo sicuro la velocità dell’otturatore di circa uno stop ad alti ingrandimenti.
Si ottiene anche un LCD posteriore completamente articolato, che è la chiave per catturare immagini che sono basse da terra o ad altre angolazioni strane (supponendo che si vuole evitare di sforzare il collo e la schiena, che è!).
Con l’acquisto della Nikon D5600, si ottiene anche l’accesso alla collezione di lenti macro di Nikon.
È meglio di Canon set di lenti macro?
In tutta onestà, probabilmente li metterei a pari merito, pur dando a Canon un vantaggio sulla parte lunga, supponendo che si possa pagare (il Canon 180mm f/3.5L è un pezzo di vetro impressionante, ma costa una fortuna).
Ma per un fotografo macro hobbista, entrambi gli obiettivi offrono tutto il necessario per risultati sorprendenti.
Nikon D5600
Meglio per: Fotografi hobbisti che mirano a iniziare la fotografia macro con un budget
Sony a7R IV
Se stai cercando di massimizzare i dettagli sopra ogni cosa, non importa il costo, allora la Sony a7R IV è un’opzione eccellente.
Cosa rende questa fotocamera così speciale per i fotografi macro?
Primariamente il numero di megapixel; la a7R IV ha 61 MP, il che significa che si possono fare delle serie riprese di dettaglio (e fare delle stampe molto grandi). Si ottiene anche:
- Eccezionale gamma dinamica, che è utile ogni volta che ci si trova di fronte a scene macro ad alto contrasto
- Grande prestazione ad alti ISO, anche se non può proprio eguagliare le capacità delle fotocamere a basso numero di megapixel come la Nikon Z6 e la Sony a7 III
- Uno splendido mirino elettronico, con 5. 76M-dots per una vita reale.76M-dots per un’esperienza di ripresa realistica
- Uno schermo inclinabile, in modo da poter scattare a bassa quota con facilità
- IBIS, per immagini più nitide ad alti ingrandimenti
Ora, per quanto possa essere allettante una fotocamera da 61 MP, l’alta risoluzione è un’arma a doppio taglio. Se si vuole davvero massimizzare i dettagli, avrete bisogno di un obiettivo macro che può abbinare le capacità di dettaglio della fotocamera, e mentre Sony offre un paio – il 90mm Macro come il migliore di loro – il prezzo è alle stelle, che porterà il costo totale del vostro kit a7R IV a ben oltre $ 4000.
E parlando di obiettivi, questo è un altro grosso problema con la scelta di una fotocamera Sony per la fotografia macro. L’attuale linea di lenti di Sony presenta solo alcune vere lenti macro (tra cui il 90mm macro da 1000 dollari di cui sopra), e mentre ci sono opzioni di terze parti là fuori, i fotografi macro in crescita non avranno molte scelte.
Quindi se stai cercando di massimizzare i dettagli con qualsiasi mezzo necessario, vai per la Sony a7R IV. Ma altrimenti, guarda altrove.
Sony a7R IV
Migliore per: Fotografi che richiedono il più alto livello di dettaglio macro disponibile
A proposito…
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Canon 6D Mark II
Quando si tratta di fotocamere macro, considero la Canon 6D Mark II l’opzione definitiva per hobbisti e semiprofessionisti.
La Canon 6D Mark II offre tutte le caratteristiche essenziali, più alcuni extra che ti aiuteranno davvero a godere della fotografia macro senza esagerare. Allo stesso tempo, è abbastanza economica che non dovrai preoccuparti di rompere la banca, e in più avrai accesso a una straordinaria gamma di obiettivi che ti daranno spazio per crescere ed espandersi mentre continui ad apprezzare l’eccitante mondo della macro.
In primo luogo, la qualità dell’immagine sulla 6D Mark II è abbastanza eccellente; si ottiene un sensore full-frame da 26 MP, confezionando un po’ più dettagli rispetto alle opzioni da 24 MP in questa lista, pur mantenendo grandi prestazioni high-ISO in modo da poter mantenere i tuoi scatti nitidi ad alti ingrandimenti.
Sono anche un fan dello schermo completamente articolato, che consente di inclinare e ruotare l’LCD posteriore a vostro piacimento. Questo offre ai fotografi macro un vantaggio rispetto anche agli schermi inclinabili di questa lista e, se non pensate di apprezzare uno schermo completamente articolato ora, una volta che avrete avuto la possibilità di lavorare con uno, non vorrete più tornare indietro. Dopo tutto, uno dei modi migliori per creare foto macro originali è quello di cambiare la prospettiva, e uno schermo completamente articolato vi permetterà di fare proprio questo.
Come ho detto sopra, la 6D Mark II vi permette anche di accedere alla linea di obiettivi macro Canon. Se puoi permetterti il Canon 100mm f/2.8L, fallo; una combinazione 6D Mark II più Canon 100mm f/2.8L è il kit definitivo per i fotografi macro seri.
E il prezzo della 6D Mark II è abbastanza ragionevole. A soli $1200 circa, la 6D non è esattamente a buon mercato, ma rimane anche molto a sud di molte delle altre opzioni in questa lista, dandovi spazio per spendere su un obiettivo di alta qualità.
Canon 6D Mark II
Meglio per: Fotografi macro seri che richiedono una qualità d’immagine full-frame ad un prezzo ragionevole
Fujifilm X-T3
In tutta onestà, mi piacciono tutte le fotocamere Fujifilm, e per la fotografia macro, offrono vantaggi simili. Ma la Fujifilm X-T3 offre alcuni bonus oltre alla X-T30 o alla X-T200, pur mantenendo il prezzo abbastanza ragionevole, ed è per questo che ha fatto questa lista invece dei suoi (molto capaci) fratelli. Basta essere consapevoli che anche la X-T30 o la X-T200 sono opzioni eccellenti e non dovrebbero essere ignorate.
Quindi, cosa c’è da amare della X-T3?
Prima di tutto, l’ergonomia di Fujifilm; si ottiene una gestione vecchia scuola in un corpo di qualità professionale, con una ghiera ISO dedicata, una ghiera dedicata alla velocità dell’otturatore e una ghiera del diaframma sull’obiettivo.
Sono consapevole che questo tipo di esperienza di ripresa retrò non è per tutti, ma se hai sempre voluto fare riprese più tattili e deliberate – a cui la fotografia macro si presta – allora la Fujifilm X-T3 è una scelta meravigliosa.
In seguito, hai l’impressionante qualità dell’immagine di Fujifilm. La X-T3 non è una fotocamera full-frame, ma la ripresa ad alti ISO è molto forte, e 26 MP sono sufficienti per tutti i fotografi macro, tranne quelli più attenti ai dettagli.
Hai anche un solido schermo inclinabile e girevole, perfetto per scattare con facilità ad angoli strani.
Per quanto riguarda i vantaggi rispetto alla X-T30 e alla X-T200, il più grande è il mirino elettronico. La X-T3 ha un bellissimo EVF da 3,69 milioni di punti, che ti dà una visione splendida e realistica della scena. Come per Sony e la a7R IV, il più grande svantaggio della fotografia macro con Fujifilm è la selezione degli obiettivi; mentre Fujifilm offre un paio di eccellenti obiettivi macro, e mentre ci sono alcuni obiettivi di terze parti che possono aiutarti a completare la tua collezione di obiettivi macro, non è proprio l’ideale per il serio tiratore macro. Se vuoi fotografare insetti, per esempio, o fiori con sfondi altamente compressi, sarà difficile trovare un obiettivo che funzioni per te.
Non fraintendetemi:
La Fujifilm X-T3 è una grande fotocamera macro, e se sei un grande fan dell’ergonomia Fujifilm, allora la X-T3 è una splendida opzione. È solo che la selezione di obiettivi più piccoli non fornisce la stessa flessibilità di alcune delle marche più grandi là fuori.
Fujifilm X-T3
Migliore per: Fotografi che cercano una qualità d’immagine mozzafiato in un corpo accuratamente progettato in stile retrò
Sony a7 III
Nel mondo della fotografia mirrorless, la Sony a7 III è la fotocamera definitiva:
Offre una delle migliori prestazioni high-ISO disponibili, oltre a una gamma dinamica impressionante, IBIS, un sensore full-frame da 24 MP, autofocus velocissimo e un’ergonomia impressionante.
Ma nel mondo della fotografia macro, pur essendo ancora potente, la a7 III perde molti dei suoi vantaggi. L’autofocus, per esempio, non è così utile per i fotografi macro, specialmente per i fotografi macro che si attengono a soggetti immobili come le piante.
E, come con la a7R IV, la mancanza di obiettivi macro a prezzi ragionevoli diventa un vero problema, costringendoti a scegliere da un insieme limitato di opzioni, supponendo che tu non voglia spendere 1000 dollari per un obiettivo macro fin dall’inizio.
Hai anche un mirino elettronico da 2,36M-dot, che è un po’ più a bassa risoluzione di quanto generalmente mi piace vedere per scopi macro. Quando si sta cercando di garantire un dettaglio perfetto sul campo, aiuta ad avere la visione più nitida e chiara possibile della foto, ma l’EVF della a7 III, pur essendo buono, non fornisce l’esperienza di ripresa mirrorless offerta da mirini a risoluzione leggermente superiore.
Detto questo, c’è molto da apprezzare della a7 III, anche per i fotografi macro. Come ho detto sopra, la a7 III offre incredibili prestazioni ad alti ISO, così come l’IBIS, che è una grande combinazione per lavorare ad alti ingrandimenti.
E l’autofocus della a7 III è il top della linea, che tutti i fotografi macro che cercano di riprendere soggetti in movimento come gli insetti apprezzeranno.
Sony a7 III
Meglio per: Fotografi Macro in cerca di immagini sorprendenti, soprattutto in condizioni di scarsa luminosità
Olympus OM-D E-M5 Mark III
Olympus è una specie di eroe non riconosciuto quando si tratta di fotocamere relativamente economiche, compatte ma potenti, e la Olympus OM-D E-M5 Mark III non fa eccezione.
I fotografi professionisti spesso ignorano le fotocamere Micro Quattro Terzi di Olympus in favore delle opzioni full-frame, ma la verità è che Olympus ha davvero molto da offrire.
In primo luogo, c’è l’impressionante livello di compattezza; se sei un fotografo macro che viaggia spesso su lunghe distanze, o che semplicemente cammina molto sul campo, la OM-D E-M5 III è molto piccola, molto leggera, e – a differenza di altre fotocamere mirrorless – offre obiettivi altrettanto compatti, quindi l’intero sistema rimane facile da imballare e trasportare.
Hai anche ottiche di alto livello a buon mercato. Mentre Olympus non offre la stessa selezione di obiettivi macro nativi e di terze parti di Canon o Nikon, hai almeno alcune opzioni eccellenti (e poco costose!) tra cui scegliere, compreso il potente M.Zuiko 60mm f/2.8 macro.
Un altro vantaggio delle fotocamere Olympus è la stabilizzazione dell’immagine nel corpo. Olympus è il primo produttore di IBIS, il che significa che la OM-D E-M5 Mark III può offrirti fino a 6,5 stop di stabilizzazione. Questo è un grande aiuto in condizioni di scarsa luce o ad alti ingrandimenti, e, combinato con un bel LCD posteriore completamente articolato, rende una grande esperienza di presa della mano.
Là dove Olympus lotta è in termini di capacità di alta ISO, ma queste sono in qualche modo compensate dalle impressionanti prestazioni IBIS. E mentre il sensore Micro Quattro Terzi da 20 MP non ha un’enorme quantità di risoluzione, è sufficiente per tutti tranne che per i più esigenti fotografi di macro.
Inoltre, la OM-D E-M5 Mark III ha un prezzo molto ragionevole, quindi puoi prenderla senza preoccuparti troppo del tuo budget.
Olympus OM-D E-M5 Mark III
Meglio per: Hobbisti e professionisti che cercano una fotocamera macro leggera, compatta e maneggevole
Canon EOS R
Se stai cercando una fotocamera mirrorless di alto livello per le riprese macro, ma non vuoi spendere troppo per caratteristiche extra come alta risoluzione e IBIS, allora la Canon EOS R è una fantastica opzione.
Cosa offre?
Prima di tutto, la EOS R dispone di un sensore full-frame da 30 MP che offre una forte prestazione ad alta ISO per scatti nitidi ad alti ingrandimenti.
Hai anche un LCD posteriore completamente articolato, che è perfetto per scatti macro in stile contorsionista (hai anche la funzionalità touch, anche se questo non è particolarmente utile per la fotografia macro con messa a fuoco manuale).
Ma la mia cosa preferita della EOS R è il suo mirino elettronico. Offre 3,69 milioni di punti di risoluzione, che garantisce immagini molto nitide, ed è utile per mettere a fuoco manualmente ad alte risoluzioni. Sono anche un grande fan dell’opzione di focus peaking, che rende la messa a fuoco ancora più facile, e in più c’è la funzione Manual Focus Assist; per questo, è possibile selezionare un punto di messa a fuoco e l’EVF indica quanto si è lontani dalla messa a fuoco perfetta.
La EOS R non è economica, ma non è nemmeno cara. E hai accesso a tutti gli eccellenti obiettivi macro di Canon tramite l’adattatore da EF a R (che vale assolutamente la pena acquistare).
Canon EOS R
Meglio per: Hobbisti e professionisti che apprezzano l’ergonomia e la qualità dell’immagine al top
Panasonic G9
In generale, la Panasonic non è la strada da percorrere per la macrofotografia, grazie alle mediocri prestazioni high-ISO e alla risoluzione inferiore. Ma se sei deciso a prendere una fotocamera Panasonic per la macrofotografia – per esempio, sei anche un tiratore di video, o hai già acquistato un certo numero di obiettivi Panasonic – allora la Panasonic G9 è una buona opzione.
Personalmente, sarei felice con la risoluzione di 20 MP della G9. Certo, è bello avere qualche megapixel in più per scopi di stampa e ritaglio, ma non è un grosso problema, e 20 MP sono sufficienti per la maggior parte dei fotografi.
Purtroppo, il sensore Micro Quattro Terzi si traduce in una ripresa ad alti ISO leggermente inferiore, e senza l’aggiunta dell’IBIS, si fatica a mantenere la velocità dell’otturatore abbastanza alta per scatti macro nitidi, soprattutto in condizioni di scarsa illuminazione.
D’altra parte, si ottiene un bello schermo completamente articolato, che è sempre un vantaggio per la fotografia macro.69 milioni di punti di risoluzione per una grande esperienza di ripresa.
Per quanto riguarda la selezione delle lenti, Panasonic non è il produttore più macro-focalizzato sul blocco, ma si ha anche accesso alla coppia di lenti macro forti di Olympus (un 60mm f/2.8 e un 30mm f/3.5), più alcune belle opzioni di terze parti che soddisferanno un sacco di tiratori.
Quindi, mentre la Panasonic G9 non sarebbe la mia prima scelta per la fotografia macro, è tutt’altro che una cattiva opzione.
Panasonic Lumix G9
Meglio per: Fotografi Panasonic che vogliono fare riprese macro di alta qualità
Come scegliere la migliore fotocamera per la fotografia macro
La fotografia macro è un po’ specializzata, il che significa che scegliere una fotocamera per le riprese macro non è come scegliere una fotocamera per la maggior parte degli altri generi.
Le capacità di autofocus contano molto poco, perché spesso lavorerai con la messa a fuoco manuale del tuo obiettivo.
E le velocità di scatto continuo sono piuttosto irrilevanti, perché la fotografia macro comporta un’impostazione molto deliberata e ponderata.
D’altra parte, alcune caratteristiche contano molto, tra cui:
Dimensioni del sensore e capacità High-ISO
La fotografia macro è fatta ad alti ingrandimenti, dove la luce è limitata e le vibrazioni della fotocamera sono amplificate.
Quindi ai fotografi macro restano due opzioni:
Utilizzare un treppiede.
Oppure tenersi a mano e scattare con un tempo di posa veloce.
Perché i treppiedi sono spesso scomodi, i fotografi macro tentano spesso di tenersi a mano, ma creano scatti sempre sfocati.
Il colpevole è un tempo di posa troppo basso.
La soluzione, naturalmente, è aumentare il tempo di posa, ma questo non è sempre possibile quando la luce è limitata. È qui che entrano in gioco le capacità ad alto ISO. Migliori sono le prestazioni high-ISO della tua fotocamera, più puoi aumentare gli ISO e più velocemente puoi aumentare la velocità dell’otturatore senza sottoesporre l’intera immagine.
In altre parole:
Buone prestazioni high-ISO (cioè basso rumore agli alti ISO) permetterà scatti più nitidi e puliti.
Ma cosa aumenta effettivamente le prestazioni agli alti ISO?
Beh, più grande è il sensore, migliori sono le prestazioni ISO, a parità di condizioni. Quindi una fotocamera full-frame offre migliori prestazioni high-ISO rispetto alle fotocamere APS-C, che offrono migliori prestazioni high-ISO rispetto ai sensori Quattro Terzi, ecc.
Ecco perché ti consiglio di scegliere un sensore full-frame per la fotografia macro, se te lo puoi permettere.
Conteggio dei megapixel
Questo è abbastanza semplice:
I fotografi macro amano i dettagli.
E quindi conviene essere in grado di catturare più dettagli possibili. Questo ti permette di stampare in grande, e ti permette anche di fare un ritaglio significativo pur mantenendo un’immagine splendida e nitida.
Per la fotografia macro, raccomando un numero di megapixel di 20 MP o superiore. Di più è generalmente meglio, con la Sony a7R IV che offre il maggior numero di megapixel sul mercato oggi (61). Ma un numero maggiore di megapixel comporta alcuni seri svantaggi, come la riduzione delle prestazioni ad alti ISO (questo è il motivo per cui la Sony a7R IV non può competere con la a7 III o la Nikon Z6 sugli ISO), dimensioni enormi dei file e imperfezioni dell’obiettivo ingrandite.
Questo è il motivo per cui in genere mi attengo a una fotocamera nella gamma da 24 MP a 30 MP, a meno che non si abbia una ragione molto specifica per spingersi oltre.
Ergonomia LCD
Come ho sottolineato più volte in questo articolo, la fotografia macro non è un genere passivo di fotografia.
Devi scendere in basso, scattare di lato, entrare in ogni sorta di angolazioni strane – se vuoi catturare scatti macro unici, ecco!
Ma è molto, molto difficile, per non dire doloroso.
Ecco perché raccomando di scegliere una macchina fotografica con un LCD completamente articolato quando possibile, o almeno un LCD inclinabile. Ti eviterà di doverti sdraiare a terra, sforzare il collo o fare qualsiasi altra cosa sia necessaria per le riprese macro!
Stabilizzazione dell’immagine nel corpo macchina
Come ho detto sopra, è difficile ottenere i tempi di posa necessari per la fotografia macro.
Una opzione è quella di aumentare l’ISO e aumentare la velocità dell’otturatore.
Ma c’è un’alternativa:
Puoi tenere bassa la velocità dell’otturatore, ma affidarti alla stabilizzazione dell’immagine nel corpo (IBIS).
Molte fotocamere mirrorless offrono IBIS, ed è ottimo per scattare a velocità di scatto impossibilmente basse. L’unico problema è che non ti aiuterà se il tuo soggetto è in movimento – è buono solo per le situazioni in cui il tremolio della fotocamera ha la meglio su di te.
Capacità del mirino
Sono un grande fan delle fotocamere mirrorless per la fotografia macro, e per una ragione fondamentale:
I mirini elettronici.
Sebbene si debba fare attenzione alla risoluzione del mirino – non si vuole finire con un mirino scadente – si può generalmente ottenere un’immagine molto realistica a circa 3,69M-punti, a quel punto è possibile sfruttare gli aiuti alla messa a fuoco dell’EVF.
Per esempio, alcune fotocamere offrono una funzione di assistenza alla messa a fuoco manuale (dove puoi scegliere il punto di messa a fuoco in anticipo e ti viene detto quando l’immagine sta diventando chiara nel punto di messa a fuoco). E molte altre offrono il focus peaking, in modo da avere le aree a fuoco della scena evidenziate.
Accesso a eccellenti obiettivi macro
Avere una potente macchina fotografica per la fotografia macro è utile…
…ma solo se hai un potente obiettivo macro da accompagnare.
In realtà, se ti puoi permettere solo uno dei due, scegli un bell’obiettivo piuttosto che una bella macchina fotografica. Un obiettivo è inestimabile, mentre una fotocamera è bella ma non essenziale.
In questi giorni, ci sono un sacco di belle lenti di terze parti, il che significa che non sei così “sposato” con un produttore come potresti essere in passato.
Ma marchi come Nikon e Canon offrono una migliore selezione di obiettivi macro rispetto a opzioni come Sony, Fujifilm, Panasonic, Pentax e Olympus, quindi se hai intenzione di fare sul serio con la tua fotografia macro, potresti voler prendere questo in considerazione.
La migliore fotocamera per la fotografia macro: I prossimi passi
Ora che hai finito questo articolo, dovresti essere in grado di scegliere con fiducia la macchina fotografica macro perfetta per le tue esigenze.
E dovresti essere in grado di usarla per immagini macro stupefacenti e strabilianti.
Ma non fermarti qui!
Se stai cercando di continuare a portare le tue foto macro a nuove altezze, ti consiglio di iscriverti alla mia mailing list, dove invio tutti i tipi di consigli, trucchi e segreti per la fotografia macro che non condivido sul mio blog.
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