John McLaughlin (musicista)
Il Dicembre 7, 2021 da admin1960sEdit
John McLaughlin è nato il 4 gennaio 1942 da una famiglia di musicisti (sua madre era una violinista da concerto) a Doncaster, West Riding of Yorkshire, Inghilterra. McLaughlin studiò violino e pianoforte da bambino e prese la chitarra all’età di 11 anni, esplorando stili dal flamenco al jazz di Django Reinhardt e Stéphane Grappelli. Si trasferì a Londra dallo Yorkshire nei primi anni ’60, suonando con Alexis Korner e i Marzipan Twisters prima di passare a Georgie Fame and the Blue Flames, la Graham Bond Organisation (nel 1963) e Brian Auger. Durante gli anni ’60, si mantenne spesso con lavori di sessione, che spesso trovò insoddisfacenti ma che migliorarono il suo modo di suonare e la sua lettura a vista. Inoltre, diede lezioni di chitarra a Jimmy Page. Nel 1963, Jack Bruce formò il Graham Bond Quartet con Bond, Ginger Baker e John McLaughlin. Suonavano una gamma eclettica di generi musicali, tra cui il bebop, il blues e il rhythm and blues.
Nel gennaio 1969, McLaughlin registrò il suo album di debutto Extrapolation a Londra. L’album è caratterizzato dalla presenza di John Surman al sassofono e Tony Oxley alla batteria. McLaughlin compose il numero “Binky’s Beam” come tributo al suo amico, l’innovativo bassista Binky McKenzie. Lo stile post-bop dell’album è abbastanza diverso dai successivi lavori fusion di McLaughlin, anche se gradualmente sviluppò una forte reputazione tra i critici dalla metà degli anni ’70.
McLaughlin si trasferì negli Stati Uniti nel 1969 per unirsi al gruppo Lifetime di Tony Williams. Esiste una registrazione della Record Plant, NYC, datata 25 marzo 1969, in cui McLaughlin fa jam con Jimi Hendrix. McLaughlin ricorda “abbiamo suonato una notte, solo una jam session. E abbiamo suonato dalle 2 alle 8 del mattino. Pensai che fosse un’esperienza meravigliosa! Io suonavo una chitarra acustica con un pick-up. Una chitarra piatta e Jimi suonava un’elettrica. Sì, che bei momenti! Se fosse vissuto oggi, avresti scoperto che avrebbe impiegato tutto ciò su cui poteva mettere le mani, e intendo chitarra acustica, sintetizzatori, orchestre, voci, tutto ciò su cui poteva mettere le mani lo avrebbe usato!”
Ha suonato negli album di Miles Davis In a Silent Way, Bitches Brew (che ha un brano intitolato a lui), Live-Evil, On the Corner, Big Fun (dove è protagonista come solista su “Go Ahead John”) e A Tribute to Jack Johnson. Nelle note di copertina di Jack Johnson, Davis definì il modo di suonare di McLaughlin “molto dentro”. McLaughlin tornò nella band di Davis per una notte di una settimana di date nei club, registrate e pubblicate come parte dell’album Live-Evil e del boxed set Cellar Door. La sua reputazione di session player “di prima chiamata” crebbe, dando luogo a registrazioni come sideman con Miroslav Vitous, Larry Coryell, Joe Farrell, Wayne Shorter, Carla Bley, i Rolling Stones, e altri.
Anni ’70Modifica
Ha registrato Devotion all’inizio del 1970 su Douglas Records (gestito da Alan Douglas), un album di fusion psichedelica ad alta energia che includeva Larry Young all’organo (che aveva fatto parte di Lifetime), Billy Rich al basso e il batterista dei R&B Buddy Miles. Devotion fu il primo di due album che pubblicò su Douglas. Nel 1971 pubblicò negli Stati Uniti My Goal’s Beyond, una raccolta di lavori acustici non amplificati. Il lato A (“Peace One” e “Peace Two”) offre una miscela fusion di jazz e forme classiche indiane, mentre il lato B presenta un’interpretazione acustica melodica di McLaughlin su standard come “Goodbye Pork Pie Hat”, di Charles Mingus che McLaughlin considerava un’importante influenza. My Goal’s Beyond fu ispirato dalla decisione di McLaughlin di seguire il leader spirituale indiano Sri Chinmoy, al quale era stato presentato nel 1970 dal manager di Larry Coryell. L’album fu dedicato a Chinmoy, con una delle poesie del Guru stampata nelle note di copertina. Fu su questo album che McLaughlin prese il nome di “Mahavishnu”.
Nel 1973 McLaughlin collaborò con Carlos Santana, anche lui all’epoca discepolo di Sri Chinmoy, per un album di canzoni devozionali, Love Devotion Surrender, che conteneva registrazioni di composizioni di Coltrane tra cui un movimento di A Love Supreme. McLaughlin ha anche lavorato con i compositori jazz Carla Bley e Gil Evans.
Nel 1979 formò un power trio funk fusion di breve durata chiamato Trio of Doom con il batterista Tony Williams e il bassista Jaco Pastorius. La loro unica esibizione dal vivo fu il 3 marzo 1979 all’Havana Jam Festival (2-4 marzo 1979) a Cuba, parte di una visita a Cuba sponsorizzata dal Dipartimento di Stato americano. Più tardi, l’8 marzo 1979, il gruppo registrò le canzoni che avevano scritto per il festival ai Columbia Studios di New York, sulla 52a strada. I ricordi di questa performance sono catturati nel documentario Havana Jam ’79 di Ernesto Juan Castellanos e nel CD Trio of Doom.
La Mahavishnu OrchestraModifica
La Mahavishnu Orchestra, la band elettrica di McLaughlin degli anni ’70, comprendeva il violinista Jerry Goodman, il tastierista Jan Hammer, il bassista Rick Laird e il batterista Billy Cobham. Eseguirono uno stile musicale tecnicamente difficile e complesso che fondeva il jazz elettrico e il rock con influenze orientali e indiane. Questa band aiutò a stabilire la fusion come uno stile nuovo e in crescita. Il modo di suonare di McLaughlin in questo periodo era caratterizzato da assoli veloci e scale musicali non occidentali.
Gli scontri di personalità della Mahavishnu Orchestra erano esplosivi quanto le loro performance, e di conseguenza la prima incarnazione del gruppo si sciolse alla fine del 1973 dopo due anni e tre album, inclusa una registrazione live intitolata Between Nothingness & Eternity. Nel 2001 fu pubblicato l’album Lost Trident Sessions, registrato nel 1973 ma accantonato quando il gruppo si sciolse. McLaughlin riformò poi il gruppo con Narada Michael Walden (batteria), Jean-Luc Ponty (violino), Ralphe Armstrong (basso), e Gayle Moran (tastiere e voce), e una sezione d’archi e fiati (McLaughlin si riferì a questo come “la vera Mahavishnu Orchestra”). Questa incarnazione del gruppo registrò altri due album, Apocalypse with the London Symphony Orchestra e Visions of the Emerald Beyond. Un quartetto ridimensionato fu formato con McLaughlin, Walden alla batteria, Armstrong al basso e Stu Goldberg alle tastiere e al sintetizzatore, che generò una terza registrazione “Mahavishnu 2” nel 1976 in gran parte dovuta a obblighi contrattuali, Inner Worlds.
ShaktiEdit
McLaughlin divenne poi assorbito nel suo suonare in acustico con il suo gruppo Shakti (energia) basato sulla musica classica indiana. McLaughlin studiava già da diversi anni la musica classica indiana e suonava la veena. Il gruppo comprendeva Lakshminarayanan L. Shankar (violino), Zakir Hussain (tabla), Thetakudi Harihara Vinayakram (ghatam) e prima Ramnad Raghavan (mridangam). Il gruppo ha registrato tre album: Shakti with John McLaughlin (1975), A Handful of Beauty (1976) e Natural Elements (1977). Basato sia sullo stile carnatico che su quello indostano, con un uso esteso del konnakol, il gruppo introdusse i ragas e le percussioni indiane a molti aficionados del jazz.
In questo gruppo McLaughlin suonava una chitarra acustica J-200 a corde d’acciaio fatta su misura da Abe Wechter e dalla Gibson guitar company che aveva due livelli di corde sopra la cassa armonica: una configurazione convenzionale a sei corde e sette corde incordate sotto ad un angolo di 45 gradi – queste erano “corde simpatiche” accordabili indipendentemente come quelle su un sitar o una veena. La tastiera smerlata tipo vina dello strumento permetteva a McLaughlin di piegare le corde ben oltre la portata di una tastiera convenzionale. McLaughlin si abituò così tanto alla libertà che gli forniva che fece smerlare la tastiera sulla sua chitarra elettrica Gibson Byrdland.
Altre attivitàModifica
McLaughlin apparve anche su School Days di Stanley Clarke e numerosi altri album fusion. In seguito registrarono tre brani ai CBS Studios di New York, l’8 marzo 1979. Lo stesso anno si unì al chitarrista di flamenco Paco de Lucía e al chitarrista jazz Larry Coryell (sostituito da Al Di Meola nei primi anni ’80) come Guitar Trio. Per il tour dell’autunno 1983 si unirono al chitarrista dei Dixie Dregs Steve Morse che aprì lo spettacolo come solista e partecipò con il Trio nei numeri di chiusura. Il Trio si riunì nel 1996 per una seconda sessione di registrazione e un tour mondiale. Sempre nel 1979 McLaughlin registrò l’album Johnny McLaughlin: Electric Guitarist, il titolo sui primi biglietti da visita di McLaughlin da adolescente nello Yorkshire. Questo fu un ritorno al jazz/rock fusion più mainstream e allo strumento elettrico dopo tre anni passati a suonare chitarre acustiche.
Anni ’80Edit
La breve vita della One Truth Band ha registrato un album in studio, Electric Dreams, con L. Shankar ai violini, Stu Goldberg alle tastiere, Fernando Saunders al basso elettrico e Tony Smith alla batteria. Dopo lo scioglimento della One Truth Band, McLaughlin andò in tour in un duo di chitarre con Christian Escoudé.
Con il gruppo Fuse One, pubblicò due album nel 1980 e 1982.
Nel 1981 e 1982, McLaughlin registrò due album, Belo Horizonte e Music Spoken Here con The Translators, un gruppo di musicisti francesi e americani che combinavano chitarra acustica, basso, batteria, sassofono e violino con sintetizzatori. I Translators includevano l’allora fidanzata di McLaughlin, la pianista classica Katia Labèque.
Dal 1984 fino al (circa) 1987, un quintetto elettrico operò sotto il nome di “Mahavishnu” (omettendo la “Orchestra”). Furono pubblicati due LP, Mahavishnu e Adventures in Radioland. Il primo presentava McLaughlin che faceva ampio uso del sintetizzatore Synclavier, alleato con una chitarra/controller Roland. Il primo dei due album fu registrato con una formazione composta da McLaughlin, Bill Evans (sassofoni), Jonas Hellborg (basso), Mitchel Forman (tastiere) e sia Danny Gottlieb che Billy Cobham alla batteria. La pubblicità iniziale per le date dei concerti a sostegno dell’album includeva il nome di Cobham, ma quando il tour iniziò sul serio, Gottlieb era nella band. Forman lasciò ad un certo punto tra gli album, e fu sostituito alle tastiere da Jim Beard.
In tandem con i Mahavishnu, McLaughlin lavorò in formato duo (1985-87 circa) con il bassista Jonas Hellborg, suonando una serie di date di concerti, alcuni dei quali furono trasmessi alla radio e alla TV, ma non furono fatte registrazioni commerciali.
Nel 1986 apparve con Dexter Gordon nel film Round Midnight di Bertrand Tavernier. Ha anche composto The Mediterranean Concerto, orchestrato da Michael Gibbs. La prima mondiale ha visto McLaughlin e la Los Angeles Philharmonic. Fu registrato nel 1988 con Michael Tilson Thomas alla guida della London Symphony Orchestra. Diversamente da quella che è la pratica tipica della musica classica, il concerto include sezioni in cui McLaughlin improvvisa. Nella registrazione furono inclusi anche cinque duetti tra McLaughlin e la sua allora fidanzata Katia Labèque.
Nei tardi anni ’80 McLaughlin iniziò ad esibirsi dal vivo e a registrare con un trio che includeva il percussionista Trilok Gurtu, e tre bassisti in tempi diversi; prima Jeff Berlin, poi Kai Eckhardt e infine Dominique Di Piazza. Berlin ha contribuito al lavoro dal vivo del trio solo nel 1988/89, e non ha registrato con McLaughlin. Il gruppo registrò due album: Live at The Royal Festival Hall e Que Alegria, il primo con Eckhardt, e il secondo con Di Piazza per tutti i brani tranne due. Queste registrazioni videro un ritorno agli strumenti acustici per McLaughlin, esibendosi con la chitarra a corde di nylon. Su Live at the Royal Festival Hall McLaughlin usò un unico synth per chitarra che gli permise di “mettere in loop” efficacemente le parti di chitarra e suonarci sopra dal vivo. Il synth aveva anche un pedale che forniva il sustain. McLaughlin sovraincideva le parti per creare paesaggi sonori lussureggianti, aiutato dai suoni percussivi unici di Gurtu. Usò questo approccio con grande effetto nel brano Florianapolis, tra gli altri.
Anni ’90Modifica
Nei primi anni ’90 andò in tour con il suo trio nell’album Qué Alegría. A questo punto, Eckhardt aveva lasciato, con McLaughlin e Gurtu uniti dal bassista Dominique Di Piazza. Nelle ultime fasi della vita di questo trio, furono raggiunti in tour da Katia Labèque da sola, o da Katia e sua sorella Marielle, con filmati di quest’ultima configurazione che fanno parte di un documentario sulle Labèque Sisters. Dopo questo periodo registrò e andò in tour con The Heart of Things con Gary Thomas, Dennis Chambers, Matt Garrison, Jim Beard e Otmaro Ruíz. Nel 1993 pubblicò un album tributo a Bill Evans intitolato Time Remembered: John McLaughlin Plays Bill Evans, con la chitarra acustica di McLaughlin sostenuta dalle chitarre acustiche dell’Aighetta Quartet e dal basso acustico di Yan Maresz. In tempi recenti McLaughlin è andato in tour con i Remember Shakti.
Oltre al membro originale degli Shakti Zakir Hussain, questo gruppo ha visto la partecipazione di eminenti musicisti indiani U. Srinivas, V. Selvaganesh, Shankar Mahadevan, Shivkumar Sharma e Hariprasad Chaurasia. Nel 1996, John McLaughlin, Paco de Lucia e Al Di Meola (conosciuti collettivamente come “The Guitar Trio”) si riunirono per un tour mondiale e registrarono un album con lo stesso nome. Avevano precedentemente pubblicato un album in studio intitolato Passion, Grace & Fire nel 1983. Nel frattempo, nello stesso anno 1996 McLaughlin registrò The Promise. Notevoli durante il periodo furono anche le sue esibizioni con Elvin Jones e Joey DeFrancesco.
Anni 2000Modifica
Nel 2003 registrò una partitura per balletto, Thieves and Poets, insieme ad arrangiamenti per ensemble di chitarra classica di standard jazz preferiti e un video didattico in tre DVD sull’improvvisazione intitolato “This is the Way I Do It” (che ha contribuito allo sviluppo delle video lezioni.Nel giugno 2006 ha pubblicato l’album post-bop/jazz fusion Industrial Zen, in cui ha sperimentato con il Godin Glissentar e ha continuato ad espandere il suo repertorio di chitarra-synth.
Nel 2007 ha lasciato la Universal Records ed è entrato in Abstract Logix. Le sessioni di registrazione per il suo primo album con questa etichetta hanno avuto luogo in aprile. Quell’estate iniziò un tour con un nuovo quartetto jazz fusion, i 4th Dimension, composto dal tastierista/batterista Gary Husband, dal bassista Hadrian Feraud e dal batterista Mark Mondesir. Durante il tour dei 4th Dimension, un “instant CD” intitolato Live USA 2007: Official Bootleg è stato reso disponibile comprendente registrazioni di soundboard di sei pezzi della prima performance del gruppo. Dopo il completamento del tour, McLaughlin ha selezionato le registrazioni di ogni notte per pubblicare una seconda collezione di soli download MP3 intitolata, Official Pirate: Best of the American Tour 2007. Durante questo periodo, McLaughlin ha anche pubblicato un altro DVD didattico, The Gateway to Rhythm, con il percussionista indiano e compagno di band Remember Shakti Selva Ganesh Vinayakram (o V. Selvaganesh), incentrato sul sistema ritmico indiano del konnakol. McLaughlin ha anche rimasterizzato e pubblicato il progetto accantonato del 1979 Trio of Doom con Jaco Pastorius e Tony Williams. Il progetto era stato abortito a causa di conflitti tra Williams e Pastorius e di quella che all’epoca era una reciproca insoddisfazione per i risultati delle loro performance.
Il 28 luglio 2007, McLaughlin si esibì al Crossroads Guitar Festival di Eric Clapton a Bridgeview, Illinois.
Il 28 aprile 2008 le sessioni di registrazione dell’anno precedente riaffiorano nell’album Floating Point, con la sezione ritmica del tastierista Louis Banks, del bassista Hadrien Feraud, del percussionista Sivamani e del batterista Ranjit Barot supportati in ogni traccia da un diverso musicista indiano. In concomitanza con l’uscita dell’album fu pubblicato un altro DVD, Meeting of the Minds, che offriva filmati dietro le quinte delle sessioni di Floating Point e interviste con tutti i musicisti. Si è impegnato in un tour di fine estate / autunno 2008 con Chick Corea, Vinnie Colaiuta, Kenny Garrett e Christian McBride sotto il nome di Five Peace Band, da cui è venuto un omonimo doppio CD live album all’inizio del 2009.
McLaughlin si è esibito con il batterista della Mahavishnu Orchestra Billy Cobham al 44 ° Montreux Jazz Festival, a Montreux, in Svizzera, il 2 luglio 2010, per la prima volta da quando la band si è sciolta. Nel novembre 2010, un nuovo libro è stato pubblicato da Abstract Logix Books dal titolo Follow Your Heart- John McLaughlin Song by Song di Walter Kolosky, che ha anche scritto il libro Power, Passion and Beauty – The Story of the Legendary Mahavishnu Orchestra. Il libro discuteva ogni canzone scritta da McLaughlin e conteneva fotografie mai viste prima.
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