Jerry Seinfeld: Perché Louis C.K. non sta facendo il suo ritorno nel modo giusto

Stephen Lovekin/

Jerry Seinfeld si è espresso sul ritorno di Louis C.K. durante un’intervista al New York Times. Dalla fine di agosto, C.K. ha fatto capolino in vari comedy club di New York City per esibirsi, che segnano le sue prime apparizioni pubbliche di alto profilo da quando ha ammesso la sua cattiva condotta sessuale lo scorso autunno. Il ritorno di C.K. ha scatenato un dibattito nazionale sul fatto che gli uomini accusati debbano essere riaccolti nelle loro professioni.

Alla domanda se fosse “troppo presto” per C.K. per esibirsi di nuovo, Seinfeld ha risposto: “No. È il modo in cui l’ha fatto che penso non sia piaciuto alla gente. Ad alcune persone non è piaciuto che lo stia facendo. Conosciamo la routine: La persona fa qualcosa di sbagliato. La persona viene umiliata. Viene esiliata. Soffrono, vogliamo che soffrano. Amiamo il capitombolo, amiamo lo schianto e il botto della caduta. E poi amiamo il ritorno a gattoni. La strisciata. Hai intenzione di strisciare? Per quanto tempo hai intenzione di strisciare? Hai intenzione di piangere?”

“La gente, credo, ha capito che se lo meritava con Louie – ce lo deve”, ha detto Seinfeld, riferendosi a C.K. che ha ammesso le sue azioni e ne ha parlato apertamente e onestamente. “Noi, il tribunale dell’opinione pubblica, abbiamo deciso che se ha intenzione di tornare, è meglio che mostri molto dolore. Perché lui glielo ha negato.”

C.K. non ha affrontato la sua cattiva condotta sessuale nel suo primo set al Comedy Cellar il 26 agosto. Il comico non ha alluso alla sua storia di molestie sessuali sul palco fino a poco tempo fa, quando in un concerto stand-up del 10 ottobre al West Side Comedy Club ha detto che è stato “all’inferno e ritorno” e ha perso 35 milioni di dollari. “È stato un anno strano”, ha aggiunto C.K. Anche in questo set, C.K. non ha parlato esplicitamente del suo comportamento e nemmeno ha chiesto scusa.

“Non posso dire cosa dovrebbe fare”, ha detto Seinfeld alla domanda se C.K. dovrebbe tornare sul palco. “Fa quello che vuole. Se lo fa male, soffrirà. E questo è il suo accordo.”

Seinfeld ha continuato, “Se c’è un crimine qui, e la legge viene coinvolta, è a questo che serve la legge. Le leggi della commedia, le creiamo man mano. Parte dell’intrattenimento, a volte, è la vita della persona. Vogliamo che anche questo ci intrattenga, come parte dello spettacolo. Ci piace il tuo spettacolo, e poi ci piace la tua vita incasinata. Anche questo ci diverte. Quando hai visto Richard Pryor, era più di un semplice spettacolo. Sei nella stanza con questo tizio che ha vissuto una vita folle. Qualcuno ha detto che è la prima volta che qualcuno si è comportato male e la gente chiede solo: ‘Come sta il colpevole? Come sta? Non chiedono: “Come sta la vittima?””

Seinfeld è attualmente il conduttore della serie di talk show di Netflix “Comedians in Cars Getting Coffee”, che ha debuttato la sua stagione più recente in estate.