Introverso e antisociale non sono la stessa cosa.
Il Ottobre 19, 2021 da adminE perché non sono un male come si può pensare
Mi infastidisce molto quando qualcuno mi chiama antisociale. È come se non conoscessero nemmeno il vero significato delle parole che stanno usando.
Lasciate che definisca cosa significa essere introverso e antisociale.
Cos’è un introverso?
Gli introversi sono le persone che amano stare da sole più di quanto amino stare in grandi gruppi di persone. Gli introversi recuperano energia trascorrendo del tempo di qualità con se stessi e considerano il tempo trascorso in grandi gruppi di persone drenante e talvolta anche frustrante. Gli introversi trovano la stimolazione esterna sgradevole.
Che cos’è l’antisociale?
Essere antisociale non significa che non ti piace la gente, significa solo che non ti piacciono i soliti modi di socializzare. Significa che sei contro le solite regole della società. Quindi, significa solo che probabilmente non ti piacciono le feste e le attività di grandi gruppi. Significa che ti piacciono altri modi di andare d’accordo con le persone, modi che la maggior parte delle persone potrebbe considerare strani o insoliti.
Quindi c’è una differenza. In conclusione:
Introversi: Amano passare il tempo con se stessi e non con molte persone.
Antisociali: Non hanno problemi a stare in mezzo alla gente, ma gli piace farlo a modo loro.
Prendete me per esempio perché sono sia un introverso che un po’ antisociale.
Mi è stato detto innumerevoli volte che dovrei essere più espressivo e loquace con le persone in generale.
Più espressivo?!
Non riesco a pensare in un modo per essere ancora più espressivo. Lascia che ti dica una cosa:
Sono espressivo anche nel modo in cui respiro. Tuttavia, essere espressivi non ha niente a che fare con il parlare faccia a faccia.
Pensa a tutti i modi in cui possiamo comunicare. Dipinti, libri, film, blog, podcast, ecc… Tutti questi sono grandi modi di comunicare e nessuno di essi ha a che fare con l’andare in un bar e scambiare due chiacchiere con altre persone. La verità è…
Gli intrusi hanno le menti più rumorose.
Se poteste chiedere a chiunque mi conosca vi dirà facilmente che non mi piace parlare, per niente, ma quando si tratta di esprimere idee posso fare un discorso di un’ora intera senza nemmeno avvicinarmi all’introduzione.
Perché?
Perché ogni singolo minuto sto pensando e analizzando ogni sorta di cose. Amo imparare e amo trovare nuovi modi per migliorare tutto ciò che mi circonda. Quindi ho sempre qualcosa in mente.
Se qualcuno mi desse la possibilità di stare a casa a leggere un libro interessante o andare ad una grande festa, starei sicuramente con il libro.
Qualità VS Quantità
Sono sicuro che tutti voi avete amici su Facebook o Twitter che postano ogni singola cosa che stanno facendo ogni cinque minuti. Aggiornamenti di stato che sono così irrilevanti e che a volte, puzzano persino di disperazione. Cose come:
Sto mangiando la pizza #YOLO
o
Non riesco a trovare niente da indossare oggi #Frustrato
Queste persone hanno bisogno di attenzione. Post che non vengono pubblicati così spesso, ma che non vedi l’ora di leggere quando vengono pubblicati. Post che esplorano i regni dell’umanità o cercano di darti una forte intuizione.
Questo perché agli introversi piace pensare alle cose prima di condividere le loro idee con il resto del mondo. Gli estroversi, d’altra parte, amano solo essere al centro dell’attenzione.
In base a questa descrizione sono sia introverso che antisociale e amo essere così.
Non c’è assolutamente nulla di sbagliato nell’essere antisociale o introverso. In effetti c’è tutto sbagliato nel cercare di trasformare introversi e antisociali in estroversi.
Pensate a persone come: J. K. Rowling, Abraham Lincoln, Eleanor Roosevelt e Albert Einstein.
Hanno avuto un impatto enorme sul mondo ed entrambi si consideravano introversi o addirittura timidi. L’hanno fatto perché sentivano la necessità di farlo.
Tuttavia, se sei un introverso e hai grandi idee che potrebbero fare un cambiamento significativo nel mondo, devi alla società di condividere queste idee. Ora abbiamo internet, che ci permette di raggiungere il mondo intero o di portare il mondo intero da noi. Scrivi un post sul blog, fai un video, twitta qualcosa… Se hai un’idea, condividila.
Voglio condividere con voi una delle mie poesie preferite. Significa molto per me perché afferma che tutti noi dobbiamo il meglio che abbiamo da offrire all’umanità. Eccola:
Nessun uomo è un’isola, tutta per sé. Ognuno è un pezzo del continente, Una parte del principale. Se una zolla viene spazzata via dal mare, l’Europa è meno. Come se fosse un promontorio. Come se fosse un maniero tuo o di un tuo amico. La morte di ogni uomo mi diminuisce, perché sono coinvolto nell’umanità. Perciò, non mandare a sapere per chi suona la campana, essa suona per te.
– John Donne
Infine…
Non aver paura di essere chiamato introverso o antisociale. Vedilo come un onore e una parte unica della tua personalità.
Ecco due dei miei video preferiti su questo argomento:
Susan Cain: Il potere degli introversi
C’è una mania degli introversi a causa della tecnologia?
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