Intossicazione da acqua: Quanta H2O ci vuole per uccidere una persona?

Quanta acqua ci vuole per uccidere una persona? Ad essere onesti, non così tanta. Paracelso, lo scienziato del 16° secolo noto soprattutto per aver stabilito il ruolo della chimica nella medicina, ha proposto il concetto che tutto può essere velenoso, o meno, a seconda della dose. Anche se la chimica moderna si è allontanata da questa convinzione, il detto è ancora vero per quanto riguarda l’elemento più essenziale della terra: l’acqua.

Ci vogliono circa 6 litri d’acqua per uccidere una persona di 165 libbre, secondo un video di YouTube recentemente pubblicato dalla American Chemistry Society. Sorprendentemente, la morte per acqua, o intossicazione da acqua come è ufficialmente conosciuta, accade abbastanza spesso. È comune tra i giovani che si sfidano in “gare di bevute d’acqua”, o gli atleti che erroneamente si sovra-idratano durante l’allenamento, ha riferito Scientific American.

Anche se l’acqua è essenziale per la vita, quando una persona beve troppo il suo sangue diventa pericolosamente diluito di sali. Secondo Scientific American, questo causa una condizione chiamata iponatriemia, e i casi gravi di iponatriemia portano all’intossicazione da acqua. Alcuni dei sintomi principali dell’intossicazione da acqua sono mal di testa, affaticamento, nausea, vomito, minzione frequente e disorientamento mentale

Quando una persona beve troppa acqua i reni non riescono a risciacquarla bene e questo fa sì che l’acqua in eccesso entri nelle cellule e le faccia gonfiare. Quando le cellule cerebrali iniziano a gonfiarsi la situazione può diventare letale velocemente.

“L’iponatriemia rapida e grave provoca l’ingresso di acqua nelle cellule cerebrali portando al gonfiore del cervello, che si manifesta con convulsioni, coma, arresto respiratorio, ernia del tronco cerebrale e morte”, ha detto a Scientific American M. Amin Arnaout, capo della nefrologia al Massachusetts General Hospital e Harvard Medical School.