Into The Badlands finale reagire: ‘Wolf’s Breath, Dragon Fire’
Il Dicembre 11, 2021 da adminLa resa dei conti Sunny contro Quinn raggiunge la sua sanguinosa conclusione
Per tutti i teschi incrinati, le svolte narrative e i misteriosi flashback di allenamento, la seconda stagione di Into The Badlands è sempre stata su una cosa e una sola: l’inevitabile scontro tra lo spietato killer dal cuore d’oro Sunny e il suo ex addestratore, maestro e attuale ladro di bambini Quinn. Una volta un killer oppresso e controllato come parte della scuderia di Clippers del Barone Quinn, Sunny è rimasto da solo per un po’. Alla fine della première della stagione, è stato rivelato che Veil e il suo nuovo bambino Henry erano ora con Quinn. Da allora, ha radunato un piccolo esercito di seguaci dedicati alla sua causa, e Sunny ha trascorso la stagione cercando la strada per tornare al suo vero amore e al figlio che non ha mai conosciuto.
“Wolf’s Breath, Dragon Fire” è il punto di arrivo di questa faida, poiché Sunny è finalmente sulla strada per affrontare Quinn nella sua roccaforte. “La battaglia finale è su di noi”, dice Quinn mentre culla Henry nel modo più inquietante possibile. Sapete come si capisce che questa battaglia finale sarà epica? Sunny tira fuori la vecchia moto, e quando lo fa, fa sul serio.
Questo però non significa che Quinn non sia preparato. E’ più che consapevole di ciò che Sunny è capace, e all’inizio dell’episodio mette in guardia i suoi uomini. Dice loro che Sunny è l’assassino più abile che abbia mai prodotto. Anche allora, Quinn è convinto che il suo ex Clipper non sia all’altezza degli uomini che ora ha addestrato a morire per lui. E credetemi, sono preparati. Lydia cerca di sabotare il piano di Quinn dicendo agli uomini che lui ha attrezzato l’intero posto per esplodere se Sunny riuscisse ad avvicinarsi troppo a Veil e Henry, ma ai soldati non importa. Sono pronti a scendere con Quinn. Quanto a Lydia, la sua insubordinazione porta Quinn a ordinare la sua esecuzione.
Naturalmente, Quinn e Sunny non sono gli unici a prepararsi alla guerra. La Vedova, dopo aver quasi ucciso sua figlia per portare avanti la sua causa, ora sta facendo di tutto per riportare i poteri di M.K. in modo da poterlo usare per affermare il controllo su tutto e tutti. Non tutti sono d’accordo con questo piano però. Waldo crede che lei abbia perso la strada, che abbia perso di vista la sua visione del futuro. Lei gli offre il titolo di barone quando tutto sarà finito, ma questo non fa che confermare che si è allontanata dalle sue idee originali su uomini e donne liberi.
M.K. non è l’unico che la Vedova controlla. Ha anche tenuto prigioniero Bajie, e vuole che lui traduca quel libro così speciale che dovrebbe includere tutto su queste persone con poteri e trovare un modo per riportare indietro M.K.. Bajie è stato un personaggio sfuggente per tutta la stagione. Da un lato, sappiamo che allenava la Vedova e forse ha una sorta di fedeltà a lei. Dall’altro lato, si preoccupa per qualcun altro oltre che per se stesso, anche se riesce ad aiutare altre persone nel processo?
Non sono sempre sicuro di dove stia Bajie, ma a suo credito, si presenta per aiutare Sunny ad affrontare Quinn. Sunny salva prima Lydia mentre sta scavando la sua stessa tomba, poi parte per fare irruzione nel bunker di Quinn e trovare la sua famiglia. Poi, Tilda scappa dalla prigione di sua madre e porta Bajie con sé mentre Waldo fornisce una storia di copertura.
(Il riassunto continua a pagina 2)
E’ un bene che Tilda abbia aiutato Bajie a scappare, perché arriva giusto in tempo per salvare Sunny. L’ex Clipper fa un ottimo lavoro schivando le frecce di fuoco e abbattendo alcuni dei soldati di Quinn, ma l’esplosione di una bomba lo seppellisce rapidamente sotto un cumulo di macerie. A quel punto arriva Bajie e lo tira fuori, e i due si accingono a vendicarsi e a salvare Veil e Henry.
Allora Into The Badlands ingrana davvero la marcia alta, e il risultato è un climax deliziosamente violento che vede Sunny e Bajie distruggere completamente ogni singolo soldato di Quinn. Le teste rotolano, gli arti vengono rimossi dalle prese e il sangue schizza in tutte le direzioni. Mentre Sunny abbatte gli uomini alle ginocchia – letteralmente taglia loro le gambe all’altezza dell’articolazione – Bajie fa del suo meglio con un set di nunchaku, trafiggendo un soldato mal equipaggiato dopo l’altro.
Alla fine però, mentre Sunny parte alla ricerca di Quinn, Veil e Henry, Bajie rimane indietro per occuparsi della spalla di Quinn. “Odio le spalle”, dice mentre taglia la gola dell’uomo con un pezzo di vetro rotto. È l’ultima uccisione per Bajie, ma non ne è uscito indenne. “Forbici, davvero?”, chiede quando vede che è stato pugnalato al fianco. Lamenta la sua sfortuna e questo modo poco elegante di morire mentre si siede su una sedia e accetta il suo destino. “E stavo per salvare il mondo”, dice, apparentemente le sue ultime parole, mentre guarda l’ambita bussola che dovrebbe condurre ad Azra.
Con tutti gli altri soldati ormai senza arti o con la testa, a Sunny non resta che uccidere Quinn e riunirsi alla sua famiglia. Prima della resa dei conti, Quinn fa saltare in aria il posto, ma quanto basta per creare un luogo fresco e pieno di macerie dove combattere, ovviamente. Mentre la luce del sole e la neve entrano da un buco nel tetto, Sunny e Quinn entrano in guerra. Si scambiano colpi di spada e calci veloci, le loro abilità si equivalgono, nessuno riesce ad avere la meglio. Alla fine, quando Quinn si separa e insegue Veil, sperando di ucciderla prima che fugga con Henry, Sunny lo trafigge con una spada.
Mentre Quinn cade a terra, Sunny si riunisce a Veil e incontra suo figlio per la prima volta. Naturalmente, il momento non può durare. Mentre la famiglia riunita se ne va, Quinn riesce a rialzarsi, afferrando Veil e tenendola in ostaggio. Offre Veil in cambio di Henry, ma si sa che non accadrà. C’è un timore palpabile mentre l’inevitabilità che Sunny perda qualcuno che ama si sedimenta. Di sicuro, Veil si sacrifica per salvare Henry, piantando un pugnale nel suo petto e in quello di Quinn allo stesso tempo. È un momento devastante, l’impatto emotivo è aggravato dalla lunghezza del viaggio di Sunny. È arrivato così lontano, eppure non è riuscito a salvare Veil.
Questa può essere la fine della storia di vendetta di Sunny, ma non è certo la fine dei misteri della seconda stagione. Mentre Sunny lascia la roccaforte di Quinn con Henry in braccio, una singola inquadratura rivela che Bajie non è più sulla sedia dove si è seduto per morire. Allora dov’è?
Lo vediamo guidare la moto di Sunny lungo la costa. Si ferma a quella che sembra essere una specie di vecchia stazione satellitare, che domina una grande distesa d’acqua dall’alto delle scogliere. È una vista mozzafiato. Bajie si fa strada all’interno della stazione, ed è qui che le cose diventano strane e misteriose. Mette la bussola Azra in una specie di slot, e le luci cominciano a lampeggiare. La bussola lo guida attraverso uno schema di pulsanti da premere, e il risultato sembra essere l’invio di un segnale. Il segnale riverbera attraverso l’acqua mentre Bajie crolla a terra sussurrando “Azra” più e più volte.
Cosa significa tutto questo? Bajie ha appena “salvato il mondo”, come ha detto? Sta lanciando un appello ad altre parti del mondo che non ci sono ancora state presentate? Cosa c’è fuori dalle Badlands? Ci sono altre società, o è solo un altro inferno post-apocalittico? E cosa sta succedendo con Tilda e la Vedova? Per ora non lo sappiamo, ma con lo show già rinnovato per una terza stagione di 16 episodi, sembra che Into The Badlands stia per espandere la sua portata. Solo il tempo ci dirà se questo porterà ad alcune risposte o solo ad un sacco di altre domande.
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