Salta al contenuto

Archivi

  • Gennaio 2022
  • Dicembre 2021
  • Novembre 2021
  • Ottobre 2021
  • Settembre 2021

Categorie

  • Nessuna categoria
Trend RepositoryArticles and guides
Articles

Integrazione a ritroso

Il Gennaio 5, 2022 da admin
  • Che cos’è l’integrazione a ritroso?
  • Esempi di integrazione passiva
  • Esempio #1
  • Esempio #2
  • Vantaggi dell’integrazione a ritroso
  • #1 – Maggiore controllo
  • #2 – Taglio dei costi
  • #3 – Efficienza
  • #4 – Vantaggio Competitivo e Creazione di Barriere all’Ingresso
  • #5 – Differenziazione
  • Svantaggi dell’integrazione a ritroso
  • #1 – Enormi investimenti
  • #2 – Costi
  • #3 – Qualità
  • #4 – Competenze
  • #5 – Alta burocrazia
  • Conclusione
  • Video sull’integrazione a ritroso
  • Articoli consigliati

Che cos’è l’integrazione a ritroso?

L’integrazione a ritroso è una forma di integrazione verticale con cui l’azienda integra le sue operazioni con i fornitori o il lato dell’offerta del business. L’azienda ottiene il controllo sui fornitori di materie prime integrandoli con le loro attività in corso.

L’azienda lo fa per mantenere un vantaggio competitivo nel business e aumentare le barriere all’entrata. L’azienda può tagliare i suoi costi fondendosi con i suoi fornitori e mantenere gli standard di qualità.

Esempi di integrazione passiva

Esempio #1

Supponiamo che ci sia un’azienda automobilistica, XYZ, che ottiene molte materie prime come ferro e acciaio per fare auto, gomma per sedili, pistoni, motore, ecc da vari fornitori. Se questa azienda automobilistica si fonde/acquisisce il fornitore di ferro e acciaio, si chiamerà integrazione a monte.

Esempio #2

Un altro esempio potrebbe essere un produttore di ketchup di pomodoro che acquista una fattoria di pomodori piuttosto che comprare i pomodori dagli agricoltori.

Vantaggi dell’integrazione a ritroso

#1 – Maggiore controllo

Con l’integrazione a ritroso e la fusione con i fornitori, le aziende possono controllare la loro catena di fornitura in modo efficiente. Controlleranno la produzione delle materie prime fino alla produzione del prodotto finale. Con questo, avranno un maggiore controllo sulla qualità della materia prima da usare nella produzione. Inoltre, l’azienda si assicura la fornitura di materiale. Si assicurerà che l’azienda riceva forniture adeguate come e quando richiesto, senza preoccuparsi che le materie prime siano vendute al concorrente o che non siano prodotte/fabbricate dai fornitori.

#2 – Taglio dei costi

Generalmente, l’integrazione a monte è fatta per tagliare i costi. In una catena di approvvigionamento, c’è sempre un ricarico quando i beni sono venduti da una parte all’altra. La catena di approvvigionamento coinvolge vari fornitori, distributori, intermediari. Integrando il business con il produttore del materiale, l’azienda può rimuovere questi intermediari dalla catena di fornitura e tagliare i costi di markup, trasporto, e altri costi inutili coinvolti nell’intero processo.

#3 – Efficienza

Mentre l’azienda taglierà i costi, l’integrazione a monte fornisce anche una migliore efficienza nell’intero processo di produzione. Con il controllo sul lato della fornitura della catena, l’azienda può controllare quando e quale materiale produrre e quanto produrre. Con una migliore efficienza, l’azienda può risparmiare il suo costo sul materiale che viene inutilmente sprecato a causa dell’acquisto eccessivo.

Corso popolare in questa categoria

Investment Banking Training (117 Corsi, 25+ Progetti)
4.9 (831 voti) 117 Corsi | 25+ Progetti | 600+ Ore | Accesso Completo a Vita | Certificato di Completamento

#4 – Vantaggio Competitivo e Creazione di Barriere all’Ingresso

A volte le aziende, per tenere la concorrenza fuori dal mercato, possono acquisire il fornitore. Si consideri uno scenario in cui un grande fornitore fornisce materiali a due aziende, ma una di queste acquista il fornitore in modo da poter fermare le forniture di beni al concorrente. In questo modo, l’azienda sta cercando che il concorrente esistente esca dagli affari o cerchi un altro fornitore e creando barriere all’entrata per nuovi concorrenti. Inoltre, a volte l’azienda può integrarsi all’indietro per ottenere l’accesso e il controllo della tecnologia, dei brevetti e di altre risorse importanti che erano solo detenute dall’azienda fornitrice.

#5 – Differenziazione

Le aziende si integrano all’indietro per mantenere la differenziazione del loro prodotto dai loro concorrenti. Otterrà l’accesso alle unità di produzione e alla catena di distribuzione e quindi potrà commercializzarsi diversamente dai suoi concorrenti. L’integrazione a ritroso migliorerà la capacità dell’azienda di soddisfare la domanda del cliente e può anche aiutarla a fornire prodotti personalizzati, dato che ora detiene la capacità di produzione internamente piuttosto che approvvigionarsi dal mercato.

Svantaggi dell’integrazione a ritroso

#1 – Enormi investimenti

L’integrazione, fusione o acquisizione del produttore richiederà enormi investimenti. Sarà un onere extra sul bilancio dell’azienda, che può essere sotto forma di debito o riduzione di contanti ed equivalenti di contanti.

#2 – Costi

Non è sempre che i costi saranno ridotti nell’integrazione a monte. La mancanza di concorrenza tra i fornitori può ridurre l’efficienza e quindi risultare in costi più alti. Inoltre, sarà un onere in più per l’azienda se non può raggiungere le economie di scala che il fornitore può raggiungere individualmente e produrre beni ad un costo inferiore.

#3 – Qualità

La mancanza di concorrenza può portare a meno innovazione e quindi bassa qualità dei prodotti. Se non c’è o c’è meno concorrenza nel mercato, l’azienda diventerà meno efficiente/meno motivata in termini di innovazione, ricerca e sviluppo perché sa di poter vendere qualsiasi cosa produca. Quindi, questo potrebbe avere un impatto sulla qualità dei prodotti. Inoltre, se l’azienda vuole sviluppare una varietà diversa di beni, potrebbe avere un costo significativo per lo sviluppo interno, o potrebbe sostenere costi elevati per passare ad altri fornitori.

#4 – Competenze

L’azienda potrebbe dover adottare nuove competenze su quelle vecchie, o potrebbe esserci uno scontro tra le vecchie e le nuove competenze causando inefficienza all’interno dell’azienda.

#5 – Alta burocrazia

Acquisire il fornitore significa acquisire anche la forza lavoro del fornitore. Questo aumenterà le dimensioni dell’azienda, portando così nuove politiche per i dipendenti e portando ad una cultura burocratica nell’azienda.

Conclusione

L’integrazione a ritroso si riferisce alla strategia dell’azienda di integrazione verticale con il suo lato di fornitura o fornitore dove l’azienda o si fonde con i fornitori o acquisisce il business del fornitore che fornisce le materie prime all’azienda e anche se l’azienda decide di creare la propria unità di fornitura interna.

L’azienda ha bisogno di eseguire la due diligence prima di integrare a ritroso. Dovrebbe considerare vari fattori come – il costo dell’investimento e il costo finanziario saranno inferiori ai benefici a lungo termine che avrà acquisendo i fornitori? L’azienda dovrebbe controllare diligentemente le attrezzature, i processi, la forza lavoro, i brevetti, ecc. del fornitore/produttore da acquisire e se tale acquisizione la aiuterà ad avere una catena di approvvigionamento migliore ed efficiente.

Video sull’integrazione a ritroso

Articoli consigliati

Questo articolo è stato una guida su cosa sono le integrazioni a ritroso e la sua definizione. Qui discutiamo i suoi esempi con i vantaggi e gli svantaggi dell’integrazione a ritroso. Puoi anche imparare di più su Fusioni e Acquisizioni dai seguenti articoli –

  • Integrazione orizzontale vs integrazione verticale
  • Che cos’è la fusione legale?
  • Corso di Fusioni e Acquisizioni
0 Azioni

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Archivi

  • Gennaio 2022
  • Dicembre 2021
  • Novembre 2021
  • Ottobre 2021
  • Settembre 2021

Meta

  • Accedi
  • Feed dei contenuti
  • Feed dei commenti
  • WordPress.org
  • DeutschDeutsch
  • NederlandsNederlands
  • SvenskaSvenska
  • DanskDansk
  • EspañolEspañol
  • FrançaisFrançais
  • PortuguêsPortuguês
  • ItalianoItaliano
  • RomânăRomână
  • PolskiPolski
  • ČeštinaČeština
  • MagyarMagyar
  • SuomiSuomi
  • 日本語日本語

Copyright Trend Repository 2022 | Tema da ThemeinProgress | Offerto orgogliosamente da WordPress