India per principianti: cosa c’è da sapere
Il Novembre 15, 2021 da admin- CONDIVIDI
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Alcuni consigli da esperti ti aiuteranno a goderti questo paese impegnativo ma magico, scrive Nina Karnikowski.
L’India è tutto e di più, tutto insieme. È un’esplosione visiva di sari sgargianti, mucche che si muovono, calendule ed esplosioni di luce solare.
Una cacofonia costante di corni che suonano, Hindi ad alta velocità e il gracchiare di migliaia di corvi. Un melange di odori – di incenso, spezie e, ahem, odori più umani.
E mentre la madre India, con i suoi 1,2 miliardi di abitanti, può ispirare, stupire e illuminare molti che calpestano il suo suolo, le sue innumerevoli sfide e la sua caotica follia possono anche sopraffare ed esaurire gli impreparati alle prime armi. Dopo aver vissuto a Mumbai e aver viaggiato in tutta l’India per sette mesi l’anno scorso, ecco i miei consigli di sopravvivenza essenziali per assicurarvi di non sprecare un secondo durante la vostra prima visita a questo paese magico.
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LE BASI
Quanto tempo per il tuo primo viaggio? Una vita intera, se ne hai una a disposizione. Altrimenti, un mese sarebbe l’ideale per approfittare al massimo di ogni luogo visitato. Ad un certo punto, potresti assaporare la magia dell’India in due settimane.
Assegnati almeno due notti per ogni luogo che visiti e, come sempre, più a lungo ti fermi in una città e più sarai in grado di coccolare la gente del posto che potrà darti i suoi consigli da insider.
Consiglio un itinerario approssimativo che comprenda alloggio e trasporti, lasciando spazio per inevitabili disavventure indiane e deviazioni avventurose.
Tutta l’India non può essere vissuta in due settimane, due mesi o forse anche due anni. Per chi si avvicina per la prima volta al nord – la terra dei turbanti, dei baffi, dei palazzi e delle montagne – dove si ha la garanzia di creare la propria esperienza di Darjeeling Limited.
Se siete ansiosi per il sovraccarico sensoriale che sperimenterete senza dubbio, o se preferite semplicemente sedervi e godervi il viaggio, allora prendete una guida. Per quanto riguarda la lingua, l’hindi non è parlato da tutti in India – infatti ci sono più di 20 lingue parlate in tutto il paese e l’inglese tende a servire come gergo comune.
Per quanto riguarda il denaro, avrete a che fare con le rupie indiane – ci sono circa 55 rupie per ogni dollaro australiano. Le carte di credito sono ampiamente accettate, ma assicurati di conoscere tutti i codici pin, dato che la firma è stata gradualmente eliminata in tutto il paese.
E approfitta dei vestiti larghi che indosserai usando una cintura per i soldi senza preoccuparti di eventuali rigonfiamenti imbarazzanti.
Gruppo di turisti o da soli?
Intrepid, World Expeditions, Bunnik Tours, Wendy Wu Tours, Thomas Cook, Cox and Kings e Kesari sono tutti operatori rispettabili, oppure potete rivolgervi all’Associazione Indiana dei Tour Operator (iato.in) per altre opzioni.
In alternativa, potete pianificare il vostro viaggio e arruolare l’aiuto di guide locali presso monumenti specifici o per una mezza giornata occasionale quando volete un po’ di informazioni e approfondimenti extra.
Come stare bene
Non pensare di bere l’acqua del rubinetto – anche se è filtrata, le sostanze nocive possono passare e non vuoi rischiare. Evita il ghiaccio, mangia succhi di frutta freschi, insalate e cibo di strada, che può sembrare allettante ma di solito non ne vale la pena.
Anche se sei in forma e sano, saresti un pazzo a viaggiare in India senza un’assicurazione sanitaria completa. Assicurati che le tue vaccinazioni siano tutte aggiornate, metti in valigia un kit medico completo (includi Probiotici e Travelan, entrambi buoni per una sana flora intestinale, più alcuni antibiotici generali come prescritto dal tuo medico di base), e prendi una vagonata di disinfettante per le mani per mantenere i guanti freschi.
C’è un eccellente vaccino orale che aiuta a prevenire la diarrea del viaggiatore chiamato Dukoral, che puoi prendere dal tuo medico qualche settimana prima di partire. E pensa a raccogliere i numeri degli ospedali di lingua inglese lungo il tuo percorso, così come l’indirizzo dell’ambasciata australiana.
Come stare al sicuro
Le numerose aggressioni alle donne in India sono state ben pubblicizzate di recente, ma prendendo alcune precauzioni le viaggiatrici possono sicuramente viaggiare in sicurezza.
Camere o piani per sole donne sono in offerta in alcuni grandi alberghi indiani tra cui il gruppo ITC di hotel di lusso (itchotels.in), e il ministero del turismo indiano ha chiesto che questo sia standard in tutte le categorie di hotel.
Dovrete prepararvi ad essere fissati – più in maniera vuota che lasciva – ma è meglio evitare gli sguardi curiosi, poiché ricambiarli può essere considerato un flirt.
Vestirsi in modo conservativo (pantaloni larghi o gonne alla caviglia, top che coprono le spalle e scialli), ed evitare di viaggiare da soli durante i festival, quando la folla può essere usata come scusa per un pizzico o una presa.
La grande differenza di ricchezza in India significa molti mendicanti, in particolare nelle aree urbane e turistiche. Anche se è straziante da vedere, dando soldi si può contribuire al problema in quanto molti sono rapiti, abusati e sfruttati dai padroni che li costringono a mendicare.
È meglio dare qualcosa di consumabile (frutta, riso, medicine) o contribuire attraverso enti di beneficenza o facendo volontariato. (giveindia.org è un buon punto di partenza).
Come muoversi
Nelle grandi città, ci sono risciò e taxi. Certo, sono antichi e malridotti e potrebbero rompersi, ma sono un’esperienza in sé e sono economici come, beh, i papadum. Se stai prendendo un taxi dall’aeroporto al tuo hotel, organizzalo dal bancone prepagato all’interno della maggior parte dei terminal, o rischi di essere truffato.
I treni sono notoriamente sovraffollati e malandati – vanno bene per viaggi brevi ed economici (un viaggio di 24 ore in mezzo al paese può costare anche solo 11 dollari), ma non sono raccomandati per viaggi di una notte, dato che la sicurezza non è fondamentale. Idem per i vagoni letto notturni.
Un’ottima opzione è quella di noleggiare un’auto con autista, soprattutto se si viaggia all’interno di uno stato per qualche giorno. Indiabycaranddriver.com è una compagnia rispettabile che offre di tutto, dagli Ambassador della vecchia scuola ai SUV e ai mini pullman. Le auto private sono sorprendentemente convenienti per gli standard australiani, tuttavia le strade possono essere soffocate oltre ogni immaginazione e percorrere un’autostrada indiana può spesso significare prendere la tua vita nelle tue mani. Forse, quindi, il modo più veloce e senza problemi per spostarsi è quello di alzarsi in volo. È possibile ottenere voli interni super competitivi con compagnie aeree economiche come IndiGo e SpiceJet (siti come Skyscanner.com vi aiuteranno a trovare le migliori offerte).
DOVE SOGGIORNARE
Quando si tratta di alloggi indiani, puoi spendere poco o tanto quanto vuoi – da $2 a $2000 a notte e oltre.
Le opzioni economiche sono generalmente OK, ma la fascia media è dove si ottiene il miglior rapporto qualità-prezzo, anche se se il tuo budget può essere esteso troverai i lussuosi hotel a cinque stelle del gruppo indiano Taj (tajhotels.com) sono di classe mondiale.
La catena ha anche marche di hotel, come Vivanta e Gateway, che offrono tariffe più abbordabili a quattro e tre stelle.
I soggiorni in boutique stanno diventando popolari. A Delhi, uno dei preferiti è The Rose. Si trova nel cuore del villaggio alla moda di Hauz Khas (therosenewdelhi.com) ed è in parte galleria d’arte, negozio e caffè, in parte favoloso ma semplice alloggio boutique.
Pensate a pareti bianche, arredamento lussuoso ma semplice, tonnellate di luce e vista sul giardino di rose adiacente, per circa 80 dollari a notte.
A Udaipur, un altro favorito è l’Hotel Madri Haveli (madrihaveli.com) che risale a 300 anni fa e ha 14 splendide camere boutique, ognuna con finestre di vetro colorato, archi Rajasthani e letti da giorno (una camera deluxe costa circa 60 dollari a notte).
C’è anche un ristorante con terrazza sul tetto, perfetto per cenare con vista sul lago.
DOVE FARE SHOP
Il Rajasthan è il posto giusto per i colorati tessuti ricamati, così come per i dipinti in miniatura, le marionette di cartapesta e le scarpe di pelle ricamate (Ganesh Emporium a Udaipur è una mecca dei tessuti e dei gioielli antichi; più di 20 stanze traboccano di tesori provenienti da tutto il paese).
Per comprare pietre preziose e semi-preziose, recatevi nella “città rosa” di Jaipur, dove si producono anche splendide ceramiche smaltate di blu.
I manufatti in marmo ispirati al Taj Mahal, alcuni dei quali squisitamente dettagliati e intarsiati con pietre semi-preziose, possono essere acquistati ad Agra, mentre Varanasi è un luogo popolare per acquistare seta e sari.
Vai a sud: COSA VEDERE NEL TUO SECONDO VIAGGIO IN INDIA
MUMBAI
Assapora lo sfarzo e il glamour della patria di Bollywood, visita la più grande baraccopoli del mondo (realitytoursandtravel.com) e, se hai tempo, noleggia un autista e dirigiti a due ore da Matheran Hill Station per fare trekking tra le polverose colline rosse, cavalcare cavalli e soggiornare in una storica villa coloniale.
GOA
Una ex colonia portoghese trasformata in città festaiola hippy sulla spiaggia, Goa è il posto dove andare per il sole, il surf, i frutti di mare e, se ci stai, una festa da urlo sulla spiaggia.
HAMPI
Possibilmente il più bel paesaggio naturale che vedrete in India (pensate alle palme intervallate da massi scolpiti impilati contro le colline), Hampi ha anche una delle più belle architetture dell’India. L’intera città è patrimonio mondiale dell’UNESCO.
PONDICHERRY
Una fetta di Francia meridionale nel Golfo del Bengala, grazie alla colonizzazione francese fino al 1963. Visitate il quartiere francese in bicicletta o passeggiate sul lungomare. I viali sono fiancheggiati da boutique chic e palazzi coloniali color pastello.
KERALA
Crociera lungo le palme del Kerala su una casa galleggiante, guardando i villaggi locali e la giungla lussureggiante mentre lo chef di bordo cucina una tempesta, è un’esperienza essenziale del Sud dell’India.
Per chi arriva per la prima volta
DELHI
Vola nella capitale della nazione e trascorri 24 ore sfrecciando in un risciò, acclimatandoti al caos. Una visita al complesso del Red Fort, Patrimonio dell’Umanità del XVII secolo, un drink al lussuoso Imperial Hotel per un assaggio di come viveva il Raj britannico (soggiorno da 300 dollari a notte, theimperialindia.com), un po’ di riposo nei Lodi Gardens e una cena nel villaggio alla moda di Hauz Khas, dovrebbero essere tutti sulla carta.
AGRA
Con Agra intendiamo il Taj Mahal, perché a parte questa meravigliosa meraviglia del mondo, Agra non è molto stimolante. Fate una gita di un giorno da Delhi (circa tre ore di viaggio in auto privata, circa 90 dollari andata e ritorno). Cerca di arrivare all’alba per avere la luce migliore.
UDAIPUR
Costruita intorno al lago Pichola, la città più romantica dell’India è tutta architettura tradizionale Mughal, splendidi tessuti e deliziosa cucina nord-indiana. Andate a cavallo nel deserto circostante, visitate il City Palace del XVI secolo e prendete in considerazione un soggiorno al Lake Palace, l’hotel galleggiante che in origine era un palazzo estivo per i re (camere da 440 dollari a notte, tajhotels.com).
JODPHUR
Da Udaipur, sono cinque ore di macchina per raggiungere la vivace Città Blu del Rajasthan. I suoi caratteristici edifici blu polvere sono sparsi sul maestoso Forte Mehrangarh, che implora di essere visitato, così come il palazzo Umaid Bhawan, dove Liz Hurley una volta si è sposata.
JAISALMER
La Città d’Oro del Rajasthan sorge maestosamente dalle sabbie del deserto del Thar; la città moderna si riversa fuori dalle vecchie mura, ma dentro è relativamente tranquilla. I cenotafi reali degli antichi maharaja di Jaisalmer sono stupefacenti e una passeggiata a dorso di cammello al tramonto nel deserto potrebbe cambiare la vostra vita.
VARANASI
Due giorni nella città santa di Varanasi sono un must per ogni neofita indiano, ma non suggeriremmo di fermarsi molto più a lungo – il suo branco di santoni ricoperti di cenere, i corpi che bruciano sulle rive del Gange e il labirinto di stradine minuscole possono sopraffare. Fate una passeggiata all’alba lungo il fiume per vedere le cerimonie del fuoco mattutino, o un giro in barca di legno al tramonto.
LADAKH
Nascosto nell’estremo nord del paese tra il Kashmir e il confine cinese, la “terra degli alti passi” è il luogo dove dirigersi per fare trekking himalayani ultraterreni e visitare i monasteri buddisti del XV secolo. Una gita notturna al lago Pangong – una distesa di 134 chilometri di acqua blu cristallina – è roba da bucket-list.
RISHIKESH
La casa dello yoga e dove i Beatles trovarono l’illuminazione, Rishikesh è un paese delle meraviglie spirituale pieno di ashram, santoni e scuole che insegnano ogni arte esoterica, dalla lettura della mano ai tarocchi.
DARJEELING
Il tè è all’ordine del giorno in questa tranquilla città collinare himalayana. Beh, questo e i monasteri buddisti tibetani, i templi, i pony e il treno giocattolo, patrimonio dell’UNESCO, che porta i visitatori a sfrecciare tra le montagne.
MCLEOD GANJ
Casa del Dalai Lama, McLeod Ganj a Dharamshala è piena di corsi spirituali. L’attrattiva principale, tuttavia, è ottenere un’udienza pubblica con Sua Santità; quando è in residenza sono programmate regolarmente.
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